Tadej Pogacar va a caccia del quarto successo di fila nell'ultima Classica Monumento stagionale © Il Lombardia
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Il Lombardia 2024, la startlist definitiva commentata in tempo reale

Mancano pochi giorni all'ultima classica Monumento della stagione: ecco chi prenderà il via da Bergamo

12.10.2024 00:10

Mancano solo pochi giorni a Il Lombardia 2024, ultima Classica Monumento della stagione. Ecco, di seguito, la startlist provvisoria con le selezioni finora annunciate dai diversi team partecipanti.

Tadej Pogacar al Lombardia 2023 © Getty Images
Tadej Pogacar al Lombardia 2023 © Getty Images

UAE Team Emirates

Tadej Pogacar
Marc Hirschi
Jan Christen
Rafal Majka
Finn Fischer-Black
Pavel Sivakov
Adam Yates

Inutile dire che Tadej Pogacar è il capitano del team emiratino, nonché il favorito principale de Il Lombardia 2024, dopo i tre successi consecutivi nel 2021, 2022 e 2023. Tutta la squadra è stata costruita intorno allo sloveno, che nell'ultimo periodo ha dimostrato di essere pressoché imbattibile. Può contare innanzitutto su un Adam Yates che è già andato a podio in questa Classica Monumento, arrivando terzo nel 2021. Il resto della formazione sarà tutto al suo servizio, a partire dagli scudieri per le salite Pavel Sivakov e Rafal Majka, oltre a Finn Fisher-Black. Gli svizzeri Jan Christen e Marc Hirschi potrebbero dover lavorare in pianura - quella poca che c'è - e più difficilmente tentare qualche attacco.

Soudal Quick-Step 

Remco Evenepoel
William Junior Lecerf
Mattia Cattaneo
Fausto Masnada
Mauri Vansevenant
Pieter Serry
Gil Gelders

Come per l'UAE Team Emirates, anche in casa Soudal Quick-Step c'è uno e un solo capitano, Remco Evenepoel, probabilmente il secondo favorito per il successo a Il Lombardia 2024, dietro al fenomeno di Komenda. Squadra completamente costruita su di lui con una serie di gregari puri e qualche uomo che potrebbe - perché no - inserirsi in eventuali tentativi a gara in corso. Alla prima categoria appartengono Pieter Serry, Fausto Masnada e William Junior Lecerf, alla seconda Mattia Cattaneo, Mauri Vansevenant e Gil Gelders. Gli ultimi due, in caso di giornata totalmente negativa del capitano, potrebbero diventare i favoriti per ‘rimpiazzarlo’.

Arkéa-B&B Hotels

Michel Ries
Clément Champoussin
Anthony Delaplace
Lukasz Owsian
Simon Guglielmi
Laurens Huys
Alessandro Verre

La formazione francese non parte certamente con la pretesa di fare la corsa e difficilmente qualche corridore potrà lottare per il successo, ma la top 10 può essere un obiettivo concreto. Il capitano della squadra dovrebbe essere Clément Champoussin, che un mese fa vinceva il Giro della Toscana e ha fatto altri due piazzamenti in top 3. Per il resto, al di là di Alessandro Verre che potrebbe avere spazio in qualche fuga, il team è composto da gregari che saranno al servizio del francese: Michel Ries, Anthony Delaplace, Lukas Owsian, Simon Guglielmi e infine Laurens Huys.

Team Visma | Lease a Bike

Matteo Jorgenson
Wilco Kelderman
Tiesj Benoot
Bart Lemmen
Steven Kruijswijk
Jan Tratnik
Attila Valter

Il capitano designato è Matteo Jorgenson, che per sua stessa ammissione ha dichiarato di puntare a fare il meglio possibile sapendo di non essere il favorito numero uno. Interessante la composizione del team che prevede un misto di gregari da pura salita, ossia Wilco Kelderman, Bart Lemmen e Steven Kruijswijk ed un paio di uomini che potrebbero entrare negli attacchi da lontano, Jan Tratnik e Tiesj Benoot. Attila Valter, infine, potrebbe avere un doppio ruolo: ultimo uomo dello statunitense oppure addirittura seconda punta in caso di giornata no del compagno di squadra.

