Il più giovane dei Paret-Peintre batte il proprio idolo d'infanzia, Tadej elogia Tiberi
Le dichiarazioni dopo la decima tappa del Giro. Bardet contento per la prestazione, ma non guarda la classifica; Tratnik orgoglioso della propria azione solitaria. Tra i big "era dura fare la differenza", dice Martínez
Ecco le dichiarazioni di alcuni dei principali protagonisti della decima tappa del Giro d'Italia, la Pompei- Bocca della Selva vinta oggi da Valentin Paret-Peintre su Romain Bardet e Jan Tratnik.
Valentin Paret-Peintre: “Non riesco a descrivere le sensazioni! Bardet era il mio idolo da ragazzino”
“Ad essere sincero non riesco a descrivere quello che provo in questo momento. È tutto fantastico, la mia prima vittoria in carriera è arrivata al Giro d’Italia! Vincere battendo Bardet è incredibile, sono cresciuto guardando le sue prestazioni al Tour de France quando ero un ragazzino, e oggi l’ho battuto. Ho scelto il punto in cui scattare studiando la salita finale, sapevo che gli ultimi 4 km erano i più duri.”
Romain Bardet: “Non guardo la classifica, ci riproverò per la vittoria”
“Sono contento, oggi stavo bene. Sulla salita finale non era facile accelerare e fare il vuoto, quindi ho cercato di riportarmi su Tratnik con Paret-Peintre. Lui è stato più forte, gli faccio i complimenti. Nel corso della tappa non ho pensato troppo alla classifica generale, solo a vincere la tappa, e ci riproverò. Non penserò a difendere il settimo posto, andrò ancora a caccia di tappe.”
Jan Tratnik: “Contento della prestazione, ho fatto bene ad anticipare”
“Sapevo che nel gruppone in fuga c’erano scalatori puri e corridori più leggeri di me, quindi ho provato ad anticipare. Credo di aver fatto la mossa giusta, anche perché dietro non erano molto organizzati, sono andato bene e sono soddisfatto della mia performance, ma in salita sono durato troppo poco. A 4 km dal traguardo ho cominciato a soffrire e girandomi li ho visti, ma posso comunque essere felice del mio terzo posto.”
Tadej Pogacar: “Non vedo l'ora che arrivino la crono e la tappa di Livigno”
"Un altro giorno è andato. La Bahrain Victorious ha dovuto lavorare per salvaguardare la propria classifica generale, hanno tenuto un buon ritmo nel finale. Tiberi ha dimostrato ancora una volta, come a Prato di Tivo, di avere ottime gambe: i suoi attacchi sono seri. Oggi ha anche guadagnato qualcosa su alcuni avversari e penso che lo vedremo di più nei prossimi giorni. Io non vedo l'ora che arrivi la cronometro di sabato. E poi domenica sarà fantastica anche la tappa di Livigno.”
Daniel Martínez: “Giornata veloce, difficile fare la differenza nel finale”
“È stata una giornata veloce, la UAE ha controllato tutta la tappa molto bene. Quando Tiberi ha attaccato sono riuscito a seguirlo abbastanza facilmente, ma era difficile fare la differenza su questa salita. Bardet ci preoccupava un po’, ma alla fine non ha recuperato troppo tempo in classifica generale.”