Gleb Syritsa torna a brillare al Tour de Langkawi
Il velocista dell'Astana centra un'altra vittoria in Malesia dopo quella dello scorso anno, battuto De Kleijn che resta leader. Zanoncello terzo, quattro italiani nei primi dieci
Il Tour de Langkawi continua a portare fortuna a Gleb Syritsa, che vince la seconda tappa con arrivo a Kota Bharu. Dopo il terzo posto di ieri, il velocista classe 2000 dell'Astana Qazaqstan ha ottenuto la sua seconda vittoria da professionista, entrambe nella corsa malese in cui si era rivelato lo scorso anno. Il russo ha avuto la meglio su Arvid de Kleijn (Tudor Pro Cycling), che resta leader della generale, in una tappa ben più tirata di quella di ieri.
La lotta per entrare in fuga è stata molto accesa, e alla fine sono riusciti ad avvantaggiarsi in sei: Luke Mudgway (Bolton Equities Black Spoke), Gijs van Hoecke (Human Powered Health), Calum Johnston (Caja Rural-Seguros RGA), Nur Amirul Fakhruddin Mazuki (Terengganu Polygon Cycling Team), Muhammah Imam Arifin (Nusantara Cycling Team) e Polychronis Tzortzakis (Roojai Online Insurance). Proprio il greco riesce poi ad avvantaggiarsi insieme a Mudgway e Johnston, che si dimostra presto il più brillante tra gli attaccanti. Ai -90 il britannico rimane da solo e prova ad insistere, ma la sua caparbia azione gli vale solo il premio di combattivo di giornata.
Il gruppo non ha quindi molti problemi a controllare la fuga, con la Tudor Pro Cycling che si occupa di gestire la corsa in favore di De Kleijn, che a maggior ragione dopo la vittoria di ieri diventa il punto di riferimento per tutti. Nel finale, dopo aver ripreso Johnston, ci sono diversi tentativi di allungo in vista del traguardo volante posto ai -13, che mette in palio dei secondi di abbuono. Passa per primo Tom Scully (EF Education EasyPost), che precede il compagno Simon Carr, che già aveva guadagnato 2" ieri e potrebbe essere uno dei favoriti per la generale, e Tomáš Bárta (Caja Rural-Seguros RGA).
Dopo che ieri nel finale avevano lasciato spazio gli altri treni, questa volta gli uomini della Tudor sono perfetti: Maikel Zijlaard prende la testa nel finale per lanciare la volata a De Kleijn, che si fa però sorprendere dalla grande accelerazione di Gleb Syritsa, che vince anche piuttosto nettamente. Sul podio di tappa anche Enrico Zanoncello (Green Project-Bardiani CSF), che precede i compagni Davide Gabburo e Lorenzo Conforti, rispettivamente quinto e sesto. Col gruppo molto allungato nel finale c'è spazio per qualche nome a sorpresa nell'ordine d'arrivo, come Alessandro Iacchi (Team Corratec-Selle Italia), che chiude al decimo posto davanti al compagno Attilio Viviani, che avrebbe dovuto disputare lo sprint ma è appena sedicesimo.
Dopo due arrivi in volata abbastanza preventivabili, la tappa di domani con arrivo a Baling potrebbe regalare qualche sorpresa, vista la presenza di tre salite molto lunghe e pedalabili nei primi novanta chilometri.