Felix Gall in maglia gialla sul podio di Leukerbad © Getty Images
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Gall incredulo e domani potrebbe riprovarci, Remco scherza: "Ho corso alla Almeida"

Le dichiarazioni dopo la quarta tappa del Tour de Suisse. L'austriaco non si è mai sentito così in forma, Skjelmose contento di aver perso la maglia gialla, Evenepoel si gestisce e guarda fiducioso alla tappa di domani

14.06.2023 23:01

Ecco le dichiarazioni di alcuni dei protagonisti di questa quarta tappa del Tour de Suisse.

Felix Gall: “Non mi sono mai sentito così bene, domani potrei riprovarci”

“Sono ancora sopraffatto dall’emozione per ciò che ho fatto, non ci credo ancora. Ieri mi sentivo benissimo, credo di essere nella miglior condizione che abbia mai avuto in carriera, quindi stamattina abbiamo deciso che se oggi mi fossi sentito bene dovevo proprio provare. Non ci speravo più di tanto, perché i chilometri che mancavano erano tanti, domani è una tappa diversa con salite più lunghe e altitudini più importanti. Sicuramente mi godrò la giornata in giallo, ma non voglio sprecare questa condizione e visto che la cronometro finale non mi si addice potrei provare a guadagnare ulteriormente in salita”.

Mattias Skjelmose: “Ho sperato che Gall prendesse la maglia, non ho avuto gli uomini per controllare la salita”

“Quando Gall ha attaccato ho sperato sin da subito che prendesse la maglia gialla senza tuttavia guadagnare troppo vantaggio in classifica generale, ed è esattamente quello che è successo. Sulla salita finale non avevamo gli uomini per impostare un ritmo regolare e controllare gli attacchi, quindi ho dovuto fare da solo e sono riuscito a non concedere spazio. Domani sarà più dura e si potranno creare distacchi maggiori, sono contento che abbia preso la maglia un corridore che (credo) dovrei riuscire a battere nella cronometro”.

Remco Evenepoel: “Sono andato sempre meglio, la tappa di domani potrebbe giovarmi”

“Oggi sono dovuto ricorrere alla tattica di João Almeida, faticando all’inizio e poi salendo con la mia andatura. Per la forma che ho ora, la sopravvivenza è l'unica cosa che posso fare. Gli ultimi dieci chilometri di salita sono andati molto meglio, segno che non sto proprio male. La tappa di domani potrebbe aiutarmi perché non verrà affrontata a strappi, ma con un ritmo alto e costante. In classifica generale non posso perdere altro tempo se voglio vincere questo Tour de Suisse, anzi sarebbe meglio recuperare già qualcosa”.

Romain Bardet: “Passi avanti in vista del Tour”

“Oggi abbiamo voluto metterci alla prova su un percorso impegnativo. È stato utile avere Kevin Vermaerke davanti con un buon gruppo a cui mi sono aggregato nel finale. Purtroppo on abbiamo ricevuto la ricompensa per i nostri sforzi, ma la prestazione di oggi è un bel passo avanti in vista dell’estate, ed in particolare del Tour de France”.

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