
Parigi-Roubaix 2025: la startlist definitiva commentata
Il debutto di Pogačar, la voglia di confermarsi di Van der Poel, quella di sbloccarsi di Pedersen, la redenzione di Van Aert, le ambizioni di Ganna. Tutti i condannati all'Inferno del Nord
La terza classica monumento della stagione, la Parigi-Roubaix 2025, si preannuncia come una delle più attese e aperte nel pronostico. Andiamo a scoprire la startlist ufficiale della classica più pazza del mondo: tutti i partenti da Compiègne, giorno per giorno.

UAE Team Emirates - XRG
Tadej Pogačar
Mikkel Bjerg
Florian Vermeersch
Antonio Morgado
Juan Sebastián Molano
Nils Politt
Tim Wellens
Fresco di vittoria al Giro delle Fiandre 2025, Tadej Pogačar si presenta per la prima volta la via di Compiègne, con la non celata ambizione di aggiungere al proprio palmarès la penultimo classica monumento ancora mancante alla sua luccicante collezione. La formazione scelta per supportarlo è praticamente la stessa di domenica scorsa, con un'unica differenza: Juan Sebastián Molano al posto del campione ecuadoregno Jhonatan Narvaez.
Mikkel Bjerg e Antonio Morgado saranno chiamati a fare il lavoro sporco nella prima metà di gara, mentre nella seconda, quella decisiva, lo sloveno potrà contare in particolare su tre uomini: Tim Wellens, Nils Politt (quarto dodici mesi fa) e Florian Vermeersch. Se i primi due, per una ragione o per altra, non saranno al 100% della condizione domenica, il belga ex Lotto, secondo alle spalle di Sonny Colbrelly nella Roubaix ottobrina di tre anni e mezzo fa, è in grande condizione e potrebbe essere una carta tattica davvero preziosa a disposizione del campione del mondo. Come? Lo scopriremo domenica, o forse anche prima…
Movistar Team
Davide Cimolai
Diego Pescador
Iván García Cortina
Albert Torres
Gonzalo Serrano
Manlio Moro
Mathias Norsgaard
La campagna del Nord della formazione spagnola si può già considerare più che soddisfacente, grazie al nono posto centrato da Iván García Cortina al Giro delle Fiandre. Per l'asturiano si tratterà della settima partecipazione alla Regina delle Classiche, con un 25esimo posto nel 2022 come miglior piazzamento. L'uomo più prezioso a supporto dello spagnolo dovrebbe essere Mathias Norsgaard, alla quinta Roubaix in carriera.
Debuttanti sul pavè del Nordest della Francia Gonzalo Serrano e il ventenne colombiano Diego Pescador. Al via anche due italiani: Manlio Moro, arrivato fuori tempo massimo 12 mesi fa, e Davide Cimolai, che nelle sei precedenti esperienze alla Roubaix non è mai riuscito a raggiungere il velodromo.
Team TotalEnergies
Geoffrey Soupe
Florian Dauphin
Alexys Brunel
Rayan Boulahoite
Anthony Turgis
Sandy Dujardin
Samuel Leroux
Il faro della formazione Professional francese sarà Anthony Turgis: alla sesta partecipazione nella corsa di casa, il corridore transalpino punta a migliorare il 13esimo posto conquistato nell'edizione 2021. Il 12esimo posto alla Gand-Wevelgem è un discreto viatico, segno che la forma è buona. Tra gli altri sei “guerrieri”, come li ha definiti la TotalEnergies nella presentazione della formazione per l'Inferno del Nord, quello con più esperienza sul pavè della Roubaix è Geoffrey Soupe. Altro uomo importante a fianco di Turgis sarà Sandy Dujardin.
Visma - Lease a Bike
Wout van Aert
Dylan van Baarle
Matthew Brennan
Niklas Behrens
Edoardo Affini
Julian Vermote
Per Strand Hagenes
Il capitano designato della Visma-Lease a Bike sarà Wout van Aert. Reduce da una settimana sulle montagne russe, con la delusione per la cocente sconfitta alla Dwars door Vlaanderen subito tamponata grazie a una prestazione convincente al Giro delle Fiandre, il nativo di Herentals sarà certamente uno dei grandi protagonisti della corsa di domenica, in cui darà tutto per provare a conquistare la seconda classica monumento in carriera.
