Kurt Asle Arvesen, ormai ex direttore sportivo della Uno-X Mobility © Uno-X Mobility
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Kurt-Asle Arvesen chiude il capitolo Uno-X e riparte da una nuova squadra

Licenziato a sorpresa da Thor Hushovd, l'ex direttore sportivo della Uno-X Mobility sta lavorando a una squadra continental per sviluppare i talenti norvegesi

Dopo il clamoroso licenziamento dalla Uno-X Mobility, Kurt-Asle Arvesen è pronto per una nuova sfida. A fine agosto l'ex corridore norvegese, direttore sportivo e fondatore del progetto Uno-X Mobility, era stato licenziato da Thor Hushovd, subentrato a inizio stagione come nuovo general manager. In particolare, sembra che il motivo del licenziamento sia legato alla volontà di Arvesen di continuare a lavorare nel settore giovanile, cosa che la squadra aveva di fatto escluso annunciando la chiusura della sezione development dalla prossima stagione.

Dopo una carriera da professionista, Kurt Arvesen ha fondato il progetto della Uno-X Mobility © Getty Images
Dopo una carriera da professionista, Kurt-Asle Arvesen ha fondato il progetto della Uno-X Mobility © Getty Images

Le parole di Arvesen sull'addio alla Uno-X Mobility

Intervistato dall'emittente televisiva locale Tv2, Arvesen si è detto sorpreso del licenziamento, pur specificando che non ci sono tensioni tra lui e Hushovd.

“Thor (Hushovd, ndr) mi ha contattato per dirmi che non sarei stato parte della squadra nel 2025. La decisione era già stata presa, per cui non ho voluto insisitere e chiedere troppe spiegazioni. Non sono interessato neanche io a proseguire con loro, dato che non vedevano il mio valore. Ho avvertito la sensazione di non essere gradito sin dal suo arrivo, ma ho imputato questa sensazione alla sua volontà di capire i meccanismi della squadra. Ci tengo a precisare che io e lui restiamo comunque in buoni rapporti e continueremo a lavorare insieme per il resto della stagione, e anche in futuro se le nostre strade dovessero incrociarsi di nuovo.”

Il nuovo progetto insieme a Safe Cycling

Nella giornata di martedì è stato lo stesso Arvesen a svelare i suoi piani per il futuro. Il norvegese sta lavorando a una nuova squadra continental insieme a Markus Lærum, fondatore dell'azienda di sicurezza sullo sport Safe Cycling.

“Io e Markus (Lærum, ndr) pensiamo che sia giunto il momento di avere una squadra del genere. Certo, in Norvegia ci sono già due realtà importanti a questo livello, come il Team Coop-Repsol e la Lillehammer CK, ma ora che la Uno-X chiuderà il suo team di sviluppo vogliamo occupare noi questo spazio. Otto anni fa sono stato tra i tre fondatori della Uno-X Mobility e so come portare avanti un simile progetto. Le nostre ambizioni sono alte, abbiamo l'obiettivo di passare al professionismo, ma queste cose vanno affrontate un passo alla volta. Se tutto andrà come previsto, cominceremo con un piccolo organico già nel 2025. Abbiamo già in mente un bel gruppo di corridori da cui partire e un insieme di piccoli sponsor. Prima di confermare tutto vogliamo però essere certi di poter partire da subito per dare continuità alla crescità del ciclismo norvegese.”, ha concluso Arvesen, che sembra pronto a riprendersi subito un posto nel ciclismo che conta.

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Amedeo Onnis
Se sorrido mentre parli, probabilmente stai parlando di ciclismo. Tifoso sfegatato di tutti i corridori dal nome bizzarro, sono tra quelli che attendono la stagione di ciclocross più di quella su strada.