Formolo e Puccio, destino da gregari di lusso al Giro - VIDEO
Davide si dedicherà a supportare João Almeida: "Crediamo molto in lui, siamo ottimisti"; Salvatore prevede ottime cose da Filippo Ganna e per andare in fuga aspetterà eventualmente la seconda metà di gara
Davide Formolo è pronto a fare la propria parte al Giro d'Italia 2023 in partenza dalla Costa dei Trabocchi in Abruzzo. Il veronese avrà un ruolo importante in casa UAE Emirates, chiamato a supportare in corsa João Almeida che sarà il capitano della formazione (anche se non sono pochi, tra gli osservatori, quelli che si aspettano ottime prestazioni anche da Jay Vine).
Formolo guarda con positività alle tre settimane di gara che lo attendono: “Siamo ottimisti, abbiamo una squadra molto forte alla partenza. La mia condizione è buona, ora vedremo nelle prime tappe come reagiranno le gambe dopo il soggiorno in altura. Crediamo molto in Almeida, abbiamo dei corridori molto forti in squadra, speriamo di riuscire a fare qualcosa di veramente importante per loro”. Lo score del veneto alla corsa rosa parla di una vittoria di tappa nel 2015 a La Spezia e di due decimi posti in classifica, nel 2017 e nel 2018.
Salvatore Puccio: “Per andare in fuga aspetterò la seconda metà di Giro”
Salvatore Puccio è uno dei gregari di lungo corso del Giro, oltre a essere uno dei volti storici della INEOS Grenadiers, già Team Sky, squadra in cui milita sin dagli albori della sua carriera da professionista (fu stagista nel 2011) e di cui è l'unico corridore a non aver mai indossato una casacca diversa. Ora a 33 anni il siculo-umbro si accinge a partecipare alla sua decima corsa rosa e ancora una volta è pronto a dedicarsi ai capitani di turno. In particolare su Geraint Thomas dice che “ha avuto un problema fisico a inizio anno, ma adesso ha recuperato molto bene”. Riguardo a Filippo Ganna, Puccio prevede che vorrà “difendere le crono stravinte negli anni scorsi”.
Quanto alla possibilità che Salvatore cerchi fortune personali, come di consueto si va di basso profilo: “Magari aspettiamo la seconda metà di Giro, vediamo come sarà la situazione coi capitani”. Puccio è ancora in attesa della prima vittoria da professionista, chissà che stavolta non sia davvero la volta buona per lasciare il segno in maniera memorabile: si tratterebbe di migliorare il secondo posto ottenuto nella tappa di Vieste al Giro 2020.