Settimana Coppi e Bartali 2021 - Analisi del percorso
Il dettaglio tappa per tappa della corsa emiliano-romagnola, giunta alla 36esima edizione, con l'analisi del percorso a cura di Francesco Dani.
Le tappe
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[mks_accordion_item title="Martedì 23/03 - 1a tappa (1a semitappa): Gatteo - Gatteo (97.8 km)"]
Partenza: Gatteo ore 9.20
Arrivo: Gatteo ore 11.30-11.45
Gpm: Longiano (163 m-2a cat.) km 52.1, km 66.4 e km 80.7
Analisi del percorso: L'apertura tradizionale a Gatteo prevede lo stesso percorso che viene proposto dal 2016, composto da tre circuiti: un primo di 17.6 km da ripetere due volte, un secondo di 13.3 km da ripetere per intero due volte (ma salendo tre volte il GPM di giornata a Longiano) e uno finale di 8.7 km, da affrontare una volta sola. È un percorso sicuramente adatto ai velocisti, ma le tre ascese verso Longiano sono sufficienti a creare un po' di scompiglio: dalla cronotabella si ricava una salita di 1.1 km al 9.2%, seguita da una discesa in lastricato (piuttosto complicata) e una risalita verso il GPM di 2a categoria posto 400 mt più avanti. Dall'ultimo passaggio mancano soltanto 17 km, composti da una veloce discesa priva di grandi difficoltà e dal circuito cittadino conclusivo. La volata è l'opzione più probabile, ma è sicuramente più incerto il numero di corridori che si troveranno ancora in gruppo.[/mks_accordion_item]
[mks_accordion_item title="Martedì 23/03 - 1a tappa (2a semitappa): Gatteo-Gatteo (Cronosquadre-14 km)"]
Partenza: Gatteo ore 15.30 (Partenza primo corridore)
Arrivo: Gatteo ore 16.35 circa (Arrivo ultimo corridore)
Gpm: Nessuno
Analisi del percorso: Cifra tonda per il chilometraggio della classica cronometro a squadre che si svolge nel pomeriggio. Una distanza tutto sommato rilevante considerando anche che il percorso è molto lineare e consente di fare alte velocità.[/mks_accordion_item]
[mks_accordion_item title="Mercoledì 24/03 - 2a tappa: Riccione - Sogliano al Rubicone (163.5 km)"]
Partenza: Riccione ore 11.30
Arrivo: Sogliano al Rubicone ore 15.35-16.05
Gpm: Torriana (326 m-1a cat.) km 42.3, Sogliano al Rubicone (382 m-2a cat.) km 92.7 e km 139.9
Analisi del percorso: La seconda tappa ricalca in gran parte il percorso del 2020, un percorso molto esigente che offre poco respiro e in cui si sommano circa 3000 metri di dislivello. Dopo 40 km già ricchi di ascese più o meno brevi si sale il GPM di 1a categoria di Torriana: è una salita di 2 km al 10.4% e pendenza massima del 17%. Senza dubbio è lontana dal traguardo, ma apre le danze in vista del circuito conclusivo, sul quale la corsa farà ingresso attraverso la salita di Cornacchiara di 2.9 km al 6.1%. A questo punto si giungerà una prima volta al traguardo in salita di Sogliano al Rubicone per affrontare interamente 4 giri del circuito finale di 23.6 km, quindi ripetendo per 5 volte l'ascesa conclusiva di 3.6 km al 6.1%: buona parte del dislivello viene superata in un tratto di 2.2 km al 6.9% e massima del 12%, caratterizzato da una spettacolare serie di tornanti; ma l'apparente scollinamento nasconde la deviazione finale verso il centro storico e il traguardo di Piazza della Repubblica posto in cima ad una rampa in lastricato di circa 300 metri con punte del 17%. Un arrivo esplosivo, in cui molto dipenderà dalla selezione messa in atto passaggio dopo passaggio.[/mks_accordion_item]
[mks_accordion_item title="Giovedì 25/03 - 3a tappa: Riccione - Riccione (145 km)"]
Partenza: Riccione ore 11.30
Arrivo: Riccione ore 15.10-15.40
Gpm: Monte Carpegna - Il Cielo del Pirata (1377 m-Hors cat.) km 55.3, Villaggio del Lago - Villagrande (1004 m-1a cat.) km 81.2, Alboreto (387 m-2a cat.) km 117.8
