Parigi-Roubaix: Van der Poel e Van Aert in cerca della leggenda, Ganna outsider
Domani in Francia si chiuderà la campagna primaverile delle pietre con la classica più amata, sentita e particolare. Tutti i settori in pavé, favoriti e startlist completa, gli appuntamenti televisivi
Anche il Giro delle Fiandre è ormai alle spalle, tempo meno di ventiquattr'ore e sarà ora dell'altra grande classica delle pietre, la Regina di tutte le gare di un giorno: la Parigi-Roubaix. Anche in questa centoventesima edizione la partenza sarà data a Compiègne e l'arrivo nello storicamente iconico velodromo di Roubaix. Il chilometraggio totale è di 256.6 km di cui ben 54.5 km in pavé. Il meteo prevede tempo asciutto, ma non particolarmente soleggiato né ventoso.
Parigi-Roubaix 2023, tutti i settori in pavé
Ben 29 i segmenti che i corridori si troveranno davanti dopo la partenza da Compiègne; i più difficili e iconici sono sempre la Foresta di Arenberg, Mons-en-Pévèle e il Carrefour de l'Arbre. Qui di seguito numerato in ordine decrescente - come avviene in corsa - dal primo all'ultimo:
S29 Troisvilles à Inchy km 96.3 (***)
S28 Viesly à Quiévy km km 102.8 (***)
S27 Quiévy à Saint-Python km 105.4 (****)
S26 Saint Python km 110.1 (**)
S25 Vertain à Saint-Martin-sur-Écaillon km 117.2 (***)
S24 Verchain-Maugré à Quérénaing km 127.2 (***)
S23 Quérénaing à Maing km 129.9 (***)
S22 Maing à Monchaux-sur-Écaillon km 133 (***)
S21 Haspres à Thiant km 139.6 (***)
S20 Haveluy à Wallers km 153.1 (****)
S19 Trouée d'Arenberg km 161.3 (*****)
S18 Wallers à Hélesmes km 167.4 (***)
S17 Hornaing à Wandignies km 174.1 (****)
S16 Warlaing à Brillon km 181.6 (***)
S15 Tilloy à Sars-et-Rosières km 185.1 (****)
S14 Beuvry-la-Forêt à Orchies km 191.4 (***)
S13 Orchies km 196.5 (***)
S12 Auchy-lez-Orchies à Bersée km 202.6 (****)
S11 Mons-en-Pévèle km 208 (*****)
S10 Mérignies à Avelin km 214 (**)
S9 Pont-Thibault à Ennevelin km 217.4 (***)
S8 Templeuve (L'Épinette) km 22.8 (*)
S8 Templeuve (Moulin-de-Vertain) km 223.3 (**)
S7 Cysoing à Bourghelles km 229.8 (***)
S6 Bourghelles à Wannehain km 232.3 (***)
S5 Champin-en-Pévèle km 236.7 (****)
S4 Carrefour de l'Arbre km 239.5 (*****)
S3 Gruson km 241.8 (**)
S2 Willems à Hem km 248.4 (**)
S1 Roubaix (Espace Charles Crupelandt) km 255.2 (*)
Parigi-Roubaix 2023, favoriti e startlist completa
Nonostante l'assenza di Tadej Pogacar, il parterre della Roubaix sarà ugualmente a cinque stelle. Favoritissimi i due fenomeni provenienti dal ciclocross Mathieu van der Poel, apparso in ottima condizione nelle sue ultime uscite, e un filo più indietro Wout van Aert, ancora acciaccato dopo le botte prese nella caduta provocata da Maciejuk. I due dovranno soprattutto stare attenti a non farsi sorprendere indietro nelle primissime fasi di corsa, come avvenuto sia l'anno scorso che domenica al Fiandre, né a restare ingabbiati in giochi tattici ad una distanza media dal traguardo. In una corsa come questa la gara d'attacco paga quasi sempre.
In loro supporto due ottime squadre, per la Alpecin-Elegant soprattutto Jasper Philipsen e Gianni Vermeersch, per la Jumbo-Visma Christophe Laporte e Nathan Van Hooydonck. Merita un discorso a parte Dylan van Baarle, vincitore dell'ultima edizione che potrà sicuramente contare su sufficiente libertà per puntare al bis, senza dimenticare però le tattiche di squadra. Oltre a WVA, MVDP e rispettive compagini bisognerà tener d'occhio anche svariati outsider già messisi in evidenza alla Ronde e pronti domani più che in ogni altra occasione a fare il colpaccio: si parla di ottimi passisti del calibro di Matej Mohoric (Bahrain-Victorious), Mads Pedersen (Trek-Segafredo), Stefan Küng (Groupama-FDJ), Nils Politt (Bora-Hansgrohe), Florian Vermeersch (Lotto Dstny).
La Soudal Quick-Step non ha ancora ottenuto successi durante questa campagna del Nord e le loro speranze domani saranno riposte in Kasper Asgreen e soprattutto in Yves Lampaert, specialista di questa corsa, e Davide Ballerini. Attenzione anche al velocista Tim Merlier, che in assenza di muri può rimanere a lungo nelle posizioni buone della corsa. Altri nomi di possibili sorprese sono Sep Vanmarcke (Israel Premier-Tech), Max Walscheid (Cofidis), Iván García Cortina (Movistar) e Mike Teunissen (Intermarché-Circus-Wanty).
La truppa italiana composta da dodici corridori, è guidata da Filippo Ganna (INEOS Grenadiers), capitano unico dei britannici e pronto a testarsi come leader in questa corsa per la prima volta in carriera. Le aspettative per il piemontese sono alte, tuttavia non bisogna compiere l'errore di considerarlo già al pari del magnifico duo a queste latitudini. Una buona prestazione sarebbe realizzata rimanendo fino alla fine in un gruppetto con molti uomini di grido, dimostrandosi così competitivo anche in corse del genere. Oltre a Pippo, gli azzurri che prenderanno il via da Compiègne sono Edoardo Affini (Jumbo), a cui spetterà un compito di puro gregariato, Jonathan Milan e Andrea Pasqualon (Bahrain), anche loro a disposizione della squadra ma con possibile licenza di inserirsi in un attacco dalla media distanza per coprire i capitani, Ballerini, di cui si è già scritto sopra, Alberto Dainese (Team DSM), Daniel Oss (TotalEnergies), Luca Mozzato (Arkéa-Samsic), Matteo Trentin (UAE Emirates), uomo di punta della formazione emiratina, Gianni Moscon (Astana Qazaqstan Team), da cui si può sempre sperare qualcosa qui alla Roubaix e, infine, Matteo Moschetti e Antonio Puppio (Q36.5 Pro Cycling Team).
Parigi-Roubaix 2023, orari e dove vederla
Il via ufficiale è previsto per le ore 11.10, il chilometro zero intorno alle 11.25. A seconda della media oraria, ultimamente sempre altissima, i primi giungeranno nel velodromo tra le 17.00 e le 17.45. Eurosport 1 e le sue piattaforme streaming (Eurosport Streaming, Discovery Plus e GCN +) saranno collegate sin dalle 10.30, mentre sulla RAI la diretta inizierà alle 13.00 su RaiSport per poi spostarsi alle 16.00 su Rai2.