Ilenia Zaccaro nel Salar de Uyuni © Ilenia Zaccaro
Cicloturismo

Ilenia Zaccaro, il Sudamerica, la Patagonia: la seconda puntata di VATM

Il secondo appuntamento di Viaggiatori Anomali, Territori Mistici, in onda ogni domenica alle 21 sui nostri canali social, ci ha parlato di viaggi in solitaria al femminile

Le alture color pastello del Sud America, il bianco abbacinante del Deserto Salato, la Patagonia spazzata dal vento: luoghi che ogni viaggiatore porta nel cuore. Chi li ha attraversati ne conserva un ricordo indelebile, chi ancora non li ha visti sogna di farlo.

A guidarci tra queste terre aspre e bellissime sarà Ilenia Zaccaro, protagonista della seconda puntata di Viaggiatori Anomali, Territori Mistici, la nostra nuova trasmissione dedicata al cicloturismo, in diretta ogni domenica alle 21:00 su Facebook e YouTube, dal 26 gennaio al 16 marzo.

Classe 1989, tra settembre 2023 e gennaio 2024, Ilenia ha pedalato in solitaria per 4.700 chilometri attraverso Bolivia, Argentina e Cile. Un viaggio che è stato più di una sfida contro la distanza e il clima estremo: ha infranto stereotipi di genere, dimostrando che un'avventura del genere è possibile anche per una ragazza. Senza paura, ma con consapevolezza.

“Viaggiare da soli non significa essere soli”

Per lei, camminare o pedalare in solitaria è una consuetudine utile a rimettersi in linea con se stessa e con il mondo. Così, a 34 anni, si taglia i capelli e parte alla volta della Bolivia. La prima tappa è La Paz, dove trova ospitalità in una delle Case del Ciclista sparse per il Sud America. Qui può acclimatarsi all’altitudine, incontrare altri viaggiatori e rimettere in sesto la sua fedele Merida, provata dal volo in aereo.

Il viaggio vero e proprio inizia a bordo di una teleferica diretta fuori città. Di nuovo a terra e con i piedi sui pedali, ogni giorno diventa una scoperta: paesaggi sconfinati, incontri inaspettati, frammenti di cultura che si intrecciano al suo cammino, mentre i chilometri che mancano al traguardo, Ushuahia, iniziano a diminuire. Con una tenda, un fornellino e poco altro, Ilenia attraversa terre capaci di farsi sentire tanto negli occhi, quanto nel cuore. Tra le esperienze più intense, c’è il ritorno al Salar de Uyuni, il Deserto Salato. Un luogo già visto anni prima, ma vissuto ora in modo completamente diverso: il silenzio assoluto, il cielo stellato, la sfida di orientarsi in un orizzonte che annulla ogni riferimento.

Un gruppo di lama lungo la strada © Ilenia Zaccaro
Un gruppo di lama lungo la strada © Ilenia Zaccaro

E poi c’è la gente. Viaggiare da soli non significa essere soli, anzi. La sua bici carica di borse attira sguardi curiosi e mani generose: chi le offre un pasto, chi un indumento, chi un tetto per la notte. E quando intorno non c’è nessuno, resta la compagnia più importante: se stessi. E non è poco.

Prepararsi, con un pizzico di incoscienza

Lungo la Ruta 40, non mancano i momenti difficili. Come i branchi di cani randagi che la inseguono ringhiando, o le raffiche impetuose del vento Sonda la costringono a rifugiarsi in un tunnel per 24 ore, bloccata fino all’arrivo di Dario, un camionista argentino di passaggio che porta in salvo. Ma anche questi momenti insegnano qualcosa: non sempre possiamo controllare ciò che ci circonda e, a volte, l’unica scelta possibile è fermarsi. Per poi ripartire, più forti di prima.

Il sorriso aperto di Ilenia, la sua fame di libertà e il desiderio di esplorare senza tracce da seguire o orari da rispettare potrebbero suggerire un approccio un po’ naif. Niente di più sbagliato. Prima di partire, ha imparato le nozioni base per riparare la bicicletta, sa come evitare rischi inutili e, se si concede il lusso di perdersi, lo fa sempre con scorte d’acqua e cibo sufficienti. Sarà il suo corpo a dirle quando fermarsi. E se non arriverà a Ushuaia, pazienza: perché il traguardo, in fondo, non è mai stato la meta.

Ilenia e la sua bici © Ilenia Zaccaro
Ilenia e la sua bici © Ilenia Zaccaro

Il prossimo appuntamento

Come si torna alla normalità dopo un’esperienza così intensa? “Forse non sono mai tornata”, ammette Ilenia. Di nuovo in Italia, ha sentito il bisogno di raccontarsi. La storia di Julieta Hernandez, un’artista e viaggiatrice venezuelana scomparsa tragicamente in Amazzonia nello stesso periodo, l’ha colpita profondamente. È stato allora che ha capito di non poter tenere solo per sé la bellezza e la generosità incontrate lungo la strada.

Nasce così Silenzi e Cuore, il suo primo libro, con la prefazione di Morena Tartagni. Ora si prepara a ripartire, questa volta verso est, anche se sa che l’America continuerà a chiamarla. E un giorno, ci tornerà.

Il continente americano sarà ancora protagonista nella prossima puntata di Viaggiatori Anomali - Territori Mistici. Domenica 9 febbraio, sempre alle 21:00, il nostro ospite Michelangelo Pacifico ci porterà negli Stati Uniti per raccontarci la sua impresa nella Trans Am Bike Race.

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