Tour de l'Avenir: Torres stupisce tutti a Les Karellis, ora è il nuovo leader
L'attacco vincente del diciottenne spagnolo gli vale la vittoria di tappa e il primato in classifica. Battuti Van Bekkum e Jarno Widar
Altro arrivo in salita, altro cambio di leader al Tour de l'Avenir 2024. La quarta tappa è andata infatti a Pablo Torres, spagnolo che nel resto dell'anno è in forze alla UAE Emites Gen Z, che è stato nettamente il più forte sulla salita finale di Les Karellis costringendo alla resa il leader della generale Joseph Blackmore e battendo anche il favorito Jarno Widar: la resa dei conti tra questi tre avverrà sabato sulle rampe del Colle delle Finestre, che dove si deciderà la corsa. Torres ha appena diciotto anni (è nato nel 2005): per la prima volta uno spagnolo torna in testa al Tour de l'Avenir dal 2015, quando vinse Marc Soler.
Tour de l'Avenir 2024, la cronaca della quarta tappa
La quarta tappa del Tour de l'Avenir partiva da La Rosière, località dell'arrivo di ieri e terminava dopo 142.6km
sulla salita di Les Karellis (12,4 km al 7.8%). In mezzo si transitava ai 2757 metri il Col de l'Iseran, lunghissima salita di 45.7 km al 4,2% che iniziava subito dopo il via
Le rampe dell'Iseran avevano scremato un gruppo di dodici corridori, che scollinava con un vantaggio di circa 3' e mezzo, e comprendeva Clément Izquierdo (Francia), Alastair Mackellar (Australia), Simone Gualdi (Italia), Moritz Kretschy (Germania),
Menno Huising e Max van der Meulen (Paesi Bassi), Tobias Svarre (Danimarca), Louis Sutton (UK), Jaume Guardeño (Spagna), Arno Wallenborn (Lussemburgo), Matthew Greenwood (Australia) e Joris Chaussinand (Francia).
Nella discesa in cui si alternavano contropendenze c'è stata un'ulteriore azione di Huising che ha selezionato sei corridori, ovvero Van der Meulen, Gualdi, Svarre, Greenwood e Kretschy.
Il nuovo gruppo dei sei ha rilanciato l'azione portando il margine sopra i 5', per poi cederli pian paino fino ai piedi della salita finale, intorno ai -11, quando il vantaggio era dimezzato. Qui Svarre ha provato l'azione solitaria, e poco dopo Gualdi e Greenwood hanno provato anch'essi un ultimo sforzo mentre dietro il gruppo dei migliori esplodeva rimontando inesorabilmente: hanno provato l'allungo prima Diego Pescador (Colombia) e poi Michael Leonard (Canada), ma poi ai -6 è partito l'attacco decisivo di Pablo Torres (Spagna).
Assolo di Torres
Lo spagnolo, che normalmente corre per la UAE Emirates Gen Z, ha ripreso uno alla volta tutti i fuggitivi fino a Svarre: dietro ha provato a inseguirlovil secondo in generale Jarno Widar (Belgio), seguito da Tijmen Graat e Darren van Bekkum, entrambi neerlandesi. Il vincitore di ieri e leader della classifica Joseph Blackmore (UK) ha provato anche lui a seguire Widar ma è rimbalzato. I tre non sono riusciti però ad avvicinare Torres, che all'ultimo chilometro aveva quaranta secondi di vantaggio: il diciottenne iberico spagnolo ha quindi ottenuto la sua prima vittoria da dilettante, ed è balzato in testa alla classifica. Dietro di lui Van Bekkum è arrivato a 36" di ritardo, mentre il terzo posto è andato a Widar (45" di ritardo), e il quarto a Graat (56"). Florjan Kajamini (Italia) si è classificato settimo a 1'20" di ritardo e Simone Gualdi decimo a 1'35".
Torres nuovo leader, domani si arriva in Italia dal Moncenisio
Ora Torres ha 31" su Widar e 1'03" su Blackmore, che oggi è stato ottavo all'arrivo. Lo spagnolo è anche leader della classifica under21, essendo un classe 2005. Kajamini è settimo a 2'13": il giorno della verità sarà dunque sabato nella tappa da Bobbio al Colle delle Finestre. Domani invece è prevista l'ultima partenza su suolo francese, da Les Karellis , prima di arrivare oltre il confine italiano a Condove, alle porte di Torino, dopo 119.3 km. Il finale sarà totalmente pianeggiante, ma i corridori scollineranno attraverso il valico del Moncenisio, lungo 9.4 km al 7% medio, dopo 66 km.