La nuova idea dell'UCI, una "Champions League" di gare di un giorno
Se da un lato c'è sempre in piedi il progetto di una nuova riforma della struttura del ciclismo professionista, dall'altro l'Unione Ciclistica Internazionale sta studiando anche l'introduzione di altre soluzione: durante le gare canadesi a cui era stato invitato come ospite, il presidente David Lappartient ha parlato con il quotidiano belga Het Nieuwsblad lanciando l'idea di una sorta di "Champions League" che racchiuda tutte le gare di un giorno più importanti.
Stando alle parole di Lappartient questo progetto potrebbe vedere la luce già nel 2020 e di fatto si tratterebbe di una riproposizione della vecchia Coppa del Mondo, sebbene allargata a molti più eventi: questa Champions League avrebbe una sua classifica a parte e probabilmente anche una maglia di leader. Attualmente nel calendario World Tour ci sono esattamente venti gare di un giorno tra Europa, Australia e Canada, ma il presidente dell'UCI spererebbe di allargarsi anche ad altri mercati come il Sud America.
Se questo progetto dovesse andare in porto, è facile notare come almeno a livello di classifiche il ciclismo professionistico tornerebbe allo stesso punto del 2004: da un paio d'annoi, infatti, è stata rilanciata la classifica che tiene conti di tutti i risultati in tutte le corse degli ultimi 12 mesi con la denominazione di World Ranking, la classifica del World Tour sta progressivamente perdendo di interesse e resterebbe proprio il rilancio della Coppa del Mondo per ritrovarsi una posizione quasi identica.