Adam Yates in maglia gialla sul podio di Bilbao © Getty Images
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Alla UAE funziona subito l'opzione Yates, ma Adam ribadisce: "Il capitano resta Pogacar"

Le dichiarazioni dopo la prima tappa del Tour. La collaborazione tra i gemelli Yates non è stata così scontata, Simon frenato dai crampi nel finale. Delusione per Van der Poel e Van Aert, quest'ultimo ammette: "Sorpresi datta tattica UAE"

01.07.2023 19:00

Ecco le dichiarazioni rilasciate nel post-gara da alcuni dei protagonisti di questa prima tappa del Tour de France.

Adam Yates: “Non sapevo se collaborare con mio fratello. Il capitano resta Pogacar”

“Non ho davvero parole per descrivere quello che è successo! Abbiamo impostato un ritmo alto sulla salita finale per Pogacar, lui ha attaccato ma poi nella discesa c’era una fase di stallo e lì ho provato la mia azione. Quando mio fratello mi ha raggiunto non sapevo se avessi dovuto collaborare con lui, ho chiesto indicazioni alla radio e mi hanno dato il via libera. Sapevo che Simon era in grande forma, ha anche rischiato di staccarmi nel finale. Comunque ora voglio tenere i piedi per terra, in squadra abbiamo Tadej, che è il più forte del mondo, il grande capitano nel team resta lui”.

Simon Yates: “Ho faticato a rimontare a causa del pubblico, poi nel finale ho avuto i crampi”

“Mi sono ritrovato ai piedi della salita finale un po’ indietro, purtroppo noi della Jayco-AlUla non possiamo competere con squadre più numerose nella lotta per le posizioni, poi ho fatto fatica a rimontare anche a causa del tantissimo pubblico. Una volta rientrato, ho visto Adam partire e mi sono subito accodato, ho sentito che ha chiesto il permesso di collaborare, poi siamo andati di comune accordo fino alla fine. Purtroppo nell’ultimo chilometro ho avuto qualche crampo, forse dovuto alla giornata molto umida. Sono comunque soddisfatto, e ci saranno altre possibilità”.

Wout Van Aert: “A 200 metri dal traguardo mi facevano male le gambe. Sorpreso dalla tattica UAE”

“Non potevo fare molto altro, complimenti comunque alla squadra, a 200 metri dall’arrivo hanno cominciato a farmi male le gambe e non sono riuscito a sprintare al meglio. C’è un po’ di amarezza, anche perché Kelderman e Kuss hanno fatto di tutto per riprendere i fratelli Yates, senza riuscirci. Sono sorpreso dalla tattica dell'UAE Emiartes, ci aspettavamo che puntassero tutto su Pogacar, ma non dovrebbero comunque esserci particolari problemi per noi”.

Mathieu Van der Poel: “Non avevo le gambe dei giorni migliori, me n’ero accorto già sulle prime salite”

“Nelle mie giornate migliori non avrei avuto problemi a superare l’ultimo strappo insieme ai primi, invece oggi non è andata come speravo. Già nelle precedenti salite avevo sentito che le gambe non erano quelle dei giorni migliori. In realtà non sono andato in crisi, ma semplicemente non ero abbastanza forte per competere per la vittoria. Il percorso di questa prima tappa era meno nervoso di quanto mi aspettassi. In passato ho sofferto un po’ lo stress delle prime giornate del Tour, quindi sotto questo aspetto è andato tutto bene, le strade erano larghe e sicure”. 

Matteo Jorgenson: “La perdita di Mas è un disastro per la squadra”

“La perdita di Enric Mas è un disastro per la squadra. Al momento della caduta ero poco dietro di lui, quando l’ho visto a terra mi sono completamente fermato, poi dall’ammiraglia mi hanno detto di proseguire, perché Enric non sarebbe riuscito a riprendere. Ora cambierà anche il mio Tour de France, ma al momento c’è solo la delusione per la perdita del nostro capitano”.

Joxean Matxín (D.S. UAE): “Giornata perfetta, avevamo preparato l’opzione-Yates”

“Per uno come me nato e cresciuto a Bilbao la giornata di oggi è davvero un sogno. Tutti i meriti vanno ai nostri ragazzi, sono fortissimi e l’atmosfera in squadra è fantastica. Sono sicuro che Tadej Pogacar sia felicissimo per la vittoria di Adam Yates. Tatticamente ha funzionato tutto alla perfezione, avevamo in mente l’opzione di mandare all’attacco Adam in queste prime giornate, in modo da poterci giocare l’arma del doppio capitano in classifica generale, ed oggi è proprio andata come speravamo”.

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