A sorpresa, la formazione giallonera schiererà in suo supporto anche Matthew Brennan. Il britannico ha già dimostrato al GP di Denain, vinto con grande autorevolezza, di trovarsi a proprio agio nelle stradine tra le campagne del Nordest della Francia, ma non era scontato vederlo già quest'anno al via della Regina delle Classiche. Altri due giovanissimi come Niklas Behrens, campione del mondo under-23 in carica, e Per Strand Hagenes completeranno un roster impreziosito dall'esperienza di Dylan van Baarle, vincitore della Parigi-Roubaix 2022, e di Edoardo Affini.
Soudal Quick-Step
Ayco Bastiaens
Yves Lampaert
Luke Lamperti
Tim Merlier
Andrea Raccagni Noviero
Bert van Lerberghe
Jordi Warlop
Dopo il Giro delle Fiandre più anonimo della storia della squadra, la Soudal Quick-Step si approccia alla Parigi-Roubaix senza particolari ambizioni. Ci sarà un Tim Merlier in più rispetto a domenica scorsa (quinta partecipazione per il Mago, con un 23esimo posto come miglior piazzamento) e Yves Lampaert si troverà su un terreno più adatto alle sue caratteristiche, soprattutto in caso di pioggia, ma a lottare per la vittoria saranno altre squadre. Debutto nell'Inferno per Nord per Andrea Raccagni Noviero.
Team Jayco AlUla
Max Walscheid
Jasha Sütterlin
Robert Donaldson
Patrick Gamper
Luka Mezgec
Jelte Krijnsen
Elmar Reinders
Max Walscheid sarà l'uomo di punta della Jayco-AlUla al via domenica da Compiègne. Ottavo due anni fa e 12esimo nel 2021, il tedesco può essere una discreta carta per un piazzamento. Sütterlin, Mezgec e Reinders hanno diverse Roubaix alle spalle, ma pochissimi piazzamenti di rilievo. Debutto nella Regina delle Classiche per Jelte Krijnsen e Robert Donaldson.
Cofidis
Stanislaw Aniołkowski
Piet Allegaert
Aimé de Gendt
Oliver Knight
Alexis Renard
Ludovic Robeet
Damien Touzé
Manca una vera e propria punta alla formazione francese, che può però contare su diversi corridori con un discreto piazzamento in canna: da Piet Allegaert ad Aimé de Gendt (settimo all'E3 e 28esimo al Fiandre), da Stan Aniołkowski ad Alexis Renard, fino a Ludovic Robeet. Tutti corridori d'attacco, che dovranno cercare l'anticipo per giocarsi un piazzamento di prestigio.

Decathlon-Ag2R La Mondiale
Stefan Bissegger
Oscar Chamberlain
Dries de Bondt
Sander de Pestel
Pierre Gautherat
Oliver Naesen
Rasmus Søjberg Pedersen
Formazione molto equilibrata quella che la Decathlon-Ag2R La Mondiale schiererà alla Parigi-Roubaix. Le due punte saranno Oliver Naesen, costretto a saltare il Giro delle Fiandre a causa di un malanno e presumibilmente non al meglio, e Stefan Bissegger, alla quarta partecipazione alla Roubaix, conclusa al 26esimo posto un anno fa e al 21esimo nel 2023. A fianco di corridori di esperienza come De Pestel e De Bondt, ci saranno anche due debuttanti: Rasmus Søjberg Pedersen e Oscar Chamberlain.
EF-Easypost
Kasper Asgreen
Owain Doull
Alastair McKellar
Madis Mihkels
Jack Rootkin-Gray
Colby Simmons
Max Walker
Decimo un anno fa alla seconda partecipazione, Madis Mihkels sarà il capitano della EF-Easypost alla Parigi-Roubaix, con l'obiettivo di ripetere, se non addirittura migliorare, l'exploit dello scorso anno. Per riuscirci, il non ancora 22enne estone potrà contare sul supporto di Kasper Asgreen, schierato a sorpresa, dopo che nelle scorse settimane il danese aveva annunciato il suo forfait nelle classiche del Nord. Il suo rapporto con l'inferno del Nord non è mai stato dei migliori (5 partecipazioni e un 44esimo posto come miglior piazzamento), ma l'apporto in termini di esperienza sarà prezioso.