Decathlon AG2R La Mondiale Team

Clément Berthet
Paul Lapeira
Aurelien Paret-Peintre
Nicolas Prodhomme
Bastien Tronchon
Andrea Vendrame
Larry Warbasse

Possibile doppia punta per la formazione francese, che come tante altre non presenta un capitano vero e proprio. Potrebbero avere un'occasione di dire la loro sia Aurelien Paret-Peintre che, soprattutto, Paul Lapeira, che in questa stagione ha dato le migliori impressioni. Il percorso sembra invece un po' troppo duro per il nostro Andrea Vendrame. Larry Warbasse e Clément Berthet dovrebbero correre al totale servizio dei compagni, mentre possibilità di fuga/attacchi sono riposte in Nicolas Prodhomme e nel giovane Bastien Tronchon.

Astana Qazaqstan Team

Lorenzo Fortunato
Simone Velasco
Santiago Umba
Harold Martin Lopez
Samuele Battistella
Christian Scaroni
Gianmarco Garofoli

La squadra kazaka si presenta al via de Il Lombardia 2024 con ambizioni contenute e prevalentemente riposte in Lorenzo Fortunato. L'italiano non è l'unico scalatore del team, ma senza dubbio il più in forma in questa stagione. Harold Martin Lopez, Santiago Umba e Gianmarco Garofoli possono essere aiutanti importanti in salita. Gli altri tre azzurri, ovvero sia Simone Velasco, Samuele Battistella e Christian Scaroni, potrebbero avere il loro spazio in eventuali tentativi. 

Cofidis

Guillaume Martin
Ben Hermans
Ion Izagirre
Stefano Oldani
Benjamin Thomas
Hugo Toumire
Harrison Wood

Per caratura il capitano dovrebbe essere Guillaume Martin, che tra l'altro è pronto a cambiare casacca della prossima stagione. Il francese non ha vissuto una stagione del tutto positiva e quindi attenzione al veterano Ion Izagirre, che invece si è ben disimpegnato in tappe dure alla Vuelta. I giovani Harrison Wood e Hugo Toumire, così come l'esperto Ben Hermans saranno chiamati a sostenere il leader di turno. Da non sottovalutare il ruolo di Benjamin Thomas, vincitore di una tappa al Giro d'Italia, e Stefano Oldani, spesso abili ad inserirsi in tentativi da lontano.

Groupama-FDJ

Rudy Molard
Valentin Madouas
Enzo Paleni
David Gaudu
Remy Rochas
Romain Gregoire
Lorenzo Germani

Formazione quasi totalmente francese per il team transalpino, tranne una presenza italiana. Per caratteristiche il più scalatore di tutti sarebbe David Gaudu, che non ha vissuto comunque una stagione indimenticabile, al di là del secondo posto sull'Alto de Moncalvillo alla Vuelta alle spalle di Primoz Roglic. Per questo motivo sono da tenere in forte considerazione due nomi a sorpresa come Valentin Madouas, ben disimpegnatosi e a livello costante nel corso dell'anno e Romain Gregoire, che a dispetto della giovane età ha già dimostrato di avere grandi qualità. Esperienza da aggiungere al curriculum per Lorenzo Germani ed Enzo Paleni, mentre saranno utilissimi alla causa anche Rudy Molard e Remy Rochas.

Lotto Dstny

Andreas Kron
Harm Vanhoucke
Henri Vandenabeele
Johannes Adamietz
Jacopo Guarnieri
Lennert Van Eetvelt
Sylvain Moniquet

Nonostante le dinamiche interne il capitano di questa squadra dovrebbe essere Lennert Van Eetvelt, che ha corso poco in stagione, ma ha vinto l'UAE Tour a inizio anno e ha ben figurato anche alla Vuelta, almeno fino al ritiro. In seconda battuta può svolgere un ruolo di primo piano anche Harm Vanhoucke, mentre la mina vagante per attacchi o tentativi di fuga può essere Andreas Kron. Lavori di gregariato in vista, invece, per Henri Vandenabeele, Johannes Adamietz, Sylvain Moniquet e Jacopo Guarnieri, a quella che dovrebbe essere l'ultima gara in carriera.

