Vuelta a Costa Rica, il Cerro de la Muerte lancia il giovane Harold López
La settima tappa della Vuelta a Costa Rica proponeva la scalata del mitico Cerro de la Muerte dal suo versante più impegnativo, ma il gpm posto a poco più di 3300 metri di altitudine era posto a circa 90 chilometri dal traguardo e così la frazione si è risolta con un nulla di fatto almeno per quanto riguarda la classifica generale. Ad approfittarne è stato però il 19enne ecuadoriano Harold López che è riuscito a giungere tutto solo al traguardo di Pacayas cogliendo la prima vittoria in carriera in una corsa UCI.
López ha chiuso con 1'51" di vantaggio sul drappello dei favoriti in cui l'altro ecuadoriano Byron Guama ha vinto la volata per la seconda posizione davanti a Evgenii Tikhonin; da segnalare un piccolo buco negli ultimi metri con il messicano Efrén Santos che ha perso 5" nei confronti del leader Daniel Bonilla e degli altri rivali. Alla vigilia della cronoscalata di San Juan de Chicua che si annuncia decisiva per la vittoria finale, la classifica generale della Vuelta a Costa Rica vede Daniel Bonilla al comando con 34" di vantaggio su Reinier Honig e 1'16" su Luis López ed Efrén Santos.