Giro della Valle d'Aosta, primo squillo di Vandenstorme
La breve tappa inaugurale si chiude con la vittoria dalla fuga del belga classe 2002, che ad Arvier centra il primo successo stagionale battendo in volata Meeussen e Rolland. Meris e Bortoluzzi in top 10
Dylan Vandenstorme, buona la prima. Ad Arvier il belga della Circus-ReUz-Technord ha prevalso su un drappello di sei corridori precedendo il connazionale Witse Meeussen (Alpecin-Deceuninck Development Team) e il francese Brieuc Rolland (Equipe Continentale Groupama-FDJ) al termine di una fuga partita nella seconda metà della tappa.
La frazione d'apertura di questo Giro della Valle d'Aosta misurava appena 80 chilometri con partenza e arrivo fissati ad Arvier. Una tappa breve e scoppiettante, mossa dall'inizio alla fine e caratterizzata dalla salita del Col d'Introd a condurre i corridori verso una discesa breve e tecnica, prima del falsopiano finale. Subito dopo il via alcuni corridori hanno provato a portare via una fuga. Il primo è stato Marco Manenti (Team Hopplà-Petroli Firenze-Don Camillo), che è rimasto al comando da solo con un vantaggio risicato prima di essere rilevato da un gruppetto numeroso guidato da Gonçalo Tavares (Hagens Berman Axeon Cycling Team) e Diego Bracalente (Team Colpack Ballan). La fuga principale è stata però propiziata da un attivissimo Kevin McCambridge (Trinity Racing), capace di guidare la corsa in solitaria fino al traguardo intermedio di Villeneuve, a 13 chilometri dall'arrivo, quando sulle sue ruote si sono riportati Elia Blum (selezione Austria) e Dylan Vandenstorme (Circus-ReUz-Technord).
Al primo dei due passaggi sul traguardo di Arvier il vantaggio sul gruppo principale era quasi prossimo al minuto, ma nessuna formazione si è incaricata direttamente dell'inseguimento. Un'azione solitaria è stata quindi condotta da Witse Meeussen (Alpecin-Deceuninck Development Team), poi raggiunto da Brieuc Rolland (Equipe Continentale Groupama FDJ); i due hanno provato a riportarsi sui battistrada, tra i quali l'accordo stava ormai per saltare. Il ricongiungimento è avvenuto nella discesa tra il Col d'Introd e il falsopiano finale, e nonostante le accelerazioni di Rolland negli ultimi chilometri il gruppo si è avvicinato notevolmente. In vista dell'ultimo chilometro, anche Daniel Lima (Israel-Premier Tech Academy) è riuscito a rientrare sui cinque al comando, mentre il gruppo è rimasto tagliato fuori dalla vittoria di tappa. Meeussen, sulla carta il più veloce tra i sei, ha lanciato lo sprint a 150 metri dall'arrivo ma è stato sopravanzato da Vandenstorme. La vittoria è andata quindi al belga della Circus-ReUz-Technord, capace di fare bottino pieno - sul Col d'Introd era transitato per primo, conquistando la maglia di miglior scalatore. Al 3° posto è infine giunto Rolland, mentre il gruppo principale è giunto a 4" ed è stato regolato da Sergio Meris (Team Colpack Ballan) su Giovanni Bortoluzzi (Cycling Team Friuli ASD).
Domani in programma tanta montagna nei 125 chilometri da Courmayeur a Pré de Pascal; i corridori affronteranno in sequenza le salite di Verrogne, Les Places e Val Veny, dove è posizionato il traguardo.