Santiago Buitrago sul traguardo di Font de Partegat © Cor Vos
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Almeida lavora, Buitrago ne approfitta: domato il Font de Partegat alla Volta Valenciana

Lo scalatore colombiano conquista la seconda tappa della corsa in terra iberica: Mathias Vacek ancora leader della generale

06.02.2025 17:09

Dopo il successo della Lidl-Trek nella cronosquadre d'apertura della Volta a la Comunitat Valenciana 2025, che ha consacrato Mathias Vacek come leader della classifica generale, nella giornata di giovedì 6 febbraio si è corsa la seconda frazione della 76^ edizione della corsa in terra iberica. La tappa odierna, da La Nucia a Benifato (Font de Partegat), è stata vinta da Santiago Buitrago, alla sua sesta affermazione in carriera.

Santiago Buitrago, sarà il capitano al Tour de France 2024 © Twitter Bahrain-Victorious
Santiago Buitrago, sarà il capitano al Tour de France 2024 © Twitter Bahrain-Victorious

Volta a la Comunitat Valenciana, la cronaca della seconda tappa

La seconda frazione, come detto, ha preso il via a La Nucia e si è conclusa dopo 166 km a Benifato, in particolare al culmine della salita Font de Partegat. Appena dopo il via i corridori si sono diretti verso una prima asperità altimetrica di 5,7 km al 4%, per poi proseguire con lo sprint intermedio e tornare a salire una seconda volta. A quel punto il gruppo ha affrontato il Coll de Rates (5,7 km al 5,3%), il Benimantell (5,5 km al 7,0%) e poi l'ascesa finale.

Dopo 7 km di calma piatta in gruppo, i primi a muoversi sono stati Samuele Zoccarato (Team Polti VisitMalta), Sinuhé Fernandez (Burgos Burpellet BH), Quentin Bezza (Wagner Bazin WB) e Pau Llaneras (Illes Balears Arabay). Quest'ultimo si è poi staccato dai fuggitivi ed è stato ripreso da altri tre corridori evasi dal plotone principale, Vicente Rojas (VF Group-Bardiani CSF-Faizané), Matyas Kopecky (Team Novo Nordisk) e Cade Bickmore (Project Echelon Racing). Con il tempo, però, davanti sono rimasti solo in cinque, mentre hanno perso terreno il classe 1999 spagnolo e lo statunitense.

Allo sprint intermedio di Altea è passato in testa Matyas Kopecky (4 punti), davanti a Samuele Zoccarato (2) e Sinuhé Fernandez (1), che insieme ai loro compagni di fuga sono arrivati ad avere un gap rispetto agli inseguitori di circa 4' 30". Ai -43 km dall'arrivo, mentre il vantaggio dei battistrada stava già scendendo, in testa c'è stata la caduta del cileno Vicente Rojas, che ha tagliato fuori quest'ultimo dal discordo per i punti di abbuono e per una speranza di successo della tappa odierna. 

Tobias Foss attacca in salita, nessuno inizialmente riesce a riprenderlo

I fuggitivi hanno fatto in tempo quindi a spartirsi i punti della al Coll de Rates, vinto da Matyas Kopecky (6), Sinuhé Fernandez (4), Quentin Bezza (2) e Felix Großschartner (UAE Team Emirates - XRG, 1), prima di essere ripresi tutti ai 24 km dall'arrivo, sotto la spinta proprio della società emiratina e in particolare di Ivo Olivieira. Dopo qualche chilometro di calma, in cui comunque il ritmo imposto non era proprio bassissimo, ai -17 km è arrivato l'attacco secco e deciso da parte di Tobias Foss (INEOS Grenadiers).

Il norvegese, approfittando delle reazioni non troppo convinte di alcuni corridori, su tutti Felix Großschartner, è arrivato a guadagnare addirittura 21" in salita. Pavel Sivakov (UAE Team Emirates - XRG) ha provato a sua volta ad evadere dal gruppo, per ben due volte, così come il compagno di squadra Joao Almeida, tutti rimbalzati in gruppo, che comunque si è via via assottigliato. C'è stato un momento in cui Tobias Foss sembrava davvero poter essere ripreso ed è stato quando Brandon McNulty (UAE Team Emirates - XRG) si è portato dietro Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious) e Carlos Rodriguez (INEOS Grenadiers), ma ancora una volta il gruppo è rinvenuto. Tutto ciò con un Mathias Vacek sempre attento.

Ai -6,8 km dall'arrivo, finalmente, Tobias Foss viene raggiunto da Ivan Romeo (Movistar Team) e Pello Bilbao (Bahrain-Victorious) e i tre, nell'approccio alla salita, riescono ad aumentare a 33" il loro vantaggio sul gruppo dei migliori. Sulle prime pendici del Font de Partegat da dietro ha attaccato ancora una volta Brandon McNulty, a caccia del successo di tappa, seguito a ruota da Santiago Buitrago ed Aleksandr Vlasov (RedBull-BORA-hansgrohe), senza grandissimo successo. 

Buitrago risponde sempre e va a vincere

Affaticato per i chilometro percorsi in solitaria Tobias Foss ha perso le ruote dei due spagnoli ai 3 km dalla cima, subendo poi anche il rientro del gruppo dei migliori tirato da uno scatenato Joao Almeida. Davanti, intanto, a 2000 metri dal traguardo Pello Bilbao ha preso qualche metro di vantaggio rispetto al connazionale Ivan Romeo, mentre dietro il ritmo del portoghese della UAE Team Emirates - XRG è stato talmente esagerato da staccare quasi tutti, compreso il compagno di squadra Brandon McNulty, tranne Santiago Buitrago e Jefferson Alveiro Cepeda (Movistar Team). 

Ci si aspettava che potesse essere Joao Almeida a quel punto il favorito, per il ritmo imposto, e invece un grandissimo Santiago Buitrago lo ha superato ed è andato a riprendere il compagno Pello Bilbao, conquistando la sua sesta vittoria in carriera, davanti proprio allo spagnolo e al portoghese. Solo 13° Mathias Vacek, che con 57" di ritardo mantiene comunque la leadership nella classifica generale.

Volta a la Comunitat Valenciana, l'ordine di arrivo della seconda tappa

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Fabio Barera
Amante del ciclismo grazie alla passione che mi ha trasmesso il nonno. Aspirante giornalista a cui piace raccontare storie di sport