Clamoroso a Grenchen: a 18 anni Predomo in finale di Keirin!
Europei su pista, il giovanissimo velocista azzurro approda all'ultimo atto della specialità con una condotta di gara sfrontata quanto fruttuosa. Miriam Vece e Giada Capobianchi nella finale 7°-12° posto
L'ultima giornata dei Campionati Europei su pista di Grenchen 2023 ha portato all'Italia una serie di ottimi risultati nel Keirin, di cui si sono disputati i primi turni sia tra gli uomini che tra le donne.
La notizia del giorno è che in campo maschile la nazionale azzurra piazza un uomo in finale dopo una vita, e la cosa rilevante è che si tratta di un diciottenne appena arrivato sulla scena: Mattia Predomo ha superato direttamente il primo turno in una batteria in cui si è dovuto misurare con gente come l'olandese Jeffrey Hoogland (che infatti ha vinto davanti all'azzurro), José Moreno o Maximilian Dörnbach, finiti regolarmente alle spalle del 18enne nato a Merano. L'altro giovane schierato da Marco Villa e Ivan Quaranta, Matteo Bianchi, non ha superato il primo turno ed è stato poi eliminato ai ripescaggi.
In semifinale Predomo se l'è poi vista con i francesi Tom Derache e Melvin Landerneau, il britannico Hamish Turnbull, il lituano Vasilijus Lendel e nientemeno che sua maestà Harrie Lavreysen. E proprio dell'olandese ha scelto di prendere la ruota, con una tattica di gara tanto rischiosa quanto sfrontata. Una strategia che alla fine ha pagato, perché l'altoatesino è riuscito a staccare il pass per la finale, alle spalle di Derache e Lavreysen. Oltre ai due che hanno passato il turno con lui, in finale Predomo se la vedrà anche con Hoogland, col polacco Patryk Rajkowski e il ceco Martin Cechman. In finale 7°-12° posto ci vanno Landerneau, Turnbull, Lendel, l'israeliano Mikhail Yakovlev, il polacco Rafal Sarnecki e il britannico Jack Carlin.
In campo femminile hanno superato il primo turno - passando dai ripescaggi - sia Miriam Vece che Giada Capobianchi (se possibile quest'ultima anche più autorevole della più esperta compagna). Le due si sono poi ritrovate nella stessa semifinale, finendo quinta (Capobianchi) e sesta (Vece) in una gara vinta dalla tedesca Emma Hinze sulla britannica Emma Finucane, la francese Mathilde Gros e la spagnola Helena Casas. Le prime tre troveranno nella finalissima la tedesca Lea Sophie Friedrich, la belga Nicky Degrendele e l'olandese Steffie van der Peet, le altre (comprese le azzurre) si giocheranno la finale 7°-12° posto con la francese Taky Marie-Divine Kouamé, la polacca Marlena Karwacka e la britannica Sophie Capewell.