Tour de l'Avenir, Romano va in fuga e viene raggiunto negli ultimi metri. Tappa a Hodeg
La sesta tappa del Tour de l'Avenir, disputata fra Montrichard e Saint Armand Montrond, è stata caratterizzata da una lunga fuga. Già al km 2 dei 139.1 in programma una coppia di corridori è evasa dal plotone. Si tratta dell'irlandese Michael O'Loughlin e dell'azzurro Francesco Romano.
I due, che hanno posseduto un margine massimo di 4' all'altezza del km 30, hanno viaggiato a tutta. Basti pensare che, nella prima ora, sono riusciti a coprire 46.4 km e nella seconda 46.2 km. Il gruppo, tirato dalle formazioni dei velocisti, in particolar modo dalla Polonia, entra negli ultimi 25 km con un ritardo di 2'45". Proprio in questa prossimità provano il contrattacco il polacco Szymon Sajnok e il lussemburghese Tom Wirtgen, ma i due vengono ripresi ai meno 15 km.
Non così per O'Loughlin e Romano, che continuano a collaborare ed entrano negli ultimi 10 km con 1'40" dalla loro. La lotta con il gruppo è appassionante: i due resistono come possono, mantenendo 25" ai meno 2 km e 12" all'arco dell'ultimo km. La maggior forza e freschezza del gruppo ha però la meglio: i due fuggitivi vengono riassorbiti solamente durante la volata.
A tagliare per primo il traguardo è Álvaro Hodeg: il promettente sprinter colombiano ha superato il polacco Alan Banaszek e il tedesco Konrad Gessner. Quarto posto per il norvegese Kristoffer Halvorsen e quinto per l'irlandese Mark Downey. Nonostante tutto, O'Loughlin riesce a transitare per sesto, mentre Romano è nono; in mezzo a loro concludono Clément Russo (Auvergne-Rhône-Alpes) e il bielorusso Uladzimir Harakhavik. Chiude la top ten l'olandese Fabio Jakobsen mentre è undicesimo Imerio Cima.
In classifica generale rimane al comando l'austriaco Patrick Gamper. Domani giorno di riposo prima del trittico alpino conclusivo; venerdì sarà la volta della Saint Gervais Mont Blanc-Hauteluce Les Saisies di 118.4 km, con l'arrivo in salita nella nota località sciistica.