Martina Fidanza torna a vincere al GP Mazda Schelkens
Successo allo sprint per l'italiana della Ceratizit, che precede Pikulik e Sara Fiorin. Non vinceva dalla Ronde de Mouscron di oltre un anno fa
A oltre un anno dall'ultima vittoria, torna ad esultare Martina Fidanza, che si aggiudica il GP Mazda Schelkens di Borsbeek. La velocista della Ceratizit-WNT non vinceva dalla Ronde de Mouscron del 10 aprile 2023, e oggi è tornata a primeggiare in una corsa belga di categoria 1.1 riservata alle velociste. Dopo un avvio di stagione senza grandi acuti, la sprinter italiana aveva colto due terzi posti a inizio aprile, tra Scheldeprijs e la stessa Ronde de Mouscron, ma ora ha finalmente rotto il ghiaccio e preso un po' di slancio verso la RideLondon di questa settimana, dove ci saranno altre occasioni per le ruote veloci come lei.
GP Mazda Schelkens 2024, la cronaca della gara
128.7 chilometri di un circuito interamente pianeggiante intorno ai comuni di Boechut e Borsbeek, dove sono poste partenza e arrivo, vicino all'aeroporto di Anversa Deurne. Corsa esposta solo a un pericolo ventagli che però non si verificherà, in una corsa controllata dalle squadre delle velociste di riferimento.
Nei primi chilometri ci sono diversi tentativi tra cui quello di Noä Jansen, buona carta anche per la volata per la Liv AlUla Jayco, presente con la sua squadra di sviluppo, così come UAE e Canyon//SRAM. Più interessante il tentativo a cinquanta dall'arrivo di Evy Kuijpers (Fenix-Deceuninck), che guadagna una trentina di secondi, ma non impensierisce particolarmente il gruppo.
Ceratizit controlla per la vittoria di Fidanza
In particolare è la Ceratizit a controllare le operazioni, pur avendo solo cinque atlete alla partenza. Kathrin Schweinberger e Sandra Alonso sono le due designate a pilotare Fidanza nel finale, e ai -35 la spagnola accelera in testa al gruppo per allungare la fila, ma all'inizio dell'ultima giro il plotone è ancora compatto. Anche UAE Development, Fenix Deceuninck e VolkerWessels si affacciano nelle prime posizioni nel finale, e sono rappresentate in un tentativo a quattro, in cui la Ceratizit inserisce Franziska Brauße.
A chiudere ci pensa la Human Powered Health, che ha in Daria Pikulik una delle principali favorite, e a meno di sei chilometri dalla fine il gruppo è nuovamente compatto. Si arriva quindi alla preventivata volata a ranghi compatti, complicata da un arrivo planimetricamente non semplice. L'ultima semicurva ai 150 metri risulta quindi decisiva, perché nella breve retta finale non c'è più spazio per superare. Ci arriva lanciatissima Martina Fidanza, che tiene fino al traguardo e vince davanti a Pikulik e Sara Fiorin (UAE Development Team), classe 2003 al primo podio a questo livello.