Vuelta Aragón, prima stagionale per la Eusakdi-Murias: Aberasturi supera Barbero

Dopo ben tredici anni di assenza il panorama ciclistico spagnolo ha riabbracciato una storica corsa a tappe che, nell'albo d'oro, presenta nomi di vincitori quali Delgado, Herrera, Escartín e Garzelli. È la Vuelta Aragón, manifestazione disputata per la prima volta nel 1939 ma che dal 2005, anche a causa di diversi problemi economici, non era più stata organizzata.

Il 2018 ha quindi riportato in auge tale corsa che, almeno per questa edizione, presenta tre frazioni. Quella di apertura, la Teruel-Caspe di 180 km, si è conclusa allo sprint. Ma si è assistito ad un'affermazione quasi per distacco a causa di una eccellente curva finale affrontata da colui che si è imposta, ossia Jon Aberasturi.

Il basco regala la meritatissima prima vittoria stagionale della Euskadi Basque Country-Murias, formazione che si è messa in mostra in diverse occasioni. È anche la seconda gioia in tre anni e mezzo di esistenza per il sodalizio basco. Seconda piazza al favorito Carlos Barbero (Movistar Team), che si è lamentato con un avversario del Team UKYO per essere rimasto danneggiato.

Seguono Garikoitz Bravo (Euskadi Basque Country-Murias), il neerlandese Dennis van Winden (Israel Cycling Academy), Benjamín Prades (Team UKYO), il domenicano Diego Milán (Inteja Dominican), Jesús Ezquerra (Burgos BH), l'italiano Matteo Moschetti (Polartec-Kometa) ottavo, Delio Fernández (Delko Marseille Provence KTM) e Egoitz Fernández (Team Euskadi).