UAE mai sazia, ora anche Molano vince alla Cro Race: ancora battuto Lonardi, nuovo leader
Il colombiano porta la 76esima vittoria alla sua formazione: è il ventesimo a vincere sui 30 corridori. L'azzurro della Polti-Kometa, secondo, è il nuovo leader, terzo Welsford
Anche alla Cro Race arriva una vittoria della UAE con Juan Sebastián Molano. Dopo la volata vincente di Alexander Kristoff ieri oggi è toccato al portoghese alzare le braccia a Novalja davanti a Giovanni Lonardi e Sam Welsford in una corsa vinta a 50,4km/h di media. Si tratta della sua prima vittoria stagionale, venticinquesima in carriera, e settantaseiesima stagionale per una UAE che sembra avvicinarsi sempre più al record assoluto della HTC (85 nel 2009): con Molano sono stati venti i corridori vincenti in questa stagione per la formazione di Matxin, su trenta effettivi.
Cro Race 2024, la cronaca della seconda tappa
Partita da Biograd na Moru e arrivata a Novalja dopo 114.5 km, la seconda tappa della Cro Race 2024 presentava un percorso abbastanza semplice che si sviluppava lungo l'isola di Pago, con le sole salite di Jovići (7.8 km al 2.1%) dopo 50 km e di Pago (3.3 km al 5%) che scollinava a 25 km dalla conclusione. Nel finale si passava ai -18 km sulla linea di arrivo compiendo un circuito intorno a Novalja.
La fuga di giornata ha preso il via nei primissimi chilometri ed era composta da Axel van der Tuuk (Metec-SOLARWATT p/b Mantel), Maksymilian Radosz (Mazowsze Serce Polski), Dan Andrej Tomšič (Ljubljana Gusto Santic), Piotr Pękala (Santic-Wibatech) e Nicolas Gojković (Adria Mobil).
I cinque però non hanno mai avuto un vantaggio consistente, venendo ripresi già ai -70 km dall'arrivo. Così Paweł Bernas (Mazowsze Serce Polski), Kim Heiduk (INEOS Grenadiers) e Daniel Turek (Caja Rural) hanno potuto sprintare per il Gpm di Jovići, arrivando in quest'ordine. La maglia verde dei Gpm è però rimasta sulle spalle di Axel van der Tuuk.
La INEOS prova a far saltare la corsa
Ripreso il trio che si era staccato per lo sprint, sono partiti in contrattacco Jakub Kaczmarek (Mazowsze Serce Polski) e Casper van der Woude (Metec-Solarwatt), che hanno resistito fino allo sprint di Pago (-26 dall'arrivo), per poi venire ripresi quando la INEOS Grenadiers ha cominciato un forcing in testa al gruppo, cercando di approfittare del vento che soffiava dal mare per creare dei buchi: i più attivi sono stati Filippo Ganna e
Nel circuito finale però il gruppo è tornato compatto e la DSM-firmenich ha preso in mano la corsa, aiutata dalla UAE Emirates (che nel frattempo aveva perso Domen Novak): Tobias Lund Andresen e Pavel Bittner, entrambi uomini DSM, sono transitati in quest'ordine raccogliendo punti e abbuoni.
Negli ultimi 3 km hanno provato ad anticipare lo sprint prima Heiduk e poi Robert Stannard (Bahrain Victorious), entrambi ripresi dal lavoro delle formazioni rivali, tra cui la Polti-Kometa di Giovanni Lonardi. Negli ultimi 500 metri Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious) ha creato un gap involontario lasciando strada a Mirco Maestri che lanciava Giovanni Lonardi. Nicolò Buratti (Bahrain Victorious) ha cercato di anticipare il connazionale in un testa a testa serrato, ma tra i due litiganti è uscito Juan Sebastián Molano (UAE Emirates) che ha tagliato per primo il traguardo cogliendo anticipando, nell'ordine, Lonardi, Sam Welsford (Red Bull-BORA-hansgrohe) e Bruttomesso.
Lonardi nuovo leader, domani tappa più mossa
Il leader della classifica Alexander Kristoff (Uno-X Mobility), quinto al traguardo ha così ceduto la maglia a Lonardi, che ora ha 2" di vantaggio su di lui e 6" su Cyrus Monk (Q36.5). Lonardi guida anche la classifica a punti, Alberto Bruttomesso (Bahrain Victorious) quella dei giovani.
Domani la terza frazione della Cro Race 2024, da Otočac a Opatija con 2166 metri di dislivello, sarà di difficile gestione: presenta infatti tre salite. Le prime due Vratnik (3a cat, 2.7 km al 4.4%) e Bribir (2a cat., 4.7 km al 4.5%), mentre lo strappo di Opatija (0.5 km all'11.9%) terminerà a 11 km dall'arrivo.