Seconda vittoria di fila per Magnus Cort Nielsen alla Volta ao Algarve, oggi davanti a Filippo Ganna
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A Ganna scappa la gamba, ma gli scappa pure Cort Nielsen

Nel finale elettrizzante di Tavira, un drappello di sei uomini attacca e resiste praticamente fino alla linea d’arrivo, sulla quale Magnus Cort Nielsen si impone su un inesauribile Filippo Ganna

17.02.2023 17:24

La terza tappa della Volta ao Algarve parte da Faro e si conclude a Tavira dopo 203 km. E’ la frazione più lunga della breve corsa portoghese ed i velocisti potrebbero ritornare all’assalto della vittoria prima delle ultimi due tappe che decideranno la classifica finale. Gli unici due gpm di oggi, posizionati al km 63 ed al km 78.5, non saranno certamente decisivi ai fini del risultato della tappa ed inoltre gli ultimi 30 km del tutto pianeggianti dovrebbero consentire al gruppo di annullare senza troppi problemi la fuga di giornata.

I protagonisti della fuga di oggi sono stati Pedro Andrade (ABTF Betão-Feirense), Daniel Viegas (Aviludo-Louletano-Loulé Concelho), Aleksandr Grigorev (Efapel Cycling), Fábio Costa (Glassdrive Q8 Anicolor), Guillermo Garcia (Rádio Popular-Paredes-Boavista) e Gonçalo Amado (Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua). Partiti dopo una decina di km, il loro vantaggio massimo sul gruppo maglia gialla è stato di 4 minuti e mezzo intorno al km 20. Le squadre dei velocisti hanno controllato la situazione agevolmente rosicchiando km dopo km secondi su secondi. Costa restava l’ultimo fuggitivo in testa alla corsa dopo che il drappello di testa perdeva pezzi nella seconda parte della tappa. Il ciclista portoghese veniva ripreso a 32 km dall’arrivo dopo un bel forcing dell’EF Education EasyPost, la squadra della maglia gialla Magnus Cort Nielsen.

Il finale di tappa si animava improvvisamente dopo il passaggio sul traguardo volante di Vila Real Santo António, quando un drappello di sei uomini di classifica formato da Tobia Foss (Jumbo Visma), Rui Costa (Intermarchè-Circus-Wanty), Valentin Madouas (Groupama FDJ), Thomas Pidcock e Filippo Ganna (INEOS) e lo stesso Magnus Cort Nielsen evadevano dal gruppo principale raggiungendo nel giro di un paio di km un vantaggio superiore ai 20 secondi. La reazione della Soudal Quick Step e della BORA Hansgrohe non si faceva attendere e dopo un inseguimento durato oltre 20 km il ‘riaggancio’ con i sei di testa si aveva soltanto a 500 metri dall’arrivo. Nonostante ciò, Cort Nielsen si lanciava sull’abbrivio in una volata lunghissima che lo vedeva prevalere davanti a Filippo Ganna ed a Jordi Meeus (BORA Hansgrohe). Chiudeva la top five la coppia della Groupama FDJ formata da Paul Penhoët e Valentin Madouas. Completavano la top ten, dalla sesta alla decima posizione, Rui Oliveira (UAE Team Emirates), Rui Costa, Tobias Foss, Edward Theuns (Trek-Segafredo) e Lewis Askey (Groupama FDJ). La seconda vittoria di fila per Cort Nielsen, grazie soprattutto agli abbuoni di tappa, consente adesso al ciclista danese di rafforzare il primato in classifica generale visto che adesso è primo con 18 secondi di vantaggio su Rui Costa e con 20 secondi di vantaggio su Ilan van Wilder (Soudal Quick Step).

Domani è in programma la quarta tappa da Albufeira all’Alto do Malhão di quasi 178 km. Tre gpm di terza categoria (Picota, Vermelhos e Alte) faranno da antipasto al circuito finale dove verrà affrontato l’Alto do Malhão, altra classica salita della Volta ao Algarve: misura 2 km e mezzo ed ha una pendenza media che sfiora il 10%. Su queste arcigne pendenze vedremo se Cort Nielsen riuscirà a mantenere la maglia gialla resistendo agli inevitabili attacchi che gli verranno portati. 

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