Blikra e Fredheim, la Uno-X diventa Uno-due al Pays de la Loire Tour
Festa del team norvegese nella seconda frazione con Blikra che precede Fredheim allo sprint. Brutta giornata per i padroni di casa: Coquard cade nell'ultimo chilometro, Démare è solo 5°
Altra tappa, altra volata: il Pays de la Loire Tour si conferma terreno per le ruote veloci anche nella seconda frazione. Il percorso di oggi misurava 169 chilometri con partenza da Clisson e arrivo a Le Lion-d'Angers. Presenti nella prima parte di corsa tre gran premi della montagna: Côte de Château-Thébaud (0.3 km all'1.7%), Côte du Landreau (0.5 km à 3.1%) e Côte Océane (0.9 km à 3.1%), di difficoltà minima ma sicuramente adatte per animare la sfida tra i fuggitivi.
Nei primi chilometri la lotta alla maglia GPM ha visto uno stravolgimento, con Maël Guégan (CIC U Nantes Atlantique), leader della speciale classifica dopo la tappa di ieri, che ha dovuto lasciare virtualmente la maglia a Xabier Mikel Azparren (Euskaltel-Euskadi), primo a transitare sulla Côte de Château-Thébaud e sulla Côte du Landreau. Lo spagnolo ha in effetti propiziato la fuga di giornata in compagnia di Alexander Kamp (Tudor Pro Cycling Team), Joey Rosskopf (Q36.5 Pro Cycling Team) e Emmanuel Morin (CIC U Nantes Atlantique). I quattro hanno avuto un vantaggio massimo superiore ai due minuti, mentre alle loro spalle Cofidis, Groupama-FDJ e EF Education-EasyPost hanno controllato l'andatura del gruppo in vista della volata.
Negli ultimi 50 chilometri i battistrada sono presto rimasti in tre quando Morin è stato riassorbito dal plotone principale, dove nel frattempo le formazioni principali hanno constatato di non aver fatto bene i conti per riprendere in tempo i fuggitivi: il vantaggio del terzetto in testa era superiore al minuto quando mancavano meno di 20 chilometri al traguardo. Il ricongiungimento si è concretizzato ad appena 2 chilometri dal termine, quando un forcing di Groupama-FDJ e TotalEnergies ha allungato il gruppo chiudendo il distacco dai primi. I colpi di scena non erano però finiti: poco dopo la flamme rouge c'è stata una caduta nelle prime posizioni, che ha visto coinvolti tra gli altri anche il leader della generale Bryan Coquard (Cofidis), Kévin Vauquelin (Team Arkéa Samsic) e Jason Tesson (TotalEnergies). A spuntarla in un finale caotico è stato così Erlend Blikra (Uno-X Pro Cycling Team), che ha anticipato il compagno Stian Fredheim e Pierre Barbier (CIC U Nantes Atlantique).