Utilissima, in questo senso, anche la presenza di Owain Doull, all'ottava Roubaix. Per il resto, si tratta di una squadra giovane, se non giovanissima, con Colby Simmons scelto nuovamente dopo il precoce debutto al Fiandre e Vincenzo Albanese al debutto nella Regina delle Classiche.
Groupama-Fdj
Stefan Küng
Lewis Askey
Cyril Barthe
Sven Erik Bystrøm
Johan Jakobs
Eddy Le Huitouze
Clément Russo
Quinto nelle ultime due edizioni, Stefan Küng sarà il faro della Groupama-Fdj, alla ricerca di quel podio già centrato nell'edizione 2022 e, perché no, anche del gradino più alto. Lo svizzero ha dimostrato di non aver paura di giocare d'anticipo e potrebbe sfruttare un po' di marcamento tra i big. Lewis Askey, Sven Erik Bystrøm e Johan Jacobs saranno gli uomini più importanti in supporto dell'elvetico. Dei tre francesi al via, due (Barthe e Le Huitouze) sono al debutto nell'Inferno del Nord.
Lotto
Alec Segaert
Baptiste Veistroffer
Brent van Moer
Cedric Beullens
Jasper de Buyst
Joshua Giddings
Sébastien Grignard
Formazione tanto giovane quanto combattiva quella che la Lotto schiererà domenica al via di Compiègne. Manca la stella, ma Alec Segaert, dopo il debutto dell'anno scorso, e Brent van Moer, alla quarta presenza, saranno le due punte di una squadra che avrà l'assoluta necessità di anticipare, per sperare di centrare un piazzamento di prestigio.
Bahrain-Victorious
Phil Bauhaus
Kamil Gradek
Matej Mohorič
Andrea Pasqualon
Daniel Skerl
Vlad van Mechelen
Fred Wright
Non è stata la miglior campagna del Nord - eufemismo - nella storia della Bahrain-Victorious, in cerca di riscatto alla Parigi-Roubaix. Gli unici piazzamenti decenti li ha centrati Fred Wright, dodicesimo un anno fa e co-capitano domenica insieme a Matej Mohorič.
Lo sloveno sta attraversando un periodo no, ma il 21esimo posto al Fiandre assomiglia a un piccolo segnale di ripresa, per un corridore che non più tardi di tre anni fa ha chiuso la Roubaix al quinto posto. Due italiani “agli antipodi” al via: l'esperto Andrea Pasqualon e il debuttante Daniel Skerl.
Arkéa - B&B Hotels
Arnaud Démare
Jenthe Biermans
Léandre Lozquet
Luca Mozzato
Miles Scotson
Giosuè Epis
Pierre Thierry
Arnaud Démare è sicuramente il corridore più rappresentativo della formazione transalpino. Giunto all'ottava esperienza sul pavè più affascinante del mondo, il 33 di Beauvais ha perso lo smalto dei giorni migliori, ma spera ancora di poter quantomeno eguagliare il sesto posto di 8 anni fa, miglior risultato in carriera.
Non è stata una primavera facile per Luca Mozzato, alle prese con più di un contrattempo fisico. La Roubaix non è proprio la corsa più adatta a una svolta, se la forma non è al top, ma la speranza è l'ultima a morire. Jenthe Biermans è ormai un veterano della corsa, chissà che non possa essere una sorpresa dopo il 23esimo posto dell'anno scorso.
Alpecin-Deuceninck
Mathieu van der Poel
Jasper Philipsen
Silvan Dillier
Edward Planckaert
Jonas Rickaert
Oscar Riesebeek
Gianni Vermeersch
La formazione che ha dominato le ultime due edizione della Regina delle Classiche si presenta al via dell'edizione 2025 praticamente con la stessa squadra di sempre. Capitano Mathieu van der Poel, a caccia del terzo sigillo consecutivo a Roubaix, luogotenente Jasper Philipsen, secondo alle spalle del divino tanto nel 2023 che nel 2024.