Analisi del percorso: Si ripete, arricchito, un format nato l'anno scorso: una tappa con partenza e arrivo sul mare, attraverso le salite più dure delle propaggini appenniniche, tra cui il terribile Cippo di Carpegna. Si sommano altri 3000 metri di dislivello, ma concentrati in un chilometraggio minore e con pochissima pianura. La distanza non indifferente tra le salite principali e il traguardo di Riccione invita gli scalatori a fare selezione da lontano per staccare i corridori più esplosivi che sono invece i favoriti delle due giornate conclusive. La rumba inizia con l'ascesa sanmarinese attraverso Montegiardino, di 6.5 km al 6.2% seguita dall'insidiosa picchiata su Mercatino Conca. Una ventina di km ondulati (prevalentemente in salita) portano a Carpegna dove inizia l'ascesa verso il GPM di Monte Carpegna (6.1 km al 10.2%; max 14%; cat. HC), dedicato al Pirata. Una lunga discesa tecnica porta ai piedi dell'ascesa successiva: i 9.3 km al 6.2% verso il GPM di 1a categoria di Villaggio del Lago; da evidenziare il primo tratto di circa 1700 metri al 8.1% e quello centrale di 4 km al 7.3%, dove si trova il tratto di pendenza massima al 12%. Un'altra discesa lunga ed insidiosa porta ai piedi della salita di 4.4 km al 6.5% verso Montemaggio. Si rientra nella Repubblica di San Marino con una breve discesa e la risalita verso Fiorentino di 3.3 km al 5.3%; un breve falsopiano e l'ennesima discesa riportano la corsa al confine italiano per salire ad Albereto (2.4 km al 9.7%; max 16%; 1a cat.). L'ultima vera salita è quindi alle spalle e mancano 27 km, comunque sempre ondulati, con i due brevi strappi in doppia cifra di Coriano e Castelleale. Soltanto gli ultimi 5 km possono essere definiti strettamente pianeggianti. Ecco perché la salita Albereto, viste le pendenze, rappresenta il trampolino ideale per uno scalatore, soprattutto se la squadra ha fatto corsa dura sulle salite precedenti. Altrimenti la volata ristretta può essere scongiurata soltanto da un colpo da finisseur.[/mks_accordion_item]
[mks_accordion_item title="Venerdì 26/03 - 4a tappa: San Marino - San Marino (154.8 km)"]
Partenza: San Marino [San Marino] ore 11.30
Arrivo: San Marino [San Marino] ore 15.25-15.55
Gpm: San Marino - Lo Stradone (648 m-1a cat.) km 48.6, km 100.2 e km 118.4 (Arrivo)
Analisi del percorso: Non ci sono le pendenze che abbiamo visto nelle due tappe precedenti, ma la trama rimane la stessa: pochissima pianura e tanto dislivello (addirittura quasi 4000 metri). Un primo ampio circuito di oltre 50 km (denominato "giro dei Castelli"), viene ripetuto 2 volte; include 4 ascese degne di nota: Chiesanuova, di 2.4 km al 5.5%; Borgo Maggiore, di 5.3 km al 6%, con un primo tratto di oltre due km al 7/8%; Domagnano, di circa 3 km al 7%; infine il GPM di 1a categoria di San Marino di 9.2 km al 5.4%, ma diviso in più tronconi (da segnalare il tratto centrale di oltre 2 km tra il 7% e il 9%). Inizia così il circuito finale di 9.1 km da ripetere 6 volte: dopo 4 km quasi interamente di discesa inizia una prima rampa su Strada Terza Gualdaria di circa 1 km al 5%; la strada torna a salire negli ultimi 2400 metri con una media del 6.8%. In una tappa così intensa e a fronte della tanta presumibile fatica accumulata nei due giorni precedenti, gli scenari tattici possono essere molteplici, ma è facile pensare ad una corsa quantomeno selettiva. Da segnalare che al termine del terzo giro breve sarà collocato un GPM di 2a categoria.[/mks_accordion_item]
[mks_accordion_item title="Sabato 27/03 - 5a tappa: Forlì - Forlì (166.2 km)"]
Partenza: Forlì ore 11.10
Arrivo: Forlì ore 15-15.25
Gpm: Rocca delle Caminate (362 m-2a cat.) km 61.8, km 105.8 e km 149.8
Analisi del percorso: Percorso fotocopia delle tappe forlivesi delle ultime due edizioni, con un breve tratto in linea da affrontare andata e ritorno per collegare la sede di tappa al circuito di 22 km che viene ripetuto per 7 volte. E per 7 volte sarà ripetuta la spettacolare ascesa di Rocca delle Caminate di 3.5 km al 6.4%, con pendenze costantemente al 7/8% nella parte centrale; qui, al 3°, 5° e 7° passaggio, è collocato un GPM di 2a categoria. Una discesa non particolarmente insidiosa porta all'uscita dal circuito, cui seguiranno (dopo il settimo giro) gli ultimi 7.5 km pianeggianti in linea. Se la classifica fosse corta, c'è ancora spazio per inventarsi qualcosa.[/mks_accordion_item]
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