Giro d'Italia 2023, 20a tappa: uno contro uno (e contro se stessi)
I primi 3 sono ancora racchiusi in un fazzoletto di 59" e tutto si deciderà sulle rampe da ribaltamento del Lussari. Il percorso, le nostre previsioni, orari e appuntamenti tv
La tappa di domani sarà la penultima, ma sarà l'ultima ad essere cruciale per la classifica generale: una cronometro spezzata tra 11 km veloci ed appena ondulati che favoriscono i cronomen e l'impennata finale di Monte Lussari: sono 7.3 km al 12.1% su fondo stradale in cemento, con un primo tratto da ribaltamento di 4.8 km al 15.3% (max 22%) seguito da 1 km pedalabile (3.9%) ed un altro durissimo (media 11.9%, max 22%); a 500 metri dal traguardo la strada scende per un po' prima di impennarsi di nuovo negli ultimi 150 metri al 16%. Curiosi i tre rilevamenti intermedi posti sulla salita finale, che consentiranno di avere un confronto diretto fra gli uomini di classifica in diversi punti di quest'ultima grande difficoltà del Giro 2023.
Si ricorda che per questioni logistiche, le partenze dei corridori saranno divise in tre blocchi.
Fari puntati su…
Innanzitutto è il momento di fare i primi bilanci: ufficialmente tutte le classifiche sono ancora in gioco, ma almeno tre maglie sembrano conoscere già il loro padrone. È quasi impossibile che Thymen Arensman (INEOS Grenadiers) possa recuperare 4'14" a João Almeida (UAE Team Emirates), dunque il portoghese dovrebbe avere in saccoccia la maglia bianca di miglior giovane. Abbastanza solido è anche il vantaggio che Jonathan Milan (Bahrain - Victorious) ha su Derek Gee (Israel - Premier Tech) nella classifica a punti, ovvero 55 punti a fronte dei 77 teoricamente ancora in palio, che difficilmente il canadese potrà raccogliere visto che in ogni caso dovrebbe arrivare almeno 2° nella volata di Roma. Sempre Gee è 2° anche nella classifica degli scalatori con un ritardo di 28 punti da Thibaut Pinot (Groupama - FDJ), che può colmare solo vincendo la tappa di domani, altro evento abbastanza improbabile. Insomma, il povero Gee rischia di tornare a casa con 4 secondi posti di tappa e pure 2 secondi posti nelle classifiche accessorie, senza vincere niente.
In sintesi l'unica cosa che resta in ballo è la maglia rosa, il pezzo più pregiato del Giro d'Italia, la cui assegnazione dipenderà in gran parte da come i big si comporteranno domani. Geraint Thomas (INEOS Grenadiers) ha effettivamente un margine di 26" su Primož Roglič (Jumbo-Visma) e di 59" su João Almeida (UAE Team Emirates) ma a fronte di un'eventuale crisi, sono distacchi risicatissimi che possono essere vanificati in pochissimo spazio. Il gallese è finora stato il più solido e sembra invincibile; lo sloveno sarebbe teoricamente adatto ad una prova di questo tipo, ma proprio in una cronometro con arrivo in salita sprofondò nel Tour de France del 2020; il portoghese è sembrato meno brillante negli ultimi 2 giorni, ma lo scontro a distanza contro il tempo potrebbe giovargli, considerando le sue straordinarie doti di regolarista. Tutto dipende da come si alzeranno dal letto domattina.
Giro d'Italia 2023, gli orari della ventesima tappa
Il primo corridore a partire sarà Nicolas Dalla Valle (Team Corratec - Selle Italia) alle 11:30; la maglia rosa Geraint Thomas (INEOS Grenadiers) invece prenderà il via da Tarvisio alle 17:52. Il suo arrivo è previsto intorno alle 18:30 La tappa sarà trasmessa in tv sia dai canali in chiaro Rai (su Rai Sport dalle 11:25 alle 14:00, poi su Rai 2 dalle 14:00 alle 19:00), sia su Eurosport, Discovery+ e GCN+ (dalle 11:15 alle 18:30).