La sincerità di Bernal: “Non mi chiedo più se un giorno vincerò un Tour, averlo finito è già un successo”

Dopo il brutto incidente di cui è stato vittima nel gennaio 2022, quando andò contro un pullman durante una sessione di allenamento, Egan Bernal è tornato a pedalare quest’anno sulle strade del Tour de France, ben conscio di non essere nelle condizioni di poter pensare alla classifica generale. Ma soprattutto con la consapevolezza e l’umiltà di doversi mettere a disposizione del suo capitano Carlos Rodríguez, che ha chiuso al quinto posto in classifica. Nonostante tutte le difficoltà, lo scalatore colombiano della INEOS Grenadiers ha portato a termine la Grande Boucle, chiudendo in trentaseiesima posizione in classifica generale, a circa 2 ore e 30 minuti dalla maglia gialla Jonas Vingegaard. Al termine della più importante corsa ciclistica del mondo, Bernal ha fatto un bilancio del tutto sincero delle sue prestazioni, molto lontane dalla sua versione migliore, rilasciando un’intervista ai microfoni de L’Équipe. 

“Sono felice di essere stato in grado di finire la corsa. Questa è la gara più grande e difficile al mondo e già il fatto di averla portata a termine è una vittoria. Ero consapevole di non essermi preparato in maniera ideale, ma questa era la corsa che dovevo fare per essere sicuro di migliorare. La squadra mi ha dato la possibilità di farla anche se erano consapevoli che non sarei stato competitivo”.

Bernal, sicuramente con grande dispiacere, soprattutto pensando a quanto raggiunto nel recente passato, ha poi aggiunto: “È difficile per me passare dall’aver vinto un Tour ad inseguire nel gruppetto. Ma non mi chiedo se un giorno potrò vincere ancora un Tour. Non sono più in quell’ordine di idee. Tutto questo non è più una priorità una volta che realizzi che la vita è l’unica cosa che importa”. Il colombiano, ricordiamo, ha vinto il Tour de France 2019, chiudendo davanti al compagno di squadra Geraint Thomas e all’olandese Steven Kruijswijk, oltre al Giro d'Italia del 2021. Per un vincitore di Grand Tour non è sicuramente facile trovarsi così in difficoltà nella corsa che lo ha consacrato tra i grandissimi, in un caso simile a quello di Chris Froome, anche se Bernal è ben più giovane dell'ex compagno britannico. Non si conoscono ancora i programmi del colombiano per il finale di stagione.