Matteo Jorgenson di nuovo in giallo alla Paris-Nice: "Spero di difendere il titolo"

Di nuovo in maglia gialla, questa volta non solo sul podio finale. Matteo Jorgenson è il nuovo leader della Paris-Nice dopo la cronosquadre vinta dal Team Visma Lease a Bike, e si mette in una buona posizione per riconfermarsi dopo il successo di un anno fa. Nel 2024 lo statunitense aveva preso la maglia solo all'ultimo giorno, questa volta cinque giorni per difenderla e Jonas Vingegaard come compagno di squadra, a sua volta pronto per il primo arrivo in salita. Di seguito le dichiarazioni nel post-tappa dei due leader della Visma. 

Matteo Jorgenson: “Abbiamo rispettato il piano al meglio”

“Sono orgoglioso dei ragazzi, abbiamo rispettato il piano al meglio che potevamo e sono contento dell'impegno da parte di tutti, non voglio dare per scontato l'avere sei compagni con me che danno tutto per seguire il piano. Volevamo usare le nostre moto Per (Hagenes) e Edo (Affini) al meglio delle possibilità a girare e andare davanti prima della strappo, l'obiettivo era essere in quattro dopo la salita e ce l'abbiamo fatta, bravi Bart (Lemmen) e Victor (Campenaerts) a riuscirci. Da lì al traguardo dovevamo solo prendere le curve meglio possibile e dare tutto quello che avevamo nell'ultimo chilometro. Spero di difendere il titolo, sarebbe lo scenario ideale. Domani indosserò la maglia gialla per la prima volta, perché l'anno scorso l'avevo presa solo all'ultima tappa. Quest'anno dovremo difenderla per qualche giorno, ma direi che abbiamo la squadra per farlo dopo quello che ho visto oggi."

Jonas Vingegaard: “Mi sento meglio giorno dopo giorno”  

“Giornata perfetta per noi, vincere e avere una squadra così forte è stato fantastico. Volevamo provare a vincere e tutti pronti, ognuno ha fatto un ottimo lavoro, compreso lo staff e tutti i membri della squadra. Penso che la forma sia buona, mi sento sempre meglio giorno dopo giorno e sento che sto arrivando dove voglio essere. Anche in Algarve i primi giorni non erano stati dei migliori, ma ero cresciuto durante la corsa, e credo che sia lo stesso qui. Ora siamo primi e secondi in classifica, sarebbe bello rimanere così fino alla fine della settimana.”

Ben O'Connor: “Durbridge ci avrebbe aiutato, ma abbiamo fatto molto bene”

“Non penso che saremmo potuti andare meglio di così, è stato brutto perdere Luke Durbridge ieri, ha un gran motore e in alcuni tratti averne uno in più ci avrebbe aiutato, ma è andata così e penso che abbiamo fatto molto bene. Nel circuito bisognava far attenzione a non strafare, poi la chiave è stata liberare i cavalli nella parte centrale. Credo che abbiamo fatto un ottimo tempo e possiamo essere felici di quello che abbiamo fatto”

Neilson Powless: “Mi sono sentito molto bene, posso puntare al podio”

“Mi sono sentito molto bene, ancora meglio che in Algarve e nelle ultime settimane, spero di essere entrato in forma al momento giusto. La squadra è stata fantastica, tra chi si è sacrificato a cinque chilometri dall'arrivo e Harry (Sweeny) che ha fatto un lavoro incredibile per portare me e Georg (Steinhauser) all'ultimo chilometro. Sono contento di come abbiamo corso e di come mi sento, sono qui per puntare alla classifica. Ci sono avversari molto forti, ma mi sono sento meglio di due anni fa, quando (sempre alla Paris-Nice) ero arrivato sesto. Spero di poter puntare al podio, vedremo da domani che gambe avrò in salita.”