Tour de Savoie, Harper domina anche il tappone. Ficara chiude secondo in classifica
Un peccato non aver potuto ammirare le immagini della quinta e ultima tappa del Tour de Savoie Mont Blanc, la La Chambre-Saint François Longchamp: quasi 4500 metri di dislivello positivo in soli 134.8 km, con il Col de la Croix de Fer (25.7 km al 6.2%) nella fase iniziale, quindi nel finale c’è un carosello senza pianura con Col de Chaussy (13.2 km al 7.8%) e con la salita conclusiva (14.5 km al 7.6%).
Sul Col de Chaussy, a oltre 35 km dalla fine, l'australiano Chris Harper, già dominatore della tappa di ieri e leader della corsa, ha staccato tutti, iniziando una nuova, splendida cavalcata solitaria conclusa sotto il traguardo: nuova vittoria per il capitano del Team Bridgelane, un mese fa capace di conquistare l'arrivo del Monte Fuji e la graduatoria al Tour of Japan. Chi lo metterà sotto contratto per il 2020 farà un colpaccio.
Ottima seconda posizione a 2'30" per Pierpaolo Ficara (Amore&Vita-Prodir), giunto assieme a Jérémy Bellicaud (Club Cycliste Étupes) e Lionel Mawditt (Team Bridgelane), Seguono Dylan Sunderland (Team Bridgelane) a 2'44", Nicolas Prodhomme (Chambéry Cyclisme Formation) a 3'24", Hans-Jörg Leopold (Maloja Pushbikers) a 3'44", Aurélien Doleatto (Bourg-en-Bresse Ain Cyclisme) a 3'49", Nils Sinschek (Development Team Sunweb) a 5'11" e José Manuel Díaz (Team Vorarlberg Santic) a 5'40".
Raramente si è visto un dominio come quello di Chris Harper che, in una gara di cinque tappe, riesce a distanziare di 6' il secondo, un comunque validissimo Pierpaolo Ficara; e l'italiano può sorridere per l'abbuono preso nella tappa odierna, che gli ha permesso di ottenere tale risultato in quanto il terzo, Jérémy Bellicaud, è classificato con il suo medesimo tempo. Completano la top ten Dylan Sunderland a 6'44", Aurélien Doleatto a 7'04", Nicolas Prodhomme a 8'05", José Manuel Díaz a 8'47", Hans-Jörg Leopold a 12'09", Nils Sinschek a 12'10" e Simon Carr (AVC Aix-en-Provence) a 13'47".