Magnifico Magnier: terzo sigillo al Tour of Britain
Il giovane francese della Soudal impone il proprio dominio contro gli sprinter di casa: finale spezza-cuore per la fuga, ripresa a 800 m dal traguardo
Al Tour of Britain 2024 vince ancora Paul Magnier (Soudal Quick-Step): il neo-pro francese surclassa Erlend Blikra (Uno-X Mobility) e Ethan Vernon (Free Palestine) e porta a cinque il numero delle sue vittorie nel circuito dei professionisti. Stephen Williams (Free Palestine) rimane in maglia di leader, mentre Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) perde due posizioni in GC per un buco di 12" all'arrivo.
Tour of Britain 2024, la cronaca della quinta tappa
Frazione dal dislivello modesto ma senza un metro di pianura, quella di 149.6 km con partenza e arrivo a Northampton. Due sole le asperità categorizzate di giornata, concentrate nei primi 20 km di corsa: Newham Hill (0.6 km al 7.2% di pendenza media) e Bullshill (0.6 al 5.3%). Poi un lungo tratto vallonato di oltre 100 km prima dello sprint intermedio di Holcot, posto a 18 km dal traguardo: l'approccio all'arrivo sarà in leggera discesa ed è abbastanza scontato uno sprint di gruppo.
Diversi attacchi in avvio di tappa, ma il tentativo buono riesce quasi subito a prendere il largo: a 148 km dal traguardo attacca Connor Swift (INEOS - Grenadiers) e con lui si muovono il campione nazionale danese Rasmus Søjberg Pedersen (Decathlon AG2R Development) e Matthew Holmes (ex Lotto Soudal) della rappresentativa nazionale britannica.
Il gap degli uomini in fuga si mantiene piuttosto contenuto nei primi 40 km di corsa: dal gruppo scalpitano Remco Evenepoel e Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step), ma senza riuscire a ad eludere la sorveglianza della squadra del leader della corsa Stephen Williams. L'unico che riesce a evadere è Joshua Golliker (Equipe Continentale Groupama-FDJ): il britannico rimarrà a lungo in caccia degli uomini del gruppo di testa, senza però mai riuscire a raggiungerli, venendo ripreso a 100 km dall'arrivo.
Matthew Holmes fa il pieno di punti ai GPM di giornata di Newham Hill e Bullshill: la fuga procede dandosi cambi regolari per tutta la piovosa frazione, mentre in gruppo tirano la Soudal Quick-Step e la Free Palestine.
La fuga prova a resistere, ma è ancora Magnier
Il vantaggio degli uomini di testa non supererà mai i 2' e mezzo, ma la loro azione non accennerà ad affievolirsi: a 15 km dal traguardo e i tre mantengono un vantaggio di 1'15" e anche la Q36.5 Pro Cycling e lo stesso Remco Evenepoel si trovano costretti a intervenire per evitare l'arrivo vittorioso della fuga. A 7.5 km dal traguardo la Soudal Quick-Step si getta all'inseguimento con quattro uomini, quando alla fuga sono rimasti solo 30": la squadra belga, però, si disinteressa dopo un paio di chilometri. Entrano allora in azione la Bahrain - Victorious, la Free Palestine e la Uno-X Mobility che riducono il vantaggio del trio di testa a 10".
Finale spezza-cuore per la fuga, che viene ripresa proprio all'interno dell'ultimo chilometro: il treno della Free Palestine non ha il tempo di organizzarsi per tirare la volata a Ethan Vernon, che Paul Magnier (Soudal Quick-Step) ha già lanciato uno sprint di testa. Il francese chiude perfettamente la propria manovra nella semicurva prima della linea d'arrivo e ha tutto il tempo per esultare sul traguardo. Seconda piazza per il norvegese Erlend Blikra (Uno-X Mobility), terzo Ethan Vernon (Free Palestine); quinto, dopo aver passato l'intera giornata in fuga, un incredibile Rasmus Søjberg Pedersen (Decathlon AG2R Development).