Non dovesse bastare, la Alpecin potrà contare anche su Gianni Vermeersch, sesto l'anno scorso nonostante il grande lavoro svolto per i propri “superiori”, Silvan Dillier, secondo nell'edizione 2018 (quella vinta da Sagan) e Jonas Rickaert, passistone che potrebbe rivelarsi ancora più utile in caso di maltempo. Eddy Planckaert e Oscar Riesebeek completano una formazione semplicemente eccezionale.
Lidl-Trek
Tim Declercq
Dan Hoole
Jonathan Milan
Madis Pedersen
Jasper Stuyven
Edward Theuns
Mathias Vacek
Ce la farà Mads Pedersen a vincere la prima classica monumento in carriera? In caso di pioggia, le quotazioni del campione del mondo 2019 salirebbero vertiginosamente, ma già adesso sono consistenti, tanto quanto l'armata che la formazione americana schiererà domenica al via. Nemmeno un debuttante, per una squadra ricca di esperienza e di talento.
La seconda punta sarà Jasper Stuyven, quarto nel 2017 e sempre al traguardo nelle nove precedenti partecipazioni. Sono addirittura dieci quelle di Tim Declercq, che però è riuscito a portare la bicicletta al velodromo solo in quattro occasioni. Chissà se quest'anno ci riuscirà Jonathan Milan, reduce da tre ritiri in altrettante partecipazioni. Theuns, Vacek e Hoole completano un roster senza punti deboli.
Uno-X Mobility
Søren Wærenskjold
Jonas Abrahamsen
Alexander Kristoff
Markus Hoelgaard
William Blume Levy
Erik Nordsæter
Rasmus Tiller
In teoria la carta migliore nel mazzo Uno-X sarebbe Søren Wærenskjold. Sarebbe, perché il vincitore della Omloop Het Nieuwsblad, nono l'anno scorso a Roubaix, è reduce da malanni che gli hanno impedito di concludere tanto la Gand-Wevelgem quanto la Dwars door Vlaanderen. Le alternative, comunque, non mancano: Alexander Kristoff, che si cimenterà per la quindicesima volta nell'Inferno del Nord (il miglior piazzamento rimane il nono posto del 2013), Jonas Abrahamsen (27esimo l'anno scorso) e Rasmus Tiller.
Intermarché-Wanty
Biniam Girmay
Adrien Petit
Laurenz Rex
Jonas Rutsch
Taco van der Hoorn
Gijs Van Hoecke
Roel van Sintmaartensdijk
Il debutto di Bini Girmay alla Parigi-Roubaix è senza dubbio motivo di interesse, ma la Intermarché-Wanty ci ha abituato, anche nel recente passato, a grandi prestazioni sul pavé del Nordest della Francia, anche a dispetto di formazioni sulla carta non eccezionali. Recuperato dalla caduta al Fiandre, sarà al via della sua tredicesima Roubaix Adrien Petit, sesto tre anni fa.
Laurenz Rex ha una storia più recente all'Inferno del Nord, ma ha già all'attivo un nono posto nel 2023 e un ventunesimo al debutto nel 2021: sarà sicuramente un nome da tenere in considerazione, quantomeno per un piazzamento. Jonas Rutsch e Taco van der Hoorn sono due pedine interessanti da giocarsi in attacchi a lunga e lunghissima gittata.
Tudor Pro Cycling
Marco Haller
Miká Heming
Petr Kelemen
Arthur Kluckers
Fabian Lienhard
Marius Mayrhofer
Aivaras Mikutis
Per il debutto della formazione elvetica alla Parigi-Roubaix, il corridore di punta sarà Marco Haller: già brillante al Giro delle Fiandre, l'austriaco vanta già 11 partecipazioni alla Regina delle Classiche, con due piazzamenti nei 20 nelle edizioni 2019 e 2021. Tra gli altri sei partenti, solo Fabian Lienhard e Marius Mayrhofer vantano almeno una presenza nelle passate edizioni. Assente Matteo Trentin.
