Un leader vero, un Matteo Sobrero!
Nella quarta tappa del Tour of Austria arriva la prima vittoria in linea da pro per il piemontese che ora è secondo in classifica dietro a Narváez. Covi, Formolo e Vergallito sempre in lotta per la top ten
Era dalla prima tappa del Giro d'Austria che Matteo Sobrero correva da leader, pur senza mai essere in grado di contrastare la superiorità di Narváez: oggi ha beneficiato sia dell'ottimo lavoro di Engelhardt che di un problema tecnico dell'ecuadoriano. Domani l'ultima tappa con le salite decisive: anche altri tre italiani (Covi, Formolo e Vergallito) possono avere chances per la generale.
La quarta frazione del Tour of Austria 2023 era la più lunga, 197 km dall'Alpendorf di St. Johann a Steyr. Dopo pochi chilometri Marco Tizza (Bingoal WB) ha dato il via a un tentativo di fuga a cui si sono uniti Lukas Pӧstlberger (Jayco AlUla) e Michael Kukrle (Team Felbermayr-Simplon Wels). Il gruppo ha riassorbito i tre già dopo 40 km, concedendo loro solo un traguardo volante, e dopo svariati tentativi hanno preso finalmente il largo Samuele Rivi (EOLO-Kometa), Felix Ritzinger, Marvin Hammerschmid (Hrinkow Advarics), Dominik Amann (Vorarlberg), Tomáš Přidal (Elkov-Kasper), Fabian Schormair (Santic-Wibatech), Dominik Rӧber (P&S Benotti) e Patryk Stosz (Voster ATS), che ha conquistato primo Gpm di giornata portandosi a quattro lunghezze da Jonas Rapp (Hrinkow Advarics), leader della speciale classifica.
Ai -60 la fuga ha toccato il vantaggio massimo, circa 3'30”, prima che la INEOS Grenadiers decidesse per l'ennesimo giorno di andare lei stessa a prendere i fuggitivi per permettere al leader della generale Jhonatan Narváez di giocarsi la vittoria. Ai -28 Stosz è riuscito ad aggiudicarsi anche il secondo Gpm sfilando a Rapp la maglia bianca degli scalatori, prima che il gruppo piombasse sui fuggitivi per sprintare sul traguardo volante di Steyr, dove Narváez ha conquistato altri 3” di abbuono contro i 2” di George Bennett (UAE Emirates), fino ad allora terzo in classifica.
Sull'ultimo Gpm, lo strappo all'11% di Porscheberg posto ai -13 dall'arrivo, i granatieri hanno voluto ancora alzare l'asticella prima con il lavoro di Brandon Smith Rivera e poi con quello di Pavel Sivakov, scremando un gruppo di 20 corridori che è poi andato a giocarsi la vittoria. Sembrava tutto pronto per l'ennesimo sprint di Narváez, ma l'ecuadoriano ha avuto un salto di catena nel finale, e ad uscire a tutta dall'ultima curva è stato Felix Engelhardt (Jayco), che pilotava il proprio capitano Matteo Sobrero ad una volata vinta senza rivali, dove Engelhardt stesso ha ottenuto la seconda piazza. Per il piemontese è arrivata la prima vittoria in linea da professionista, dopo le due ottenute a crono nel campionato italiano 2021 e nella crono conclusiva del Giro d'Italia 2022 a Verona. Nei 10 anche Davide Formolo e Alessandro Covi (UAE Emirates), sesto e settimo, e Simone Raccani (EOLO-Kometa), nono.
In classifica Sobrero è ora a 28” da Narváez, scavalcando così in seconda posizione il compagno Jesús David Peña, che resta primo nella classifica giovani e terzo a 31” nella generale. Un secondo più indietro completa il terzetto Jayco Felix Engelhardt, mentre George Bennett è ora quinto. Sempre ben posizionati Covi (UAE Emirates), settimo a 38”, e Formolo, nono a 42”. In top 20 anche Luca Vergallito (Alpecin-Deceuninck), 13esimo a 47”, e Raccani 17esimo a 58”.
Domani frazione conclusiva, da Ybbs an der Donau a Sonntagberg per 155.8 km con tre gpm, di cui l'ultimo, 4 km all'8.7% che verrà ripetuto sull'arrivo: queste ultime due ascese saranno le ultime possibilità per poter attaccare Jhonatan Narváez, che con l'ottavo posto di oggi ha raccolto il risultato peggiore in questo Tour of Austria 2023, di cui finora è stato decisamente padrone.