Vittoria di Lorena Wiebes (e di Longo Borghini) nei ventagli del UAE Tour
Corsa rotta dal vento già nei primi chilometri, con un gruppetto di cinque a giocarsi la seconda tappa. Wiebes batte Lily Williams e Gillespie, la capitana UAE guadagna 1'26" su tutte le rivali
La grande minaccia di oggi al UAE Tour si concretizza già dal chilometro, in una tappa sconquassata dai ventagli, che stravolgono la classifica generale già prima dell'arrivo in salita di domani. A vincere è comunque Lorena Wiebes, che si ripete dopo il successo di ieri, ma a vincere è soprattutto il UAE Team ADQ di Elisa Longo Borghini, che con l'aiuto di Karlijn Swinkels e Lara Gillespie porta via un gruppetto di cinque e guadagna da 1'26" a salire su tutte le possibili rivali per la vittoria finale.
UAE Tour 2025, la cronaca della seconda tappa
Il vento è il fattore determinante già dalla partenza, e il ventaglio si forma dopo appena tre chilometri dalla partenza da Al Dhafra Fort. A spingere l'azione è il UAE Team ADQ, con Elisa Longo Borghini a spezzare il gruppo insieme a Karlijn Swinkels e Lara Gillespie. Con loro ci sono solamente Lily Williams (Human Powered Health) e Anniina Ahtosalo (Uno-X Mobility), ma la campionessa finlandese salta quasi subito e ricade nel secondo gruppo. Riesce invece a chiudere da sola e a tornare davanti Lorena Wiebes, questa volta non supportata al meglio dal Team SD Worx-Protime.
Il distacco si apre subito e nel primo ventaglio sono solo in sei a girare, mentre dietro tutte le altre squadre rimangono senza niente in mano e costrette ad inseguire per tutto il giorno. Al primo sprint intermedio di Madinat Zayed, dopo poco meno di quaranta chilometri, il gap è ancora contenuto intorno ai quaranta secondi, ma successivamente il secondo gruppo si rialza e nel giro di pochi chilometri arriva a oltre tre minuti.
Solo nei chilometri successivi, quando la direzione e l'intensità del vento cambiano ancora in mezzo al deserto, il gruppo inseguitore si sfalda nuovamente, con alcune squadre in particolare a spendersi per cercare di riaprire la corsa. Rimangono nel terzo gruppo sia Charlotte Kool (Team Picnic PostNL) che Nienke Veenhoven (Team Visma Lease a Bike), seconda e terza nella volata di ieri, ma anche donne di classifica come Ashleigh Moolman (AG Insurance-Soudal), Mavi García (Liv AlUla Jayco), Antonia Niedermaier (Canyon//SRAM zondacrypto) e Cédrine Kerbaol (EF-Oatly-Cannondale), che era anche caduta a inizio tappa. Resta invece in forze davanti la Lidl-Trek, con Elisa Balsamo per la tappa e Riejanne Markus per la classifica. Con loro, in un gruppo di una ventina di unità, anche Chiara Consonni (Canyon//SRAM zondacrypto), Juliette Labous (FDJ-SUEZ), Pauline Ferrand-Prévot (Team Visma Lease a Bike), Kim Le Court (AG Insurance-Soudal) e Mareille Meijering (Movistar Team).
Il secondo gruppo riduce il distacco fino a un minuto dalla sei davanti, che però continuano a girare per tenere viva una situazione ideale per tutte, specialmente per le UAE in chiave classifica generale. Ai -5 il vantaggio è risalito a 1'10", e per tenerlo vivo Swinkels, Gillespie e Longo Borghini rinunciano alla possibilità di sfruttare la superiorità numerica per la vittoria di tappa, continuando a tirare fino alla fine per la classifica generale. All'ultima curva ai 250 metri Longo Borghini prova a fare il buco all'irlandese, ma Wiebes non si fa sorprendere e vince molto facilmente lo sprint, con Williams seconda.
Niente abbuoni al traguardo per Longo Borghini, che guadagna comunque 1'26" sul secondo gruppo, in cui Marta Lach (Team SD Worx-Protime) vince la volata per la sesta posizione davanti a Consonni, mentre il terzo gruppo paga 2'17". Uno scossone già decisivo prima che la classifica cambi ancora domani a Jebel Hafeet.