Stefan De Bod attacca da lontano a conquista il Palio del Recioto
Stefan De Bod (Dimension Data for Qhubeka) firma l'impresa al Palio del Recioto, conquistando la durissima gara veronese con un attacco a 20 km dall'arrivo che non ha lasciato scampo ai suoi avversari. Secondo posto per un altrettanto bravo Tadej Pogacar (Ljubljana Gusto Xaurum), il quale si è lanciato all'inseguimento solitario del sudafricano, mancando l'aggancio per pochi secondi. Chiude il podio il giovanissimo Andrea Bagioli (Team Colpack), classe 1999 alla seconda corsa in carriera tra gli under 23.
La corsa si è aperta con un fuga solitaria di Zoccarato (General Store Bottoli), il quale al km 72 è stato poi ripreso da Bellia (Iam Excelsior). I due sono rimasti insieme per poco, perché dopo 5 km Bellia ha staccato l'avversario ed è rimasto tutto solo al comando, con il gruppo che ha gestito la situazione, riportandosi sul fuggitivo al km 130. 3 km dopo, dal plotone, è scattato De Bod sorprendendo tutti gli altri. Successivamente si è mosso anche un gruppetto composto da Pogacar, Bagioli e Gino Mäder (Iam Excelsior).
Lo sloveno ha in seguito staccato i due rivali, e si è portato a soli 10" di distacco dal battistrada. Tuttavia De Bod è riuscito a far valere le sue doti sul passo, resistendo al ritorno di Pogacar che si è dovuto accontentare della piazza d'onore a 7". Bagioli ha battuto Mader in uno sprint a due per il terzo posto a 1'25", mentre Matteo Sobrero (Dimension Data for Qhubeka) ha ottenuto la quinta posizione regolando un gruppetto di 12 atleti.
Completano la top 10 Aldo Caiati (Zalf Euromobil Désirée Fior), Alessandro Fedeli (Trevigiani Phonix-Hemus 1896), Marco Negrente (Team Colpack), l'austriaco Benjamin Brkic (Tirol Cycling Team) e Michel Piccot (Biesse Carrera Gavardo).
La corsa si è aperta con un fuga solitaria di Zoccarato (General Store Bottoli), il quale al km 72 è stato poi ripreso da Bellia (Iam Excelsior). I due sono rimasti insieme per poco, perché dopo 5 km Bellia ha staccato l'avversario ed è rimasto tutto solo al comando, con il gruppo che ha gestito la situazione, riportandosi sul fuggitivo al km 130. 3 km dopo, dal plotone, è scattato De Bod sorprendendo tutti gli altri. Successivamente si è mosso anche un gruppetto composto da Pogacar, Bagioli e Gino Mäder (Iam Excelsior).
Lo sloveno ha in seguito staccato i due rivali, e si è portato a soli 10" di distacco dal battistrada. Tuttavia De Bod è riuscito a far valere le sue doti sul passo, resistendo al ritorno di Pogacar che si è dovuto accontentare della piazza d'onore a 7". Bagioli ha battuto Mader in uno sprint a due per il terzo posto a 1'25", mentre Matteo Sobrero (Dimension Data for Qhubeka) ha ottenuto la quinta posizione regolando un gruppetto di 12 atleti.
Completano la top 10 Aldo Caiati (Zalf Euromobil Désirée Fior), Alessandro Fedeli (Trevigiani Phonix-Hemus 1896), Marco Negrente (Team Colpack), l'austriaco Benjamin Brkic (Tirol Cycling Team) e Michel Piccot (Biesse Carrera Gavardo).