Tropicale Amissa Bongo, l'eritreo Ghirmay sorprende e diventa il primo 2000 a vincere una corsa pro'
Giornata frizzante quella odierna a La Tropicale Amissa Bongo: nella Léconi-Franceville di 100 km una fuga a due formata dal ruandese Joseph Areruya e dall'eritreo Henok Mulubrhan hanno attaccato sin dall'inizio, ma il loro tentativo è stato annullato al km 35. Subito dopo si è formato un tentativo a cinque, con la presenza di Abdellah Ben Youcef (Algeria), Temesgen Buru (Etiopia), Metkel Eyob (Eritrea), Jayde Julius (ProTouch) e Clovis Kamzong (Camerun).
La Direct Énergie si è messa a lavorare, con Kamzong ultimo ad arrendersi a 5 km dal traguardo. Si è così giunti allo sprint ma, diversamente dalle precedenti giornate, non è stato Niccolò Bonifazio ad imporsi e neppure un altro sprinter europeo. Ad esultare è stato infatti, a sorpresa, Biniyam Ghirmay, classe 2000 e al terzo giorno di gara tra gli élite: diventa così lui il primo nato nel 2000 a conquistare una corsa professionistica, con buona pace di Evenepoel. E proprio con il belga c'è un legame, dato che l'anno scorso Ghirmay riuscì a battere il nuovo corridore della Deceuninck in uno sprint a due.
Ghirmay ha preceduto Youcef Reguigui (Algeria), Niccolò Bonifazio (Direct Énergie), Lorrenzo Manzin (Vital Concept-B&B Hotels), André Greipel (Team Arkéa-Samsic) e Andrea Vendrame (Androni Giocattoli-Sidermec), con Alessandro Bisolti (Androni Giocattoli-Sidermec) nono. Il ligure Bonifazio conserva comunque la maglia gialla di capoclassifica con 13" su Sirak Tesfom (Eritrea), 14" su Greipel, 17" su Reguigui e Didier Munyaneza (Ruanda).