Il ds della Jumbo: "Ci aspettavamo una maggiore opposizione"
Grischa Neirmann, direttore sportivo della Jumbo-Visma, ha ammesso come i gialloneri si aspettassero una maggiore concorrenza per il successo finale alla Vuelta a España 2023
Nella giornata di oggi andrà in scena la 20^ tappa della Vuelta a España 2023, che partirà da Manzanares al Real e terminerà a Guadarrama. Si tratta di una frazione mossa, probabilmente l'ultima occasione per gli scalatori per provare a guadagnare qualche posizione in classifica generale. Il successo finale dello statunitense Sepp Kuss, comunque, non sembra essere in discussione, a meno di clamorose sorprese, e lo stesso si può dire del 2° posto di Jonas Vingegaard e della 3^ piazza di Primož Roglič.
Un dominio giallonero che rimarrà senza dubbio nella storia del Grande Giro spagnolo e sul quale si è soffermato Grischa Niermann. Il direttore sportivo del club olandese ha infatti rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di NOS, ente radiotelevisivo statale dei Paesi Bassi, sostenendo come in casa Jumbo-Visma si aspettassero una concorrenza maggiore da parte degli avversari.
“Facciamo accordi e piani tattici all'interno della squadra. Ne discutiamo sull'autobus e restano lì. Non ho voglia di parlarne con i media. È una situazione complicata, tutti vogliono vincere la Vuelta. Comunque ci aspettavamo più opposizione dagli avversari, ma alla fine abbiamo avuto i tre uomini più forti in gara. Certamente sono sorpreso che stiamo andando così bene. Abbiamo il vincitore del Giro d'Italia e del Tour de France, ma consideravamo Remco Evenepoel un grande concorrente e invece non ha più un ruolo nella classifica. Non pensavamo che uomini come Juan Ayuso ed Enric Mas fossero a quattro minuti”.
Il direttore sportivo della Jumbo-Visma ha poi parlato anche del possibile svolgimento della 20^ tappa: “Credo che la Vuelta sia decisa, ma vedremo. Non correremo per la vittoria di tappa, ma altre squadre potrebbero farlo e per noi andrebbe benissimo. È una frazione dura con molti metri di dislivello, ma abbiamo cinque super corridori che possono gestire bene questo percorso”.