Javier Romo vince la terza tappa del Tour Down Under © Tour Down Under via X
Professionisti

La prima volta di Javier Romo, tappa e maglia al Tour Down Under

Lo spagnolo della Movistar se ne va da solo negli ultimi cinque chilometri e vince a Uraidla la prima tappa da classifica. Narvaez vince lo sprint a 5"

23.01.2025 10:01

Dopo due volate dominate dall'atteso Sam Welsford, la prima tappa per uomini di classifica del Tour Down Under ha un vincitore a sorpresa, che coglie la prima vittoria in assoluto da professionista. Successo in solitaria per Javier Romo, che dal suo approdo in Movistar nella scorsa stagione aveva più volte dimostrato di avere i numeri per potersela giocare contro avversari di livello e arrivare a questi risultati. L'ex triatleta spagnolo ha colto il momento giusto ai -5 dall'arrivo di Uraidla, approfittando della marcatura tra i favoriti per prendere un po' di vantaggio e mantenerlo fino al traguardo.

Tour Down Under 2025, la cronaca della terza tappa

Tappa da quasi 2700 metri di dislivello in 147 chilometri, in cui nel finale si affronta due volte lo strappo di Knotts Hill (2.7 km al 7.7%), dove si può fare la differenza. La fuga iniziale con Geoffrey Bouchard (Decathlon-AG2R La Mondiale) e Fergus Browning (Australia) viene tenuta sotto controllo e ripresa ai -25, nel tratto che precede lo strappo conclusivo.

La INEOS-Grenadiers aumenta l'andatura e allunga il gruppo già in discesa, rendendo ancora più difficile l'avvicinamento a Knotts Hill. Davanti ci sono sia Magnus Sheffield che Michał Kwiatkowski, che allunga insieme a Remy Rochas (Groupama-FDJ) dopo che anche Jay Vine (UAE Team Emirates) aveva provato a mettere pressione. Il gruppo si allunga ma non si spezza, e Afonso Eulalio (Bahrain-Victorious) prova ad approfittare di un momento di rallentamento per andarsene da solo, ma viene subito neutralizzato.

Oltre alla UAE, anche la Jayco AlUla si trova con due uomini davanti e mettere pressione sia con Chris Harper che con Luke Plapp. Allo scollinamento Rochas accelera per i punti KOM da un gruppo ancora di una ventina di unità, in cui non c'è il vincitore di un anno fa Stephen Williams, che era anche rimasto coinvolto in una caduta nelle battute iniziali della tappa. 

Javier Romo coglie l'attimo, prima vittoria in carriera

Dopo lo scollinamento ci sono ancora cinque chilometri per andare all'arrivo e diverse squadre ancora con i numeri per controllare, su tutte la Lidl-Trek, ma dopo qualche centinaio di metri di stallo si apre uno spiraglio per attaccare, e a provarci è Javi Romo (Movistar Team). Sono ancora Harper e Plapp a provare a chiudere sullo spagnolo, che riesce però a prendere un buon margine. Ai -2 prova a chiudere da solo Oscar Onley (Team Picnic-PostNL), uno dei favoriti per la vittoria finale, e solo a quel punto la Lidl-Trek si mette a controllare il gruppo e a chiudere con Bauke Mollema. 

Una decisione tatticamente discutibile quella della squadra rappresentata meglio nel gruppo di testa, che avrebbe potuto giocarsi una vittoria di tappa con il giovanissimo Albert Philipsen, quarto al traguardo e battuto allo sprint solo da Jhonatan Narváez (UAE Team Emirates) e Finn Fisher-Black (Red Bull-BORA Hansgrohe). Il campione nazionale dell'Ecuador vince la volata dei battuti a 5" da Romo, che arriva in solitaria e con tutto il tempo per gustarsi la prima vittoria in carriera, con cui diventa anche il nuovo leader della generale.

Lo spagnolo ha 8" su Narváez e 10" su Fisher-Black e Patrick Konrad, uno dei Lidl-Trek nel gruppo di testa insieme ad Andrea Bagioli, settimo al traguardo e unico italiano nel gruppo dei migliori. Williams arriva a 25" dal vincitore, in gruppetto con anche Junior Lecerf e Georg Zimmermann. C'è ancora il tempo e il terreno per provare a ribaltare la situazione, non solamente a Willunga Hill. Si parte domani con un finale molto mosso e con possibile vento forte lungo la costa, con arrivo a Victor Harbor dopo uno strappo molto impegnativo a una ventina di chilometri dal traguardo. 

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