Women's Tour, l'ultima a Amy Pieters. La generale va a Lizzie Deignan
La sesta e ultima frazione dell'OVO Energy Women's Tour, la Carmathen-Pembrey Country Park di 125.9 km, è stata caratterizzata da un attacco di sette pericolose atlete, ma la loro azione è stata vanificata a 39 km dalla fine. Da lì in poi, tuttavia, non sono di certo mancati i tentativi di portare via un drappello.
L'ultima a provarci è stata Nadia Quagliotto: la trevigiana della Alé Cipollini si è mossa a 13 km dall'arrivo, riuscendo a guadagnare quasi 30" su un gruppo poco collaborativo. L'azzurra ai meno 7 km è stata raggiunta dall'australiana Grace Brown (Mitchelton-Scott) e assieme hanno cercato di concludere al meglio questa azione; tuttavia il plotone, riorganizzatosi, è piombato su di loro, andando a riassorbirle a 2 km dalla linea bianca.
È servita la volata per determinare l'identità della vincitrice di giornata, che risponde al nome di Amy Pieters. La neerlandese regala alla Boels-Dolmans il terzo centro in sei giorni dopo la doppietta ottenuta da Jolien D'Hoore; anche senza Van der Breggen la compagine di Danny Stam dimostra di essere il faro del movimento.
Alle spalle di Pieters si sono spiazzate Leah Kirchmann (Team Sunweb), Roxane Fournier (Movistar Team), Demi Vollering (Parkhotel Valkenburg), Christine Majerus (Boels-Dolmans), Sheyla Gutiérrez (Movistar Team), Lisa Brennauer (WNT-Rotor), Lizzie Deignan (Trek-Segafredo), Marta Cavalli (Valcar Cylance) e Alexandra Manly (Mitchelton-Scott).
A conquistare la classifica generale della prova del Women's World Tour è stata Lizzie Deignan: la beniamina di casa trionfa grazie alla splendida azione di ieri di cui si è resta protagonista assieme alla compagna di squadra nella Trek-Segafredo Elisa Longo Borghini, la quale chiude decima e miglior italiana. La britannica precede di soli 2" Kasia Niewiadoma (Canyon-SRAM) mentre il podio viene completato da Amy Pieters a 23".