Un'immagine d'archivio di Tadej Pogacar © RCS Sport
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Ufficiale, Pogacar sarà al via della Freccia Vallone

Tadej, oggi in corsa all'Amstel Gold Race, punta forte sul trittico delle Ardenne e vuole il successo anche sul Muro di Huy. E sulle voci di mercato: "Correre in squadra con Van der Poel? Sarebbe spettacolare"

16.04.2023 14:51

La primavera del fenomeno sloveno Tadej Pogacar è stata piena di cambi imprevisti di programma: prima la rinuncia a difendere i titoli a UAE Tour, Strade Bianche e Tirreno-Adriatico per puntare su Valenciana e soprattutto Parigi-Nizza; in seguito l'aggiunta di E3 Harelbeke al posto della Dwars door Vlaanderen e di Amstel Gold Race invece della Freccia Vallone. Un unico filo conduttore per tutte queste scelte, cioè la volontà di differenziare le esperienze e rendere il proprio palmares il più ampio possibile, ricco di corse diametralmente opposte le une dalle altre. La prima parte di primavera è pienamente riuscita: nonostante la sconfitta alla Milano-Sanremo, dove comunque fu lui a creare il drappello da cui poi evase il vincitore - Van der Poel - la cavalcata epica con cui si è imposto al Giro delle Fiandre basta da sola per soddisfare l'intera stagione.

La fame di successo non è però scomparsa dopo i trionfi in Spagna, Francia e Belgio e con il trittico delle Ardenne alle porte il suo obiettivo è realizzare la storica tripletta centrata nella storia solamente dal compianto Davide Rebellin nel 2004 e dal principe Philippe Gilbert nel 2011. Dunque, come anticipato ieri, altro aggiustamento al calendario: aggiunta all'ultimo minuto la Freccia Vallone di mercoledì in cui Pogi tenterà di domare il Muro di Huy, lasciandosi alle spalle le esperienze poco memorabili del 2019, 2020 e 2022.

Nelle interviste pre-gara dell'Amstel, inoltre, a Pogacar è stato chiesto un parere riguardo alle voci che volevano la UAE Emirates a caccia di Mathieu van der Poel per implementare la compagine delle Classiche del Nord. La risposta di Tadej è stata breve e piuttosto divertita, nella consapevolezza che difficilmente il Re della Roubaix lascerà la sua Alpecin: “Penso che se lo avessimo in squadra sarebbe qualcosa di spettacolare, è incredibile quello che ha fatto qui (all'Amstel, ndr) nel 2019, penso sia stato il miglior momento di ciclismo che abbia mai visto in televisione”.

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