Movistar Team

Enric Mas
Nairo Quintana
Pelayo Sanchez
Davide Formolo
Einer Rubio
Will Barta
Gregor Muhlberger

Il capitano si è già fatto avanti ed ha dichiarato qualche giorno fa di voler competere per vincere Il Lombardia 2024. Stiamo ovviamente parlando di Enric Mas, che dopo un Tour de France così così ha corso una buona Vuelta, chiudendo 3° in classifica generale. Il resto della squadra è tutto costruito intorno a lui, a partire dai luogotenenti Nairo Quintana e Davide Formolo, passando per gli ottimi scalatori Einer Rubio e Will Barta a cui si aggiunge Gregor Muhlberger. L'unico che potrebbe essere libero da incarichi per lanciarsi in qualche attacco è Pelayo Sanchez.

Red Bull-BORA-hansgrohe

Roger Adrià
Sergio Higuita
Jai Hindley
Bob Jungels
Florian Lipowitz
Daniel Martinez
Aleksandr Vlasov

L'assenza di Primoz Roglic in questa squadra apre a tanti scenari, compresa la possibile anarchia. Tolti un paio di uomini, che comunque potrebbero avere le loro opportunità in caso di fughe/attacchi, ovverosia Bob Jungels e Roger Adrià, tutti gli altri sono scalatori che in un'altra squadra di medio livello potrebbero agire anche da capitani. Sergio Higuita forse è quello che ha meno possibilità per la stagione al di sotto delle aspettative, così come Jai Hindley, che aveva iniziato bene l'anno ed è andato in netto calando. Daniel Martinez ha disputato un ottimo Giro d'Italia, ma alla Vuelta si è involuto, mentre Aleksandr Vlasov magari non ha mai avuto un picco altissimo ma ha dimostrato una certa costanza. In tutto ciò attenzione a Florian Lipowitz, che dall'alto della sua giovane età potrebbe davvero sparigliare le carte.

Team Jayco AlUla

Simon Yates
Filippo Zana
Jesus David Pena
Christopher Juul-Jensen
Edward Dunbar
Alessandro De Marchi
Davide De Pretto

Il team lo ha già annunciato, il capitano sarà senza dubbio Simon Yates, quindi la squadra sarà totalmente al suo servizio. Filippo Zana sarà un importantissimo aiutante in salita, così come Eddie Dunbar e Christopher Juul-Jensen. Potranno acquisire esperienza tanto Davide De Pretto quanto Jesus David Pena. Alessandro De Marchi ha spesso dimostrato di essere un grande fughista nelle gare a tappe, mentre per l'occasione potrà dare una grande mano al suo capitano.

Team Polti Kometa

Davide Piganzoli
Matteo Fabbro
Mattia Bais
German Gomez
Andrea Garosio
Fernando Tercero
Davide De Cassan

Per quanto mostrato in stagione, nonostante la giovane età, il capitano dovrebbe essere Davide Piganzoli, terzo al Giro dell'Emilia e quarto nella classifica dei giovani al Giro d'Italia. Matteo Fabbro, che comunque è un ottimo scalatore, non ha vissuto certamente la miglior annata della carriera. Il resto dei nomi, da Mattia Bais a German Gomez, passando per Andrea Garosio, Fernando Tercero e Davide De Cassan, sono tutti buoni per una possibile fuga della prima ora.

VF Group-Bardiani CSF-Faizané

Domenico Pozzovivo
Alessandro Tonelli
Giulio Pellizzari
Matteo Scalco
Alessandro Pinarello
Luca Covili
Alessio Martinelli

Più o meno vale lo stesso discorso fatto per il Team Polti Kometa. Domenico Pozzovivo è all'ultima gara in carriera, ma difficilmente potrà essere lui il capitano, nonostante le ottime doti da scalatore. Per quanto dimostrato in stagione il leader dovrebbe essere Giulio Pellizzari, che si è ben disimpegnato nelle ultime gare in Italia. Alessandro Tonelli, Matteo Scalco, Alessandro Pinarello, Luca Covili e Alessio Martinelli sono profili buoni per la fuga.

