Tadej Pogacar al Lombardia 2023 © Getty Images
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Giro di Lombardia 2024: sarà ancora Tadej Pogačar?

Lo sloveno mette nel mirino il record di Fausto Coppi, puntando a vincere la Classica delle Foglie morte per il quarto anno consecutivo

11.10.2024 18:50

Al via domani l'ultima grande corsa della stagione ciclistica 2024: il Giro di Lombardia, arrivato alla sua centodiciottesima edizione, sembra poter avere in Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) l'unico, grande protagonista. 

 

Il percorso

Percorso di 255 km con partenza a Bergamo e arrivo a Como per un totale di quasi 5000 m di dislivello. Ufficializzato il cambio di percorso dovuto al cedimento della carreggiata della strada provinciale che collega l’abitato di Gazzaniga alla frazione di Orezzo: la corsa non transiterà, quindi, sul Passo di Ganda. 

Dopo 24 km circa di pianura, i corridori affronteranno come prima asperità di giornata il Forcellino di Bianzano (6.3 km al 5.1% di pendenza media). Al km 37.5 la corsa, superato il centro abitato di Cene, devierà verso Albino e non verso Gazzaniga come da percorso originale, per affrontare da Nembro l’ascesa del Selvino (11.1 km al 5.6%, la stessa affrontata in discesa nell'ultima edizione e in salita al Giro d'Italia 2023) che sostituirà il Passo di Ganda. Il tracciato inizialmente previsto verrà ripreso al km 57 subito dopo lo scollinamento. Il gruppo salirà quindi il Colle di Berberino (4.5 km al 6.2%), prima di affrontare la più lunga e impegnativa salita di Valpiana (10.1 km al 6.2%). Seguiranno poi 40 km circa di pianura, prima che il gruppo intraprenda le due salite consecutive di Sella di Osigo (5 km al 5.7%) e dell'immancabile Madonna del Ghisallo (6.3 km al 4.1%), affrontata però dal versante più pedalabile. 

La Colma di Sormano (12.9 km al 6.4%, con l'ultimo chilometro oltre il 9% di media che potrebbe essere un punto decisivo della corsa) sarà affrontata dal versante di Nesso e i corridori scollineranno a 42 km dalla conclusione. Dopo la discesa verso Asso, la gara presenterà un tratto ondulato di 15 km, con una sezione verso Albavilla che culminerà in una discesa tecnica di 3 km su Como. L'ultima difficoltà sarà la salita di San Fermo della Battaglia (2.8 km al 7.2%), possibile trampolino di lancio il cui scollinamento è posto a circa 5 km dalla linea d'arrivo, anch'essa spostata per timore di un'esondazione del Lago di Como: invece che sul Lungo Lario Trento, i corridori taglieranno il traguardo a viale Felice Cavallotti, dove la corsa svolterà all'interno dell'ultimo chilometro. 

La nuova altimetria del Lombardia 2024 © Il Lombardia
La nuova altimetria del Lombardia 2024 © Il Lombardia

 

I favoriti

Chi fermerà Tadej Pogačar dal conquistare il suo quarto Giro di Lombardia? Nonostante lo scollinamento dell'ultima vera difficoltà altimetrica sia a 42 km dall'arrivo (occhi all'ultimo chilometro al 9% che potrebbe favorire un attacco proprio di Pogačar), il nuovo campione del mondo ha già ampiamente dimostrato di poter affondare attacchi ad alto chilometraggio senza patire cedimenti, né fisici né mentali. La domanda, quindi, appare quasi oziosa, soprattutto in un anno nel quale il fuoriclasse sloveno è nettamente il favorito in ogni corsa alla quale partecipa. Proverà a mettergli i bastoni tra le ruote Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), apparso però in calo fisico dopo le prestazioni olimpiche e la crono Mondiale. Il belga dovrebbe giocare d'anticipo, perché se si dovesse concretizzare una situazione di inseguimento come quella vista ai Mondiali è probabile che il suo temperamento e la sua condotta di gara gli mettano contro tutti coloro che potrebbero invece lavorare con lui. C'è molta curiosità anche per la prestazione di Enric Mas (Movistar): dopo il secondo posto nell'edizione 2022 e le bellicose dichiarazioni degli ultimi giorni, il maiorchino è atteso ad una resa dei conti con Tadej Pogačar e la Classica delle Foglie Morte. 

In ordine sparso possiamo citare altri possibili protagonisti (le cui possibilità, però, sono molto ridotte), come Romain Bardet (dsm-firmenich), Simon Yates (Jayco AlUla), Neilson Powless (EF Education-Easypost), la coppia della Visma-Lease a Bike Matteo Jorgenson e Wilko Keldermann e quella della Red Bull-BORA Roger Adrià e Jai Hindley, Michael Woods (Free Palestine). Non saranno invece della partita Pello Bilbao (Bahrain-Victorious), Thomas Pidcock (INEOS-Grenadiers). Tra gli italiani, last dance per Domenico Pozzovivo (VF Group-Bardiani), che vorrà certamente ben figurare nell'ultima corsa della sua carriera; Giulio Ciccone (Lidl-Trek), Lorenzo Rota (Intermerché Wanty), Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious) e la coppia dell'Astana Qazaqstan Christian Scaroni e Lorenzo Fortunato

Tra i giovani e giovanissimi potrebbero ben comportarsi Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstny), Florian Lipowitz (Red Bull-BORA) e i nostri Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani) e Davide Piganzoli (Polti-Kometa), ottimi la scorsa settimana sul San Luca.

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