Ayuso-UAE, pace fatta? Lo spagnolo ritorna sui suoi passi e appoggia la squadra
Il ciclista iberico ha parlato al quotidiano AS dell’esclusione dalla Vuelta a España e ha dichiarato di aver “condiviso la scelta con la UAE Emirates”
Da qualche settimana Juan Ayuso è diventato un caso. Per il ciclista spagnolo in forza alla UAE Emirates, dopo le scaramucce al Tour de France nel quale è emersa la sua “poca volontà” nell’aiutare Pogačar, sembrava arrivato il momento di una rottura totale con la squadra.
Ayuso è stato addirittura escluso dalla Vuelta a España e in molti avevano ipotizzato un suo futuro lontano dal team degli Emirati Arabi. Tuttavia, ora sembra che le cose siano cambiate e lo spagnolo ha fatto luce sulla decisione di non prendere parte alla Vuelta e sulle sue ambizioni future.
Juan Ayuso: le parole sulle sue prestazioni in UAE e sull’esclusione dalla Vuelta
In molti attendevano Ayuso alla Vuelta 2024. Il 21enne aveva ottenuto un ottimo terzo posto nel 2022 e aveva sfiorato il podio nel 2023 classificandosi al quarto posto. Con un team calibrato alle spalle, l’iberico avrebbe potuto provare a vincere il grande giro della sua patria ma è stato escluso dalla UAE Emirates.
Comunque, il nativo di Javea ha confermato al quotidiano AS che si è trattata di una decisione condivisa con la sua squadra. Le sue parole sono state: «Onestamente, nelle settimane successive al Tour, non sono mai tornato ai miei livelli. Vedendo come mi sentivo in allenamento, io e la squadra abbiamo parlato e abbiamo deciso che era meglio concentrarsi sul piano originale che era quello di andare alle Olimpiadi e poi correre in Canada a settembre. È stato reciproco e nel nostro interesse non solo per quest’anno, ma anche per il futuro».
Nessuna rottura, anzi, Ayuso con molta probabilità prendere parte alle gare in Canada in maglia UAE il prossimo settembre: il Grand Prix Cycliste de Québec il 13 settembre e il Grand Prix Cycliste de Montrèal il 15 settembre.
La conferma di Matxin sul futuro di Juan Ayuso
A parlare del futuro di Juan Ayuso e della sua permanenza in UAE ci ha pensato anche il team manager della squadra emiratina Matxin Joxean Fernandez. Come riporta Eurosport, le sue parole sono state: «Dopo tanto lavoro e preparazione, Ayuso non è riuscito a finire il Tour e a dimostrare il suo livello, e questo è spiacevole per qualsiasi corridore. È andato a Parigi con la sua Nazionale per l’impegno che ha, ma vedendo la sua prestazione è chiaro che non era completamente recuperato. Juan è un patrimonio per noi e non volevamo costringerlo a fare la Vuelta non essendo al 100%. Vogliamo anche preservarlo per il futuro».