Mercato: Tesfatsion in maglia Movistar, Vanhoucke alla Q36.5 (che sogna Pidcock)
Contratti biennali sia per l'eritreo, sia per il belga
L'autunno non scoraggia le operazioni di mercato per il prossimo futuro: nuove destinazioni per Natnael Tesfatsion e Harm Vanhoucke, sirene svizzere per Tom Pidcock.
Tesfatsion firma un biennale con la Movistar
La notizia era nell'aria da alcuni giorni: come anticipato dal quotidiano madrileno «Marca», il 25enne eritreo Natnael Tesfatsion correrà nelle prossime due stagioni con la maglia della Movistar. Un'operazione interessante non solo per il potenziale del corridore di Asmara - 6 vittorie da professionista, compresa una tappa dell'ormai defunta Adriatica Ionica Race nel 2022: per la prima volta nella sua storia, infatti, il team della Navarra ha deciso di puntare su un atleta africano.
Professionista dal 2021, l'ex Androni Giocattoli ha corso nelle ultime due stagioni con la Lidl-Trek. Pur avendo vinto il titolo nazionale in linea, il miglior risultato di Tesfatsion è senza dubbio il 2° posto alla Cadel Evans Great Ocean Road Race, quando fu preceduto in volata dal neozelandese Laurence Pithie. «Ho avuto modo di conoscere da vicino l'ambiente della Movistar durante il Tour Down Under e ne avevo ricavato una buona impressione», le prime parole dell'eritreo subito dopo la stretta di mano con Eusebio Unzué. «Sono un corridore portato per le salite brevi e con una buona punta di velocità. Naturalmente, mi piacerebbe perfezionare queste attitudini. Il mio obiettivo per il 2025? Vincere una prova del World Tour».
In attesa di Pidcock, la Q36.5 punta su Vanhoucke
Benché non sia ancora arrivato il nome da prima pagina, la Q36.5 ha aggiunto un altro nome di buon livello al suo gruppo-squadra: ecco il 27enne belga Harm Vanhoucke, in uscita dalla Lotto Dstny, con cui ha sempre corso in massima serie, eccezion fatta per la breve parentesi alla DSM-Firmenich. Contratto fino alla fine del 2026 per il fiammingo, che punterà con decisione alle gare di una settimana, in testa il Giro di Romandia e il Giro di Svizzera. «Mi ritengo particolarmente adatto per le salite», il pensiero di Vanhoucke all'ufficio stampa della squadra Professional guidata da Doug Ryder, «ma negli ultimi anni mi sono concentrato sulle prove contro il tempo e posso dire di aver fatto progressi anche in questa specialità. Ci sono tutte le premesse, dunque, per crescere ancora».
Crescere: un verbo che risuona decisamente nel quartier generale della squadra Professional svizzera. Che, secondo indiscrezioni piuttosto accreditate, sarebbe vicina all'ingaggio del bicampione olimpico di mountain bike Tom Pidcock. Il 25enne di Leeds - che ha nobilitato il magro bilancio della INEOS Grenadiers con la vittoria della Amstel Gold Race - potrebbe essere l'uomo giusto per rilanciare la Q36.5 in fondo a una stagione piuttosto avara di risultati (5 vittorie in tutto). Questa mossa potrebbe avere conseguenze anche sulla squadra di sviluppo, destinata con tutta probabilità a una precoce chiusura.
Jeannière per altri due anni alla TotalEnergies
La rassegna di ciclomercato si conclude con una riconferma: il 26enne francese Emilien Jeannière sarà un inquilino di casa TotalEnergies per altri due anni. Dopo una stagione di apprendistato, il vandeano ha collezionato due successi parziali alla Boucle de la Mayenne e al Tour of Istanbul, nel quale è stato prezioso alleato di Mathieu Burgaudeau, poi vittorioso nella quattro giorni turca.