Cuore Pieterse, ma Van Empel è un 10 e lode!
Van Empel vince la decima corsa stagionale dopo un duello appassionante con Pieterse e allunga in Coppa del Mondo. Sul podio anche Betsema, Ferrand-Prévot è settima.
Irlanda: terra di freddo, pioggia e qualche boccale di birra. Il posto ideale per una gita oltremare della Coppa del Mondo di ciclocross, che varca il confine delle isole britanniche per la seconda volta nella storia. L’unico precedente risale al 2014 quando nel veloce tracciato di Milton Keynes, in Inghilterra, una giovane Sanne Cant si impose in volata sulla veterana Katie Compton. Un’epoca tanto vicina quanto lontana: in soli otto anni il ciclocross ha assunto tutt’un altro aspetto, corteggiato da tanti Paesi che bramano di ospitare una tappa della sua competizione più importante. Stavolta tocca all’Irlanda che, a dimostrazione dell’enorme interesse per questa disciplina, ha messo a disposizione la sua capitale. La nona prova di Coppa del Mondo si disputa infatti nella periferia di Dublino, su un tracciato che non fa delle difficoltà altimetriche il suo cavallo di battaglia. A mettere a dura prova le atlete sarà invece, manco a dirlo, il fango: gli ultimi giorni, caratterizzati da intense nevicate, hanno reso il percorso più sporco del previsto. Nella seconda parte del percorso, a spezzare i lunghi rettilinei del tracciato, è stato inserito un breve tratto di sabbia che senza dubbio fungerà da spartiacque tra chi si giocherà questa prima, storica tappa irlandese.
Si segnalano tante assenti al via, su tutte Shirin van Anrooij, vincitrice a Beekse Bergen, che con ogni probabilità perderà terreno in classifica generale. Assenti anche Lucinda Brand, ancora alle prese con una serie di problemi fisici, oltre a Ceylin Alvarado, Marianne Vos, Blanka Kata Vas e Clara Honsinger. Non mancheranno, ovviamente, Puck Pieterse e Fem van Empel, in piena lotta per la conquista della classifica finale e apparentemente inavvicinabili anche quest’oggi. Attenzione a Denise Betsema, che in queste condizioni potrebbe ben figurare, e a Inge van der Heijden, in netta crescita e pronta ad ambire al podio. Curiosità anche intorno a Manon Bakker, che dopo un avvio di stagione complicato sembra tornata sui suoi livelli, e a Pauline Ferrand-Prévot, fino ad ora lontana parente di colei che conquistò la maglia iridata nel 2015.
Nonostante le temperature prossime allo zero, il sole splende quando le atlete prendono il via. Lo scatto migliore è quello di Marie Schreiber, che transita in testa alla prima curva, mentre Van Empel e Pieterse devono mettere il piede a terra dopo un errore della canadese Sidney McGill. Ottimo start anche per Ferrand-Prévot e Betsema che provano a rimanere in testa alla corsa. Il primo colpo di scena arriva sulle tavole; nel tentativo di rimontare, Pieterse sbaglia un salto e cade danneggiando la bici. L’iridata under 23 deve rientrare ai box e al rientro in corsa paga circa 20” dalla coppia al comando, formata da Van Empel e Betsema.
Dopo il primo giro le due neerlandesi transitano con 14” su Pieterse, Van der Heijden e Schreiber e con 19” su Bakker e Ferrand-Prévot. Il percorso mette in difficoltà le atlete e i distacchi si ampliano. Nella seconda tornata Van Empel prova a prendere il largo e lascia sul posto Betsema, superata a sua volta da un’arrembante Pieterse. L’inseguimento si completa poco prima del secondo giro, quando si forma la solita coppia al comando; Pieterse e Van Empel vantano 12” su Betsema e più di 30” su Van der Heijden, saldamente in quarta posizione. Da segnalare la prestazione di Fleur Moors, classe 2005, e Millie Couzens, classe 2003, entrambe saldamente in top 10 a poco più di 1’30” dalla testa della corsa. A metà gara Pieterse apre il gas e prova a sorprendere la leader di Coppa del Mondo, guadagnando qualche secondo e aumentando ulteriormente il vantaggio su Betsema, ormai prossimo ai 30”. Van Empel non ha troppe difficoltà a chiudere e le due si ritrovano insieme poco prima del terzo dei cinque passaggi sul traguardo previsti. Pieterse è più performante a inizio tracciato, ma Van Empel ricuce abilmente nella seconda parte. In generale, nessuna delle due riesce a fare la differenza su un tracciato che, per quanto proibitivo, non presenta difficoltà tecniche tali da favorire attacchi secchi e di potenza. Alle spalle delle prime due, le posizioni sono cristallizzate: Betsema, che paga 50”, è saldamente terza e tiene a debita distanza Van der Heijden e Schreiber, che completano la top 5. La vera sfida è tutta davanti.
Pieterse prende la leadership quando suona la campana dell’ultimo giro. Van Empel prova ad approfittare del cambio bici dell’avversaria, ma la sua azione si esaurisce nel giro di poche curve. Il contrattacco di Pieterse arriva poco dopo il salto delle tavole, ma anche lei non riesce a fare la differenza. Quando tutto sembra suggerire un finale in volata, è ancora Pieterse a provare l’allungo, prima sulla sabbia e poi in vista del traguardo, approfittando di un’imprecisione di Van Empel che appare in seria difficoltà. Tuttavia, con grande tenacia, Van Empel ricuce e prende la volata in testa. Pieterse deve lasciare il passo alla rivale che si invola verso la vittoria più sofferta di questa stagione.
Van Empel vince per la decima volta ed è sempre più leader di Coppa del Mondo. Pieterse è seconda dopo una gara intensa in cui è caduta, ha rimontato e sfiorato il successo, prima di arrendersi a una Van Empel inscalfibile. Terzo posto per Betsema (1’37”), seguita da Van der Heijden (2’26”) che in volata ha la meglio su Schreiber. Bakker è sesta a 3’39”, davanti a Ferrand-Prévot (+4’39”), McGill (4’50”), Couzens (4’53”) e Moors (5’23”).
Van Empel allunga in classifica generale, dove raggiunge quota 330 punti, seguita da Pieterse, con 225 punti, e Betsema, con 181 punti. Con cinque prove ancora da disputare, Fem van Empel è sempre più lanciata verso la conquista della Coppa del Mondo.
Il prossimo appuntamento di Coppa del Mondo è il 17 dicembre nell'innevata Val di Sole, in Italia, a inaugurare una lunga serie di corse che si disputeranno durante le vacanze di Natale.