Doppietta di Jefferson Cepeda al Tour de l'Ain: tappa e maglia per l'ecuadoriano
Il corridore della EF EasyPost stacca tutti sul Menthières. 2° Oldani
Un paio di stoccate in salita per schiantare la concorrenza e planare in perfetta solitudine sul traguardo di Lelex: dopo quasi un anno di digiuno, Jefferson Cepeda lascia il segno sulle strade del Tour de l'Ain. Tappa e maglia gialla per l'ecuadoriano della EF EasyPost, che dovrà gestire un vantaggio di poco superiore al mezzo minuto nell'ultima giornata di corsa, particolarmente adatta ai colpi di mano.
7 uomini all'attacco nella prima parte di corsa
La seconda frazione del 36° Tour de l'Ain prende il via da Saint Vulbas - la località che ha incoronato Mark Cavendish plurivincitore di tappa al Tour de France - per concludersi a Lelex, ai piedi della catena del Giura, per complessivi 155,3 km. Due GPM di 2ª categoria - la Côte de Corlier (poco più di 10 km al 4,5% medio) e la Côte de Giron (10,9 km con una pendenza media del 5%) prima del gran finale sul Col de Menthières (9,7 km al 6%), posizionato a 21 km dall'arrivo.
Una coppia in fuga subito il transito sul Corlier (km 42): in vetrina i francesi Celestin Guillon (Van Rysel-Roubaix) e Pierre-Roger Latour (TotalEnergies), che accumuleranno un vantaggio massimo di 2' sul gruppo, tirato dagli uomini della Groupama-FDJ. Il passo imposto dagli uomini di fatica della squadra francese costa molto caro al vincitore della prima tappa, l'australiano Ferguson Browning (Trinity), che si staccherà dal gruppo principale sulle rampe del Giron. Il tandem al comando si spezza ai -59 dal traguardo: Guillon incassa gli ultimi spiccioli di gloria prima che il gruppo dei migliori completi il riaggancio a 48 km da Lelex.
Cepeda attacca sul Menthières e stacca tutti
Calma piatta fino a metà dell'ultimo GPM, quando prendono l'iniziativa i francesi Victor Lafay (Decathlon-AG2R La Mondiale) e Rémy Rochas (Groupama-FDJ), sui quali si riporta immantinente l'ecuadoriano Jefferson Alexander Cepeda (EF EasyPost). Lo scalatore sudamericano mette subito in difficoltà Rochas per poi costringere alla resa anche l'uomo di casa Decathlon: Cepeda da solo al comando ai -26 dalla linea bianca. Alle sue spalle, si forma un gruppo di 11 uomini che cercano invano di tallonarlo: tra di essi anche il colombiano Ivan Ramiro Sosa (Movistar), il francese Rudy Molard (Groupama) e lo spagnolo Antonio Pedrero (Movistar), che si lancia all'inseguimento del fuggitivo poco prima della vetta. Tuttavia, il buon lavoro di copertura svolto dai compagni di squadra dell'ecuadoriano - in testa il britannico Hugh Carthy (EF) e l'irlandese Archie Ryan (EF) - vanificano il tentativo di rimonta dello spagnolo, che cercherà di allungare anche in un secondo momento, ma senza successo. L'inseguimento a Cepeda non decolla, sebbene le squadre World Tour di casa possano contare su due uomini ciascuna: allunghi e controscatti agevolano il compito dell'ecuadoriano, che torna a sollevare le braccia al cielo nella corsa che gli ha regalato le uniche soddisfazioni della carriera fuori dai confini nazionali. Alle sue spalle, dopo un vano tentativo del francese Tom Donnenwirth (Decathlon) in vista dell'ultimo km, subito vanificato da Ryan, l'affare per il 2° posto si risolve in volata: l'italiano Stefano Oldani (Cofidis) regola facilmente Molard, Donnenwirth e Pedrero.
Lunedì la tappa decisiva
Cepeda si è altresì impossessato della maglia di leader con 32" su Oldani e 33" su Molard. Distacchi tutto sommato contenuti in vista dell'ultimo giorno di corsa nella regione dell'Alvernia/Rodano-Alpi: in programma l'insidiosa Lagnieu-Île Chambod-Cerdon Vallée de l'Ain di 153,1 km. Dopo un breve tratto in linea di 26,5 km, la carovana affronterà per due volte un circuito di circa 60 km, in cui spiccano le scalate multiple alla Côte de Corveissat (3,5 km al 5,5%), alla Côte de Matafelon (2,7 km con una pendenza media di poco inferiore al 6%) e al Col du Berthiand (4,8 km al 6,2%), quest'ultimo posizionato a 10 km dal traguardo. Alla maglia gialla il difficile compito di tenere la corsa sotto controllo.
Diretta streaming su Discovery+ e sull'applicazione di Eurosport (in funzione per un'altra settimana prima della sua definitiva dismissione) a partire dalle 14. Per l'occasione, ci sarà anche la diretta tv su Eurosport 1.