Trofeo Matteotti, Zampata di Orluis Aular a Pescara
Il corridore venezuelano s'impone in una volata di gruppetto. Secondo posto per Alessandro Covi, terzo Alexey Lutsenko. Assente a sorpresa Marc Hirschi
Oggi si è svolta la 76esima edizione del Trofeo Matteotti, classica abruzzese che si snoda tra le vie di Pescara. Arrivo in volata di un gruppetto ristretto che ha visto vincere, un po' a sorpresa, il corridore Orluis Aluar della Caja Rujal e non lo svizzero Marc Hirschi della UAE Team Emirates: per un motivo molto semplice: l'elvetico, vincitore delle ultime cinque gare che ha disputato, alla fine non ha partecipato alla corsa.
Trofeo Matteotti 2024, la cronaca della corsa
Percorso identico alle precedenti edizioni, circuito di 15 chilometri da percorre per 13 tornate per un totale di 195 chilometri, con partenza e arrivo nella città di Pescara e il GPM di Montesilvano come massima asperità di giornata.
131 gli atleti che si sono presentati al via della corsa e che hanno dato vita a un'edizione con un finale incerto fino alla fine. Pronti e via gruppo che non ha lasciato spazio a grossi tentativi di fuga, fino al km 70 circa in cui sono riusciti a evadere il britannico Simon Carr (EF Education Easy-Post), il basco Julen Arriola (Caja - Rujal) e Filippo Fiorelli (VF Bardiani CSF Faizanè). Il gruppo lascia fare e ai tre fuggitivi si aggiungono altri 6 fuggitivi al km 105, si tratta di Conca (Q36.5), Balmer e Ponomar (Team Corratec Vini Fantini), Van Der Tuuk (Equipo Ken Pharma), Pietrobon (Team Polti) e Suaza (Petrolike) che raggiungono un vantaggio massimo di quasi 2': non viene concesso troppo spazio ai corridori in testa.
UAE tiene sotto controllo la corsa, ma non finalizza. Vince Orluis Aular della Caja Rujal
Sotto l'impulso della UAE Team Emirates il gruppo torna compatto al km 139. Dopo una decina di chilometri si portano al comando 13 uomini, tra questi alcuni dei favoriti indicati prima della partenza. il gruppo di fuggitivi è composto da Covi (UAE), De Pretto (Team Jayco ALUla), Mulurbhan, Garofoli e Lutsenko (Astana), Steinhauser (EF Education), Herzog (Red Bull Bora Hansgrohe), Tizza (Bingoal), Aular e Silva (Caja Rural Seguros RGA), Tsarenko (Vini Fantini Corratec), Camprubi (Q36.5) e Carboni (JCL Ukyo). Il gruppo viene tirato da Arkea B&B Hotels e UAE Team Emirates che tengono gli attaccanti sotto controllo. Verso l'ultimo giro alcuni corridori in fuga iniziano a staccarsi e dal gruppo principale esce Filippo Zana che riesce a riportarsi davanti. I fuggitivi riescono a mantenere il margine per potersi giocare la vittoria e si presentano in 11 nel centro di Pescara e a spuntarla in volata è il venezuelano Orluis Aular della Caja Rujal Seguros RGA, davanti ad Alessandro Covi della UAE e al kazako Alexey Lutsenko dell'Astana.
Si tratta della quinta vittoria stagionale per Orluis, tra queste vi sono il titolo nazionale a cronometro e la prima tappa del Tour de Limousin vinta in volata.