CdM ciclocross, si fa sempre più dura: cancellate altre due tappe
La disciplina, tra quelle del ciclismo, che maggiormente soffre per la pandemia è senza il ciclocross. Complice il mancato ritorno economico dovuto all'assenza (o comunque alla forte riduzione) di spettatori, i grandi appuntamenti della specialità stanno via via facendo i conti con le pesanti conseguenze. E la stagione è alquanto in dubbio.
Oggi l'Unione Ciclistica Internazionale ha comunicato che altre due tappe della Coppa del Mondo 2020-2021 non si disputeranno: si tratta dei due appuntamenti conclusivi, ossia l'inedita prova svizzera di Villars e quella classica neerlandese di Hoogerheide, previste rispettivamente per il 17 e il 24 gennaio 2017. Inoltre anche la cruciale tappa belga di Zonhoven, programmata per il 13 dicembre, è in forte dubbio. Queste gare si aggiungono ad altre cinque già cancellate, ossia le prove di Waterloo (4 ottobre), Dublino (18 ottobre), Koksijde (22 novembre), Besançon (29 novembre) e Diegem (27 dicembre).
Rimarrebbero dunque previste solo cinque tappe, cui sommare la dubbiosa Zonhoven: l'UCI, assieme all'organizzatore della manifestazione Flanders Classics, fa sapere di stare lavorando alacremente per creare un nuovo calendario di Coppa del Mondo da annunciare prima possibile.