I Mondiali 2019 di ciclismo saranno british
Sarà l'antica e celebre contea dello Yorkshire, 5 milioni di abitanti su una superficie di 15 mila chilometri quadrati situata nel nord est della Gran Bretagna, ad ospitare i Mondiali 2019 di Ciclismo su strada in programma dal 21 al 29 settembre del prossimo anno.
Dopo che la città austriaca di Innsbruck è stata il fulcro dell'edizione di quest'anno, il prossimo anno il focus sarà invece sulla località termale (tanto che è gemellata con l'italiana Montecatini) di Harrogate dove, come se avesse avuto un codice promo eurobet, si concluderanno tutte e dodici le corse previste dall'evento mondiale. Beverley, Ripon, Northallerton, Richmond, Doncaster, Bradford e Leeds saranno invece le città dove le competizioni prenderanno il via di giorno in giorno nel corso della settimana.
Oltre alle sedi dell'attesissima competizione, l'UCI ha pure svelato due novità molto interessanti predisposte per il prossimo mondiale. La prima riguarda la corsa in linea del Paraciclismo che sarà anche l'evento di apertura di tutta la manifestazione iridata. La seconda invece sarà la cronometro a squadre mista che andrà a prendere il posto della stessa competizione riservata però fino a quest'anno ai club. Ogni squadra sarà dunque composta da tre uomini e tre donne. Confermate invece le altre prove del Mondiale ovvero le cronometro individuali e le prove in linea per le categorie Juniores, Under23 ed Élite.
L'Unione Ciclistica Internazionale si è portata ulteriormente avanti nelle assegnazioni come d'abitudine dell'ente che gestisce questo sport, visto che anche per il 2020 ed oltre si sanno già da ora tutte le sedi designate: dopo l'Inghilterra dunque, nel 2020 si andrà nella vicina Svizzera, più specificatamente nei Cantoni di Vaud e Valais. C'è un po' di rammarico per gli appassionati italiani visto che per l'edizione 2020 dei Mondiali, c'era stata la candidatura della città di Vicenza che aveva avuto anche un deciso sostegno da parte dalla Regione Veneto e l'avallo di Giancarlo Giorgetti, nelle vesti di Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo Sport.
Anche nel 2021 si rimarrà poi in Europa visto che l'UCI ha scelto le Fiandre mentre l'anno successivo, il 2022, gli atleti dovranno spostarsi in Australia, più esattamente a Wollongong, città distante circa un centinaio di chilometri da Sydney. Ricordiamo che l'ultimo mondiale australiano è stato organizzato nel 2010 a Geelong.
Dal 2023 poi, quasi sicuramente dovrebbe arrivare una vera rivoluzione per i mondiali di ciclismo: il Comitato di Gestione dell'UCI ha infatti approvato lo scorso giugno l'Agenda 2022 al cui interno, tra le varie proposte innovatrici, ci sarebbe quella di far disputare un "Super Mondiale" ogni 4 anni e far coincidere nella stessa località e nello stesso periodo dell'anno tutte le discipline ciclistiche. In 20 giorni circa dovrebbero dunque disputarsi tutte le prove del ciclismo su strada, della mountain bike, della bmx, della pista, del paraciclismo, del ciclismo artistico e del granfondo.
Un evento davvero importante che potrebbe aiutare a far puntare molti più riflettori sul ciclismo rispetto a quanto accade oggi. E chissà che prima o poi questo "Super Mondiale" non possa svolgersi anche in Italia...