Free Palestine - Premier Tech
Guillaume Boivin
Hugo Hofstetter
Oded Kogut
Riley Pickrell
Michael Schwartzmann
Riley Sheehan
Tom Van Asbroeck
Tra i corridori della Free Palestine impegnati nella Parigi-Roubaix 2025, ben due hanno conquistato in carriera un piazzamento in top ten, entrambi nell'edizione 2021, quella vinta da Sonny Colbrelli: Tom Van Asbroeck, ottavo, e Guillaume Boivin, nono. Le condizioni meteo di domenica potrebbero essere simili a quell'edizione, motivo in più per sperare in un nuovo exploit. Ci spera anche Hugo Hofstetter, protagonista di un'ottima campagna del Nord, ma mai particolarmente a proprio agio sul pavé di casa: il suo miglior piazzamento rimane nettamente il 19esimo posto centrato nell'edizione 2019.
Picnic-PostNL
Pavel Bittner
Patrick Eddy
Sean Flynn
Enzo Leijnse
Niklas Märkl
Timo Roosen
Julius van den Berg
Orfana di John Degenkolb e di Nils Eekhoff, la Picnic-PostNL partecipa a questa Parigi-Roubaix senza grandi ambizioni. Pavel Bittner spera di migliorare il 29esimo posto dell'anno scorso. Timo Roosen e Julius van den Berg sono i due corridori con la maggiore esperienza sul pavé della Roubaix, ma nessuno dei due vanta risultati di un qualche rilievo.
Q36.5 Procycling
Frederik Frison
Marcel Camprubí
Jannik Steimle
Rory Townsend
Joseph Pidcock
Matteo Moschetti
Giacomo Nizzolo
Formazione senza troppe pretese quella selezionata dalla Q36.5. Jannik Steimle dovrebbe essere il corridore con le maggiori possibilità di conquistare un dignitoso piazzamento. Per quanto la gamba di questo 2025 sia stata ottima, è difficile immaginarsi Matteo Moschetti nel vivo della corsa. Anche Giacomo Nizzolo sarà al via di Compiègne: per lui tre partecipazioni e altrettanti ritiri alla Roubaix.
Unibet Tietema Rockets
Tomáš Kopecký
Lukáš Kubiš
Joren Bloem
Andreas Stokbro
Abram Stockman
Hartthijs de Vries
Axel Huens
Sette debuttanti su sette per i Rockets di Bas Tietema, che avranno come capitano, almeno sulla carta, Tomáš Kopecký: il settimo posto al GP de Denain vinto da Matthew Brennan testimonia una buona sintonia con le mulattiere dell'Alta Francia. Lukáš Kubiš e Andreas Stokbro proveranno a giocarsi un piazzamento nei 20 al velodromo di Roubaix.
Redbull-Bora-hansgrohe
Iker Lazkano
Jordi Meeus
Ryan Mullen
Laurence Pithie
Mick van Dijke
Tim van Dijke
Danny van Poppel
Manca una prima punta alla Redbull-Bora-hansgrohe, ma il livello medio della formazione tedesca è tutt'altro che basso: Jordi Meeus e Laurence Pithie hanno centrato la top ten l'anno scorso, con il 22enne neozelandese a lungo nel vivo della corsa.
Anche Tim van Dijke sarebbe finito nei dieci, se solo non avesse tagliato la pista del velodromo, venendo di conseguenza relegato in 16esima posizione, con il fratello Mick in 19esima. Insomma, di carte da giocare ce n'è più d'una, anche se manca l'asso pigliatutto.
Ineos Grenadiers
Filippo Ganna
Kim Heiduk
Ben Swift
Connor Swift
Joshua Tarling
Ben Turner
Samuel Watson
Il secondo grande obiettivo stagionale di Filippo Ganna, dopo la Milano-Sanremo, è la Parigi-Roubaix. Il sesto posto di due stagioni fa è un buon risultato, ma quest'anno Pippo punta al bersaglio grosso.
Per aiutare Ganna a centrarlo, la Ineos Grenadiers ha allestito una squadra decisamente all'altezza: Connor Swift e Ben Turner saranno due tra gli uomini più all'altezza, ma il bodyguard più prezioso sarà Joshua Tarling, a patto di aver superato i problemi fisici che lo hanno frenato nelle ultime due settimane.