Tour de Taiwan, squillo di Jordi López
Lo scalatore della Equipo Kern Pharma riesce ad emergere al termine di una tappa meno selettiva del previsto. Kreder (2°) è il nuovo leader, due italiani in top 10: Ballabio (5°) e Zanoncello (10°)
Jordi López ha conquistato la prima delle due tappe di montagna del Tour de Taiwan. Dopo la volata di Taipei che ha inaugurato i cinque giorni della rassegna asiatica, oggi gli occhi di tutti erano puntati sugli scalatori, attesi ad emergere al termine dei 120 chilometri da Tayouan a Jiaobanshan Park. In verità, non è andata proprio così; durante la scalata non c'è stata molta selezione in gruppo e anche corridori poco adatti alle salite sono riusciti a tenere il passo.
La giornata si è aperta con un gran numero di attacchi per portare via la fuga. Il primo tentativo è stato quello di Nick Kergozou De La Boessiere (St George Continental Cycling Team), che è rimasto allo scoperto per qualche chilometro prima che la sua azione venisse neutralizzata dal lavoro congiunto di Hrinkow Advarics e 7 Eleven Cliqq. Dopo un'ora di corsa sono andati via in tre: Hoonmiin Jun (Seoul Cycling Team), Jack Aitken (St George Continental Cycling Team) e Shao Hsuan Lu (selezione Taiwan). Il vantaggio dei tre ha raggiunto anche i 3', mentre in gruppo era la Maloja Pushbikers del leader Roy Eefting-Bloem a controllare l'andatura, spesso aiutata da Equipo Kern Pharma e Global 6 Cycling.
Mancavano 30 chilometri al traguardo quando Aitken ha rotto gli indugi lasciando sul posto Jun e Hsuan Lu e involandosi in solitaria verso le rampe della salita finale. A questo punto sono entrate in gioco due delle formazioni più attese - Lotto Dstny e Victoire Hiroshima - che hanno ridotto notevolmente il distacco dall'australiano in testa.
A 4 chilometri dall'arrivo, con Aitken ancora in testa, Benjamin Dyball (Victoire Hiroshima) ha allungato seguito da Giulio Pellizzari (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè). I due hanno ripreso la ruota di Aitken, ma con 2 chilometri ancora da disputare sono stati riassorbiti dal gruppo, condotto ad alta velocità dalla Equipo Kern Pharma e dalla JCL Team UKYO. L'attacco decisivo è arrivato a 800 metri dal traguardo ed è stato condotto da Jordi López: il 24enne è riuscito a mantenere la testa resistendo al rientro di Raymond Kreder (JCL Team UKYO) e andando così a centrare la sua prima vittoria in carriera.
Kreder va così ad indossare la maglia di leader, approfittando delle difficoltà di Roy-Eefting Bloem che ha lasciato sul piatto quasi 9'. Nonostante la poca selezione, alcuni attesi protagonisti hanno perso terreno in questo primo test per gli uomini di classifica; su tutti Jesse Ewart ( Terengganu Polygon Cycling Team), 3° al Tour du Rwanda 2022, che ha perso 24" dal vincitore. Domani le ruote veloci dovrebbero tornare protagoniste con l'arrivo in pianura a Shingan, anche se i due gran premi della montagna negli ultimi 70 chilometri potranno fungere da ponte per eventuali attacchi a sorpresa.