Coppa del Mondo di Ciclocross: Iserbyt fa il vuoto e vince ad Anversa
Il campione nazionale belga si impone per la prima volta tra gli élite sul circuito dello Scheldecross, confezionando il secondo successo in due giorni
Eli Iserbyt (Pauwels Sauzen-Bingoal) trionfa nella prima manche della Coppa del Mondo di Ciclocross ad Anversa, involandosi a metà di una gara che lo ha visto affermarsi con autorità. Seconda posizione per Laurens Sweeck (Crelan-Corendon), autore di un'ottima prova sui tratti di sabbia ma ancora in difficoltà nel mantenere un ritmo alto e costante per tutta la corsa. Terza piazza per Michael Vanthourenhout (Pauwels Sauzen-Bingoal), penalizzato da un problema meccanico nella seconda parte dell'ultimo giro. Trentesima posizione per Stefano Viezzi (Work Service Team Coratti), primo tra gli atleti italiani al traguardo.
Il percorso
Classico tracciato dello Scheldecross, con 3.2 km circa da affrontare in una giornata asciutta e ventosa. Dopo una partenza veloce, una svolta a sinistra immette sul terreno sabbioso a ridosso della Sint Annastrand; la prima difficoltà arriva con una sezione tortuosa su e giù per una ripida zolla erbosa. A seguire un tratto lineare precede il primo lungo passaggio sulla sabbia in riva alla Schelda, dove i corridori incontreranno una serpentina con due inversioni, prima del rientro sul terreno misto di sabbia ed erba. Segue poi un tratto molto veloce, prima all’aperto e poi nel boschetto, con due tratti in contropendenza, curve e inversioni prima della scalinata artificiale. Dopo la ripida discesa, gli atleti atterreranno su di un tratto erboso, con una curva a destra che precederà di poco le tavole. Subito dopo, due curve secche immettono sul secondo tratto di sabbia erbosa che si conclude poco prima della linea d’arrivo.
Coppa del Mondo di Anversa, la cronaca della gara maschile
Volata velocissima per Thibau Nys (Baloise Trek Lions) che, dal lato destro della strada, entra per primo sul tracciato di gara sul lato destro: sulla ruota Laurens Sweeck, che lo supera prima della zolla erbosa, affrontata dal potente corridore tutta in bicicletta. Lo tallona Eli Iserbyt: più staccato Nys con il resto del gruppo. Sweeck affronta in testa il primo tratto di sabbia, dove il plotone inizia già a selezionarsi, complice il grande traffico di corridori costretti a scendere dalla bici. Michael Vanthourenhout si riporta su Sweeck e Iserbyt, che hanno qualche metro di vantaggio su Nys e Niels Vandeputte (Alpecin Deceuninck): i due riagganciano il terzetto di testa prima della sezione nel bosco. Intanto, una brutta caduta ferma Witse Meeussen (Crelan-Corendon), mentre Gioele Bertolini (FAS Airport Services - Guerciotti) si ribalta sulle tavole portando con sé Antonio Folcarelli. Alla conclusione del primo giro, Vanthourenhout passa in testa con Sweeck a ruota, poi Vandeputte, Iserbyt, Nys. Con otto tornate da affrontare, sono proprio otto gli atleti che vanno a comporre un gruppetto alla testa della corsa l'inizio del secondo giro, prima di un buco che Felipe Orts Lloret (Ridley) cerca di richiudere dopo una corsa iniziata tra le pastoie della seconda fila. Sweeck torna in testa sul primo tratto di sabbia, portando con sé solo Vanthourenhout, Nys, Iserbyt e Lars Van der Haar (Baloise Trek Lions): l'ex campione belga sembra quasi galleggiare sulla sabbia, ma rallenta un po' il ritmo nel bosco, dove tornano sotto i più immediati inseguitori. Sul tratto di sabbia che precede il traguardo, Sweeck urta un tifoso ma riesce ugualmente ad accelerare e guadagnare, iniziando il terzo giro con 4" di vantaggio.
Sweeck aumenta ulteriormente il proprio vantaggio sulle contropendenze: Iserbyt si getta allora all'inseguimento del connazionale con Nys a ruota, ma il campione europeo si impunta sulla sabbia e perde il treno Iserbyt, che rientra a ruota di Sweeck prima del tratto aperto sul terreno compatto. Il tandem di testa sfreccia nel tratto boscoso, con al suo inseguimento le coppie Nys-Vanthourenhout e Van der Haar-Vandeputte: il gruppo si ricompone sul tratto di sabbia prima dell'inizio del quarto giro. Si porta in testa Iserbyt, che sgasa sulle contropendenze di inizio giro, portando con sé Vanthourenhout e Sweeck: prova a ricucire Van der Haar, ma intanto Iserbyt continua nella sua azione, allungando di qualche metro su Sweeck e Vanthourenhout. Quest'ultimo non sembra voler replicare il gioco di squadra messo in campo ieri a Kortrijk, andando a richiudere su Iserbyt prima del secondo tratto di sabbia, ma perdendo nuovamente metri all'uscita e ostacolando i corridori dietro di lui. Iserbyt può così iniziare il quinto giro con 7" sugli inseguitori.
Sweeck è costretto da Vanthourenhout a mettersi in testa tra gli inseguitori di Iserbyt, ma il suo passo non è efficace: Vandeputte accelera per provare e ricucire. Iserbyt però continua a guadagnare secondi e sicurezza, mentre dietro di lui Vandeputte e Vanthourenhout si avvantaggiano leggermente su Sweeck: più staccati Van der Haar, Wyseure e Nys. Iserbyt inizia sesto giro con 13" sui più immediati inseguitori: poco più staccati Wyseure e Van der Haar, mentre perde nettamente Nys, che passando ai box sbatte contro un paletto con la spalla. Sui tratti sabbiosi Sweeck e Vanthourenhout staccano Vandeputte, mentre Iserbyt continua a scandire un tempo regolare, passando all'inizio della settima tornata con un vantaggio immutato. Il campione belga ha ancora cartucce da spendere e continua a spingere forte, ricacciando indietro Vanthourenhout e Sweeck, con l'atleta della Pauwels che attacca Sweeck, cercando di assicurarsi la seconda posizione. Iserbyt inizia quindi l'ultima tornata con 17" di vantaggio sul duo Vanthourenhout-Sweeck, con quest'ultimo che approfitta di un problema meccanico di Vanthourenhout per prendere e conservare qualche metro di vantaggio. Eli Iserbyt rilancia con facilità nelle ultime curve e vince con margine, con Laurens Sweeck che riesce a chiudere in seconda posizione; terza piazza per Michael Vanthourenhout.