Van Vleuten ringrazia il ciclismo: "Mi hai dato molto come persona"
La campionessa olandese ha disputato la sua ultima gara in carriera al Simac Ladies Tour e ha poi ringraziato il ciclismo per quanto le ha dato nel corso di questi anni da professionista.
Quando un atleta decide di ritirarsi la notizia desta sempre emozioni forti. E nonostante si sappia che correrà la sua ultima gara in un determinato giorno, finché quella data non arriva si cerca di non pensare al momento definitivo dell'addio. Quel momento, però, per Annemiek van Vleuten è giunto e la leggenda del ciclismo olandese ha pedalato per l'ultima volta in carriera a livello professionistico, concludendo al 62° posto la 5^ tappa del Simac Ladies Tour.
Una sportiva che in carriera ha vinto su ogni tipo di tracciato, una campionessa a tutto tondo che ha fatto emozionare non solo i tifosi olandesi, ma più in generale tanti appassionati di ciclismo. Nel suo palmares figurano 4 successi nella classifica generale del Giro d'Italia, 1 Tour de France e 3 edizione de La Vuelta Femenina.
A queste si aggiungano quattro classiche (2 Liegi-Bastogne-Liegi e in due occasione il Giro delle Fiandre) e le svariate medaglie mondiali (4 ori, 3 argenti e due bronzi) e olimpiche (1 oro e 1 argento). La stessa Annemiek van Vleuten, al termine del suo ultimo ballo nel mondo del ciclismo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di NOS, ente radiotelevisivo statale dei Paesi Bassi.
“All'inizio ero un po' delusa, perché volevo essere nel gruppo di testa. Ma nell'ultimo giro ho iniziato a divertirmi, la gente era in piedi lungo tutto il percorso, mi sono presa anche del tempo per farlo. È stato davvero bello disputare la mia ultima gara qui, con tutte le persone vicine a me e nella mia zona di allenamento. Il gruppo oggi gareggia ad un livello molto più alto e questo è positivo, le corse sono più attraenti. Ho fatto parte della crescita, la professione della ciclista non esisteva nemmeno quando ho iniziato”.
La campionessa olandese del Movistar Team ha poi continuato: “Quello che mi è capitato è stato inaspettato. Mi sento così fortunata ad aver potuto vivere questa esperienza. Alte vette, valli profonde, ma il ciclismo mi ha dato molto come persona. Bei titoli, ma anche storie. A questo dovrò ripensare nei prossimi anni e ho già rievocato tanti ricordi nelle ultime settimane”. Infine, la chiosa sul suo futuro: “Per prima cosa mi prenderò del tempo per pensare a cosa voglio fare. Non mi vedrete in ammiraglia, ma sicuramente mi vedrete da qualche altra parte nel mondo dello sport".