Vollering, l'abbuffata prosegue, per Lippert c'è il dessert
L'ultima tappa del Romandie Féminin è appannaggio della campionessa tedesca, che batte Fem Van Empel e Silvia Persico. Per la SD Worx è la settima corsa a tappe nel 2023.
Nel giorno in cui Demi Vollering porta alla SD Worx la settima corsa a tappe stagionale arriva la terza vittoria nel 2023 per Liane Lippert, che regola il gruppo delle migliori in un Tour de Romandie con una startlist di prim'ordine. Troppo poche le possibilità di attaccare la leadership di Vollering per Niewiadoma, che aveva 6" di svantaggio dall'olandese, sia per lo scarso profilo altimetrico della tappa che per la strabordante superiorità della corrazzata SD Worx, apparsa ancora una volta inscalfibile e che porta a sessantadue il conto delle vittorie stagionali. Bel terzo posto per Silvia Persico, che sale in quinta posizione in generale: per i colori azzurri (e per la stessa UAE ADQ) da segnalare anche la maglia arancione della classifica a punti che resta sulle spalle di Sofia Bertizzolo, vincitrice della prima frazione di questo Tour de Romandie Féminin 2023. Nell'albo d'oro della corsa, giunta alla sua seconda edizione, Vollering succede ad Ashleigh Moolman. Per l'olandese, sempre più leader del ranking mondiale, si tratta della diciassettesima vittoria stagionale in quarantacinque giorni di corsa.
Le prime atlete in avanscoperta nella terza e ultima tappa, da Vernier a Nyon per 131.9 km, sono state Barbara Malcotti (Human Powered Health) e Sabrina Stultiens (Liv Racing TeqFind), partite dopo una quindicina di km e riprese già dopo dieci. Dopo il primo sprint intermedio, vinto da Chiara Consonni (UAE ADQ), la quale aiutava probabilmente la compagna Sofia Bertizzolo a difendere il primato nella classifica a punti, sul Gpm di Mont-sur-Rolle (3a cat.) ha attaccato Mireia Benito (AG Insurance-Soudal Quick-Step), che ha scollinato per prima sul Gpm di Mont-sur-Rolle (3a cat). Sul Gpm successivo (Le Molard, 3a cat.), dietro a Benito hanno poi sprintato Niamh Fisher-Black (SD Worx), Loes Adegeest (FDJ-SUEZ) e Jolanda Neff (nazionale svizzera) che hanno raccolto rispettivamente tre, due e un punto nella classifica della maglia azzurra, che alla partenza era sulle spalle di Neff.
Ai -44, ripresa Benito, Bertizzolo ha cementato il primato nella classifica a punti vincendo lo sprint intermedio di Vinzel. Nel frattempo Elisa Longo Borghini e Amanda Spratt (Lidl-Trek) abbandonavano la corsa: stagione davvero difficile per ELB. Sul secondo passaggio sul Gpm di Mont-sur-Rolle Adegeest ha conquistato i cinque punti per balzare in testa alla classifica scalatori ai danni di Neff, in precedenza vittima di una caduta. La francese ha preceduto Fisher-Black ed Elise Chabbey (Canyon//SRAM Racing) nella volata.
Sulla salita di Le Molard ha accelerato Liane Lippert (Movistar) portando via un quartetto con la leader Demi Vollering (SD Worx), Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing) e Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ-SUEZ), poi seguite da Silvia Persico (UAE ADQ), Marlen Reusser (SD Worx) e Juliette Labous (DSM-firmenich). Le sette non hanno trovato l'accordo, specialmente per la poca collaborazione delle due SD Worx, permettendo il rientro di un'altra decina di corritrici: ai -23 Niewiadoma aveva provato un affondo su un tratto in salita, sbattendo contro il muro alzato da Vollering che non ha perso una pedalata.
Solo Uttrup Ludwig, Labous, e Ricarda Bauernfeind (Canyon//SRAM Racing) hanno cercato di portare via altri tentativi prima dei -10. Quest'ultima ha provato in due tempi, prendendo un vantaggio di quasi 15" e venendo poi ripresa ai -8: la più attiva nel chiudere è stata sempre Demi Vollering, dando l'impressione di correre per favorire un risultato parziale della fida gregaria Reusser. Ai -4 Steffi Häberlin della nazionale svizzera ha provato anch'essa un allungo venendo ripresa due chilometri dopo.
La volata finale è stata lanciata lunga da Fem van Empel (Jumbo-Visma): alla sua ruota c'era proprio Reusser, ma alla sua sinistra è sbucata Lippert, seguita da Persico. La vittoria è andata alla campionessa tedesca, che ha preceduto Van Empel e Persico, mentre la quarta piazza è stata della campionessa elvetica.
In classifica generale Vollering è dunque prima con 6" su Niewiadoma e 12" sul Reusser. Quarto e quinto posto per Labous e Persico, mentre Erica Magnaldi (UAE ADQ) e Gaia Realini (Lidl-Trek) salgono all'ottava e nona posizione.