Alpecin-Deceuninck

Luca Vergallito
Tobias Bayer
Nicola Conci
Michael Gogl
Juri Hollman
Axel Laurance
Xandro Meurisse

Selezione difficile da interpretare, anche per capire chi potrebbe essere il capitano. Il percorso sembra troppo duro per un Axel Laurance cresciuto comunque molto in questa stagione, mentre è in grande crescita Xandro Meurisse, che ha fatto 5° al Gran Piemonte qualche giorno fa. La speranza italiana potrebbe essere Luca Vergallito, che però nelle gerarchie sembra partire piuttosto indietro. Nicola Conci ha fatto un buon Giro d'Italia, ma è andato leggermente in calando, mentre dovrebbero lavorare da gregari Tobias Bayer, Michel Gogl e Juri Hollman.

Bahrain-Victorious

Antonio Tiberi
Santiago Buitrago
Damiano Caruso
Matej Mohoric
Andrea Pasqualon
Wout Poels
Edoardo Zambanini

Per quanto dimostrato in stagione il capitano dovrebbe essere Antonio Tiberi, forte di un primo posto nella classifica dei giovani al Giro d'Italia e di un ottimo Tour of Luxembourg nella seconda parte dell'anno. Non ha sfigurato nemmeno Santiago Buitrago, per altro molto costante nel corso dei mesi, ma l'italiano sembra avere qualche carta in più. Damiano Caruso e Wout Poels non hanno vissuto certo la miglior annata della carriera e questo li ‘costringerà’ a servire il proprio leader, così come il giovane Edoardo Zambanini, cresciuto invece tantissimo. Difficile capire la presenza di Andrea Pasqualon, per la durezza del percorso, mentre Matej Mohoric sarà la mina vagante in caso di arrivo in un gruppo ristretto o di attacchi.

Team Corratec-Vini Fantini

Andrii Ponomar
Matteo Amella
Davide Baldaccini
Valentin Darbellay
Alessandro Iacchi
Giulio Masotto
Simone Olivero

Andrii Ponomar dovrebbe essere il capitano di una squadra che punterà parecchio sulla fuga della prima ora, con tutti gli altri componenti. Matteo Amella, Davide Baldaccini, Valentin Darbellay, Giulio Masotto e Simone Olivero hanno corso prevalentemente corse di livello più basso dello standard, per altro non mettendosi particolarmente in mostra. Alessandro Iacchi, addirittura, torna dopo uno stop che dura da marzo.

EF Education-EasyPost

Rui Costa
Stefan De Bod
Ben Healy
Neilson Powless
Archie Ryan
James Shaw
Georg Steinhauser

Anche nel team statunitense ci sono più carte possibili da giocarsi. Il più scalatore di tutti è Georg Steinhauser, che però non ha ancora i galloni per essere il capitano intorno al quale è costruita tutta una squadra in una gara tanto importante. Per questo motivo possono svolgere un ruolo interessante tatticamente sia Ben Healy, a cui manca l'acuto ma che è sempre imprevedibile, sia Neilson Powless, recente vincitore del Gran Piemonte. Rui Costa, Stefan De Bod, Archie Ryan e James Shaw dovrebbero dare una mano ai compagni più quotati.

INEOS Grenadiers

Ethan Hayter
Thymen Arensman
Jonathan Castroviejo
Brandon Smith Rivera
Ben Swift
Connor Swift
Ben Turner

Difficile pensare ad un capitano diverso da Thymen Arensman, dopo la decisione di lasciare a casa Tom Pidcock. L'olandese ha fatto un buon Giro d'Italia, calando un po' nella seconda parte di stagione, ma per caratteristiche del percorso è il Piano A del team. In seconda battuta, in caso di giornata no, potrebbe prendere il suo posto Brandon Smith Rivera. Ethan Hayter dovrebbe essere l'unico esente dal lavoro di gregariato, con l'occasione di inserirsi in qualche tentativo. Utili alla causa saranno Jonathan Castroviejo, Ben Swift, Connor Swift e Ben Turner.

