Fem van Empel esulta sul traguardo di Hamme
Ciclocross

Van Empel domina a Hamme e prenota il Mondiale

Gara senza storia in quel di Hamme: la campionessa europea prende il largo alla fine del primo giro e incrementa fino al traguardo. Battuta Van Anrooij, sul podio anche Alvarado. 10° posto per Baroni

Il Flandriencross di Hamme ha aperto come di consueto il fine settimana che precede il Campionato del Mondo, in programma a Hoogerheide il 4 e il 5 febbraio. La prova, giunta alla sua dodicesima edizione a livello femminile, si è disputata su un percorso equilibrato capace di unire parecchi tratti veloci a sezioni più lente sul fango. Non sono mancate le insidie tecniche che in passato hanno messo in difficoltà anche le atlete di prim'ordine. Per questa edizione il tracciato non ha subito modifiche, ma verrà percorso nel senso opposto rispetto al solito. Molte tra le protagoniste del ciclocross non hanno rinunciato a questo importante appuntamento preferendolo alla prova conclusiva di Coppa del Mondo, in programma domani a Besançon. Tra queste anche la campionessa europea Fem van Empel, apparsa in gran forma a Benidorm dove è riuscita a conquistare la Coppa del Mondo con una prova d'anticipo. A battagliare con la favorita principale per la maglia arcobaleno erano attese anche Lucinda Brand, che a Hamme vinse lo scorso anno, e Shirin van Anrooij, in grande spolvero dopo la vittoria a Zonhoven. La 20enne della Baloise Trek Lions, che quest'anno tra le élite ha concluso fuori dal podio solo in un'occasione, ha annunciato che correrà il Mondiale riservato alle under 23, lasciando quindi Van Empel e Puck Pieterse, oggi assente, a battagliare nella categoria superiore; l'obiettivo è quello di diventare la prima donna nella storia a vincere il Mondiale di ciclocross in tutte e tre le categorie, dopo aver conquistato il titolo iridato juniores a Dübendorf nel 2020. Da segnalare infine la presenza di Denise Betsema, che in questa corsa ha ben figurato nelle scorse edizioni conquistando due podi, e di Ceylin Alvarado, in crescita nelle ultime settimane.

Lo scatto migliore al via è stato quello di Lauren Molengraaf, una delle migliori juniores in circolazione che quest'oggi ha deciso di prendere il via della prova élite. Alle sue spalle si sono portate Van Empel e Betsema, seguite a loro volta da Brand e Van Anrooij. Sin dalle prime battute Brand ha provato a mettere in difficoltà Van Empel impostando un ritmo molto alto che ha scremato il gruppo. Al termine della prima tornata è stata però Van Empel a transitare in prima posizione con un tesoretto di 4" su Brand, Betsema, Alvarado e Van Anrooij. Più indietro, staccate di oltre 20", sono sopraggiunte Leonie Bentveld e Aniek van Alphen. Nella seconda tornata Van Anrooij ha provato a riportarsi sulla leader di corsa lasciando sul posto Alvarado, Brand e Betsema che hanno presto dovuto abbandonare ogni speranza di vittoria. Van Anrooij è sembrata avvicinarsi a Van Empel, ma il secondo passaggio sul traguardo ha dato ragione alla campionessa europea: ben 16" il suo vantaggio sulla diretta inseguitrice, che a sua volta poteva vantare lo stesso margine su Betsema e Brand. Qualche difficoltà in più per Alvarado, transitata quinta a oltre 40" dalla testa.

Se le prime due posizioni si sono presto cristallizzate, con Van Empel saldamente in controllo su Van Anrooij, per l'ultimo posto sul podio la sfida si è accesa nel terzo giro. Brand ha aumentato il ritmo nella seconda parte del tracciato, ma Betsema ha prontamente risposto riportandosi sulle sue ruote. Altrettanto ha fatto una rediviva Alvarado che dopo essersi portata in testa al terzetto ha provato ad allungare all'inizio del quarto giro, portandosi dietro Betsema e mettendo in seria difficoltà Brand. Il ritmo dell'atleta della Alpecin-Deceuninck è presto diventato insostenibile anche per Betsema, che ha perso contatto ed è stata raggiunta da Brand a metà della quarta tornata. Alvarado ha continuato a premere sull'acceleratore e ha cominciato a intravedere la sagoma di Van Anrooij, che dopo una scivolata ha definitivamente abbandonato l'inseguimento a Van Empel. A due giri dal termine Van Empel guidava la corsa con 46" su Van Anrooij, 1'04" su Alvarado, 1'12" su Brand e quasi 1'30" su Betsema che non ha retto il ritmo delle avversarie. Alle spalle di Betsema, con un ritardo prossimo ai 2', è transitata Aniek van Alphen, seguita a sua volta da un drappello con Molengraaf e Norbert Riberolle.

La lotta più interessante negli ultimi frangenti è stata quella per la terza posizione tra Brand e Alvarado. Le due hanno percorso il quinto giro al massimo delle loro possibilità: Brand è sembrata capace di ricucire sull'ex campionessa del mondo, ma ha poi lasciato troppi secondi sul piatto nella seconda parte del percorso. Al suono della campana Van Empel aveva messo tra sé e Van Anrooij quasi un minuto, mentre Alvarado, distante 1'13" dalla leader, era riuscita a distanziare Brand, transitata con un ritardo di quasi 1'35". Con le posizioni principali ormai assegnate Van Empel ha potuto rallentare, certa di avere in pugno non solo la corsa ma anche la classifica generale provvisoria dell'X2O Trofee. La neerlandese era infatti partita con un gap di 49" da Brand, ampiamente recuperati nel corso della gara.

Van Empel ha conquistato il Flandriencross dopo poco più di 45' di corsa davanti a Van Anrooij (+1'14") e Alvarado (+1'30"). Una gara senza storia dall'inizio alla fine che ha confermato la grande condizione di Van Empel in vista della prova iridata di sabato. Giù dal podio Brand (+1'45") e Betsema (+2'31") a precedere Van Alphen (+3'33"), Norbert Riberolle (+4'06") - prima non neerlandese al traguardo - e Molengraaf (+4'08"). A chiudere la top 10 Bentveld (+4'47") e l'italiana Francesca Baroni (+5'59"), al suo terzo piazzamento stagionale nelle prime dieci in una delle tre competizioni principali.

 

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Amedeo Onnis
Se sorrido mentre parli, probabilmente stai parlando di ciclismo. Tifoso sfegatato di tutti i corridori dal nome bizzarro e appassionato di triathlon, sono tra quelli che attendono la stagione di ciclocross più di quella su strada.