Tour de Pologne: seconda tappa a Tim Wellens, Vingegaard in maglia
Wellens sovverte il pronostico e vince una tappa che sembrava destinata a Jonas Vingegaard, "solo" secondo e ora leader della classifica generale
Cronometro vincente per il campione belga di specialità Tim Wellens (UAE Emirates) che nella seconda tappa del Tour de Pologne 2024 porta a casa la vittoria numero sessantaquattro di quest'anno per la formazione emiratina. Seconda posizione per Jonas Vingegaard (Visma - Lease a Bike), che sfila a Thibau Nys la maglia gialla di leader della generale, guidando ora la classifica con 24" sullo sfortunato compagno di squadra Wilco Keldermann, costretto da una caduta al cambio bici. Terza posizione per Felix Großschartner (UAE Emirates) e una classifica di tappa dominata dalla UAE Emirates, con ben quattro corridori in top10.
Tour de Pologne 2024, la cronaca della seconda tappa
Cronoscalata di 15.4 km con partenza da Mysłakowice: percorso che tende costantemente a salire e arrivo che ricalca quello della tappa di ieri, con l'ascesa conclusiva di Karpacz. La salita vera inizia a partire dall'ottavo chilometro di corsa e si presenta divisa a metà: i primi 2 km sono al 5.3% di pendenza media; poi circa 2 km di falsopiano con anche una leggera discesa, prima del duro tratto finale di 3.2 km al 6.6% di pendenza media.
I primi tempi interessanti arrivano con il passaggio di Mads Pedersen (Lidl-Trek) allo sprint intermedio posto a 8 km dal traguardo in 9'11" e la contemporanea conclusione della prova di Romain Bardet (dsm-firmenich) in 25'01". In entrambi i casi i tempi battuti sono quelli fatti segnare da Filip Maciejuk (Red Bull - BORA - hansgrohe), dominatore tra coloro che erano partiti tra i primi. Il miglior tempo di Pedersen all'intermedio resisterà sino alla fine della tappa, a conferma del fuori giri fatto dal danese (solo trentesimo) nei primi chilometri di corsa.
A sorpresa, passa all'intermedio con ben 23" di ritardo da Pedersen lo specialista ed ex campione francese a cronometro Remi Cavagna (Movistar). Passa in ritardo rispetto al danese anche il campione a cronometro belga Tim Wellens (UAE Emirates), che tuttavia, dopo un'ascesa condotta con un grandissimo ritmo, ferma il cronometro sul traguardo con il nuovo e definitivo miglior tempo di 23'59".
Una cronometro per uomini di classifica?
Ottimo il tempo del giovane Oscar Onley (dsm - firmenich), purtroppo coinvolto ieri in una caduta a pochi chilometri dal traguardo e ora distante in classifica generale. Piuttosto deludente, invece, la prestazione dell'ex campione del mondo a cronometro Tobias Foss (INEOS - Grenadiers). Non pervenuto Pello Bilbao (Bahrain - Victorious), generalmente buon interprete delle prove vallonate. Buono, ma non abbastanza, il tempo di Magnus Sheffield (INEOS - Grenadiers), che era tra i possibili favoriti per la vittoria di oggi. Appena fuori dalla top10 Romain Grégoire (Groupama - FDJ), uomo possibilmente pericoloso sui ripidi arrivi di alcune delle tappe a venire. Solo sedicesimo il campione uscente Matej Mohoric (Bahrain - Victorious).
Jonas Vingegaard (Visma - Lease a Bike) passa all'intermedio con 16" di ritardo rispetto a Mads Pedersen, riuscendo ad arrivare al traguardo con il secondo tempo, a soli 10" da Wellens. Undicesima posizione per Wilco Keldermann (Visma - Lease a Bike), con la sua prova condizionata dalla caduta di cui è stato vittima in una curva e che l'ha costretto ad un cambio di bicicletta.
Cronometro tranquilla, invece, per Thibau Nys (con tanto di wheelie finale), che cede senza troppi patemi la maglia di leader a Jonas Vingegaard, seguito a 24" dal compagno Keldermann e a 25" da Diego Ulissi (UAE Emirates).