Intermarché-Wanty

Georg Zimmermann
Francesco Busatto
Vito Braet
Roel van Sintmaartensdijk
Louis Meintjes
Simone Petilli
Lorenzo Rota

Formazione interessante in cui ci sono due possibili punte. Quello che ci arriva meglio, anche rispetto agli ultimi risultati, è Francesco Busatto, anche se sembra difficile pensare ad un all-in su di lui. Per questo motivo c'è anche la possibilità di giocarsela con Georg Zimmermann, ma attenzione a Lorenzo Rota, molto costante in stagione e capace di imbeccare giornate ottime anche su questi percorsi. Louis Mentjes sarebbe il più scalatore di tutti, ma non ha mai dato grandi sensazioni. Vito Braet, Roel van Sintmaartensdijk e Simone Petilli possono dare un grande aiuto.

Free Palestine

Jakob Fuglsang
George Bennett
Marco Frigo
Krists Neilands
Nick Schultz
Dylan Teuns
Michael Woods

Squadra indubbiamente costruita su Michael Woods, che nonostante l'avanzare dell'età continua a rimanere su buoni livelli, come dimostra il quarto posto al Giro dell'Emilia. Discorso inverso per Jakob Fuglsang e George Bennett, lontani dai tempi migliori, ma utilissimi in appoggio al capitano, così il giovane Marco Frigo, che è in grande crescita. Dylan Teuns, Nick Schultz e Krists Neilands nomi da possibile fuga della prima ora. In caso contrario, faranno i gregari.

Lidl-Trek

Bauke Mollema
Simone Consonni
Julien Bernard
Dario Cataldo
Giulio Ciccone
Jacopo Mosca
Toms Skujins

L'unico dubbio sorge sul capitano, ma Bauke Mollema dovrebbe spuntarla su Giulio Ciccone, per due motivi. Innanzitutto sa come si vince Il Lombardia, avendo alzato le braccia al cielo nel 2019 e poi rispetto all'italiano viene da una seconda parte di stagione decisamente migliore, con buoni piazzamenti in top ten. Se così fosse l'abruzzese correrà a sostegno del neerlandese. Così come faranno i fedeli Dario Cataldo, Jacopo Mosca e Julien Bernard, sempre ottimi in salita. La presenza del velocista Simone Consonni desta qualche dubbio, mentre Toms Skujins ha dimostrato al Mondiale di Zurigo di potersi giocare ampiamente le proprie carte in caso di arrivi a ranghi ridotti.

Team dsm-Firmenich PostNL

Romain Bardet
Warren Barguil
Romain Combaud
Chris Hamilton
Gijs Leemreize
Martijn Tusveld
Kevin Vermaerke

Se Warren Barguil avesse rispettato le aspettative riposte su di lui sarebbe stato un nome spendibile e invece il capitano sarà ancora una volta Romain Bardet, le cui possibilità di podio sembrano comunque ridotte al lumicino. Kevin Vermaerke è la mina vagante del team, mentre Romain Combaud, Chris Hamilton, Gijs Lemreize e Martijn Tusveld sono tutti chiamati a sostenere il proprio leader.

Tudor Pro Cycling Team

Michael Storer
Marco Brenner
Roland Thalmann
Yannis Voisard
Florian Stork
Hannes Wilksch
Luc Wirtgen

Lotta a due per i gradi da capitano, entrambi autori di una stagione costante senza picchi e corsa in gare di livello non altissimo, ovvero sia Michael Storer e Marco Brenner. I vari Roland Thalmann, Yannis Voisard, Florian Stork, Hannes Wilksch e Luc Wirtgen sono nomi validi per la fuga iniziale.

Uno-X Mobility

Tobias Halland Johannessen
Idar Andersen
Christian Odd Eiking
Adne Holter
Anders Halland Johannessen
Andreas Leknessund
Johannes Kulset

Andreas Leknessund prometteva decisamente meglio qualche tempo fa e questo gli può valere quantomeno un minimo di rispetto nonostante la stagione non eccelsa. Molto meglio ci arriva Tobias Halland Johannessen, il vero candidato alla leadership in corsa. Christian Odd Eiking può giocarsi qualche carta in solitaria, mentre Idar Andersen, Adne Holter, Anders Halland Johannessen e Johannes Kulset sono chiamati al lavoro sporco.
 

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Fabio Barera
Amante del ciclismo grazie alla passione che mi ha trasmesso il nonno. Aspirante giornalista a cui piace raccontare storie di sport